Oggi FATTITALIANI
incontra Aurora Marcillo nella sua veste di Ambasciatrice di Pace, esponente di
spicco dell’Associazione degli Eslabones de la Cadena de la Paz.
Aurora, cosa sono gli Eslabones e come sono nati?
Da un pensiero
quasi impossibile sono nati i Connettori nella catena della pace, dal sogno di
portare in tutto il mondo il messaggio della Pace, diritto di ogni uomo e per riconoscere
questo merito a tutte quelle persone che dedicano la loro vita per trasformare
in meglio quella degli altri.
Rubén e Laura
Contreras (nella foto sotto) sono difensori dei diritti umani e promotori della pace.
Hanno iniziato i
lavori piano piano e nel loro cammino hanno trovato persone incredibili, di
tutti i ceti sociali che hanno dedicato molto del loro tempo ad aiutare i più deboli.
I connettori nella
catena della pace non sono persone impeccabili o perfette. Non sono grandi
professionisti, ma grandi esseri umani caratterizzati dall’amore per gli altri.
Attualmente, nel
Centro di Formazione e Ricerca Internazionale sui Diritti Umani ci dedichiamo
alla formazione di promotori della pace.
D.Chi sono i promotori di pace? Sono coloro che sanno riconoscere come lavorare per espandere i
valori alla società. Devono sapere come sopportare la violenza e trasformarla
in bene. I connettori nella catena della pace sono ricercatori di pace,
promotori e sviluppatori.
Chi ha bisogno della pace? Coloro che non la
possiedono, persone che affrontano profondamente il dolore, l'ingiustizia,
l'oppressione e sono in grado di mettere a frutto la loro sofferenza per
sviluppare un piano di trasformazione per gli altri.
La società cresce
quando ci sono esseri umani che seminano valori.
D. Questo riconoscimento molto apprezzato cosa premia?
I connettori nella
catena della pace sono onorati con questo Premio che sancisce il loro valore
come esseri umani che lavorano con grande responsabilità per la pace.
Ci piace parlare e
insegnare ad osservare l’essere umano" dietro l'uniforme, dietro
l'istituzione, e abbracciare i suoi sforzi e la sua missione.
Questo Premio
della catena della pace, come ho detto prima è nato da un sogno oggi fatto
realtà.
D. In quali Nazioni siete stati per divulgare questo
scopo?
Siamo stati in:
Italia, Spagna, Bulgaria, Argentina, Venezuela e altri luoghi di interessi. Ad
Ottobre lo faremo nel comune di Santa Rosa in Ecuador, nomineremo il primo
municipio come Ambasciata per un mondo migliore.
Ad organizzare
l’evento è Flor Bravo, Responsabile nei Connettori della Pace Equador.
Questa sfida ci rende sempre più felici per
questo premio, poiché nella Provincia del Chaco, in una scuola rurale che ha
una stanza con la bandiera della catena della pace, i bambini reciteranno una
poesia, impegnandosi a esercitare questi valori.
Prima di iniziare
con i premi, avevamo pensato che ci sono persone che fanno il male e che ci
saranno sempre, ma è anche vero che le persone che facciamo il bene siamo di
più! Il nostro sogno è che possiamo essere sempre di più e per chiudere questo articolo vorrei dire
grazie di cuore a Caterina Guttadauro per accoglierci sempre con la sua bontà
infinita e amore per ricordare a tutti che noi abbiamo coraggio, e tenacia per
continuare nel cammino lasciando il nostro piccolo contributo! Fare del
bene!! Vorrei invitarvi tutti a essere PROMOTORI DI
PACE E COLLABORARE CON NOI PER LASCIARE UN MONDO MIGLIORE.
E’ quello che
ognuno di noi deve imparare a fare cara Aurora ricordando che per avere la pace
bisogna darle un’anima e l’anima della Pace è l’Amore. Grazie per quello che
fate.
Caterina
Guttadauro La
Brasca