“Fatti
non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e conoscenza”: il verso 119 del
XXVI canto dell’Inferno è un tatuaggio di Giulia Arena alias Ludovica Brancia
di Montalto ne Il Paradiso delle Signore - Daily. Seconda stagione.
La frase la rappresenta alla perfezione perché nel ruolo di Ludovica è
altezzosa, indisponente e snob mentre nella vita è tutt’altro e sa quali
obiettivi raggiungere.
Nel 2013 diventa Miss Itala e conquista anche la fascia di Miss Cinema.
Consegue la Laurea in Giurisprudenza Internazionale all’ Università Cattolica
di Milano.
È Testimonial di Airc.
Prima di “Il Paradiso delle Signore” inizia la sua carriera come conduttrice
televisiva con “Mode e modi” e “Gustibus” su La 7.
Kudos- Tutto passa dal web su Rai 4, alternando alla TV la carriera di modella.
È convinta che “i cambiamenti vanno
trasformati in opportunità”. Avrà modo
di fare le scelte giuste e sentiremo spesso parlare di lei. Fattitaliani l'ha intervistata.
Ludovica
Brancia di Montalto ha deciso di
abdicare alla cattiveria? Riserva molte sorprese!
Il mio personaggio più che cattivo è stato definito perfido. Quest’anno cambia
notevolmente perché è costretta a maturare in quanto all’inizio della seconda
stagione muore suo padre al quale era molto legata. Questo evento la porta a
mettere in discussione tante sue certezze tranne il suo amore per Riccardo e lo
stesso inizierà a vederla sotto una luce diversa, più morbida, più umana. Sarà
meno ferrea sulle sue convinzioni. In questo turbamento ci sarà un’altra
novità, l’arrivo della mamma. Abbiamo sempre visto una Ludovica forte, sempre
molto sicura di sé e possiamo dire che sua mamma lo è ancora di più,
soprattutto nelle sue idee.
Scopriremo Ludovica nel ruolo di figlia con tutte le sue fragilità, il suo
bisogno di affetto, di comprensione. Sente il bisogno dell’appoggio della mamma
che non sempre condividerà le sue scelte.
Ludovica è la migliore amica di Riccardo
e lei ne era segretamente innamorata. Le è mai capitato nella vita di
innamorarsi di un suo amico?
No! Nel bene e nel male mi è sempre capitato
di avere dei colpi di fulmine. Non mi è
mai capitato di provare un affetto incondizionato per un amico. Ho sempre cercato di scindere le due cose.
Purtroppo mi è capitato l’opposto e poi si è rovinata l’amicizia. Dall’altra parte la prendono male perché da
buona siciliana metto anima e cuore in qualsiasi rapporto, per questo spesso si
fraintende e rimangono male quando trovano la porta chiusa.
Elisabetta
Ruffolo