di Laura Gorini - “Nella
vita - purtroppo - non si possiedono certezze su chi possiamo e
chi potremmo essere, ma l'unica cosa bella e certa è quella di
lasciare a chi ti segue un pezzetto del proprio bagaglio attraverso
l'amore per il tuo lavoro. Ecco,
io mi auguro dal profondo del cuore di riuscire a fare ciò”.
È
indubbiamente un uomo molto affascinante, forte e determinato, lo
chef William Imola che abbiamo di recente potuto ammirare nella
finale di “Amici” di Maria De Filippi all'interno di una
splendida coreografia con un ruolo recitato e a fianco di Flavio
Montrucchio nel programma “Primo Appuntamento”. Tuttavia, non
contento, mantiene ancora viva la sua passione per la recitazione,
sognando di diventare un attore professionista,e collabora con le
testate nazionali Così
e Così
In Cucina,
donando in ogni numero squisite ricette ai lettori.
William,
ultimamente abbiamo avuto l'opportunità di ammirarti sempre più
spesso in televisione... Che ricordi hai delle tue ultime esperienze
televisive?
Beh,
non capita certamente tutti i giorni di avere la grande opportunità
di partecipare alla finale di uno dei programmi più amati e seguiti
d'Italia, sto chiaramente parlando di “Amici” di Maria De
Filippi, sebbene con un ruolo all'interno di una bellissima
coreografia che si rifà al film “Il bambino dal pigiama a righe”.
Lì è come trovarsi in una grande famiglia ove i professori e tutto
lo staff di adulti aiuta concretamente i giovani partecipanti a
realizzare i loro sogni e a donare alle loro performance quel tocco
di magia che possono anche ammirare gli spettatori dal vivo in studio
e i telespettatori da casa. Invece, lavorare in precedenza in veste
di chef nel programma “Primo Appuntamento” condotto da Flavio
Montrucchio è stato molto bello e interessante.
A
proposito, com'è Flavio Montrucchio visto da vicino?
Beh,
sono sincero nel dirti che è proprio una gran bella persona. Sai,
oggigiorno è molto difficile, se non addirittura impossibile,
trovare persone del genere che lavorano nel mondo dello spettacolo.
Pertanto ritengo un autentico onore aver avuto l'opportunità di
lavorare con lui.
Che cosa
ti hanno lasciato queste esperienze?
Ogni
esperienza che si fa nella vita, in particolare quelle legate al
lavoro, lasciano sempre dei segni importanti a livello professionale
oltre che umano. Sicuramente queste mie più recenti esperienze
televisive mi hanno permesso di crescere molto. Mantenendo però i
piedi ben ancorati a terra e l'umiltà che mi induce a non
dimenticare chi mi ha permesso di farle. E difatti io non smetto mai
di ringraziare queste persone che hanno creduto in me.
Un uomo
umile e che sa indubbiamente quello che vuole... Mi sembra di intuire
che tu sia proprio così! Ma che cosa altro sogni? Quali sono i tuoi
prossimi obiettivi?
Il
mio più grande sogno professionale è quello di poter diventare un
attore professionista. Certo, amo molto anche cucinare e ideare
piatti, visto che sono uno chef, ma ammetto che svolgo questa
mansione per mantenermi.
Una
professione principale che ti permette anche di deliziare i lettori
di Così
e Così in Cucina
con delle tue squisite ricette.
Ma, come riesci a fare tutto?
Credo
che quando si ama ciò che si fa e si possiedono degli obiettivi ben
chiari, oltre che un carattere forte e determinato che io
indubbiamente possiedo, si possiede - indubbiamente - anche la
capacità e la forza di riuscire a fare tante cose bene. Vedi, nella
vita - purtroppo - non si possiedono certezze su chi possiamo e
chi potremmo essere, ma l'unica cosa bella e certa è quella di
lasciare a chi ti segue un pezzetto del proprio bagaglio attraverso
l'amore per il tuo lavoro. Ecco,
io mi auguro dal profondo del cuore di
riuscire a fare ciò.