È morto ieri sera nell'Ospedale israelitico di Roma, all'età di 63 anni, Giampiero Artegiani, uno dei nomi più illustri della musica autorale italiana.
Tra i tanti grandi successi da lui scritti anche Perdere l'Amore con cui Massimo Ranieri vinse il Festival di Sanremo nel 1988. Altre pietre miliari della musica italiana che ha composto sono La mia libertà, scritta insieme a Franco Califano, ma anche successi di Michele Zarrillo, tra i quali Mani nelle mani, presentata al Festival di Sanremo nel 2017. Artegiani, oltre che autore di testi, è stato anche produttore e discografico. Lascia la moglie Fernanda e un'unica figlia, Lucrezia.
Lo stesso Artegiani ha cantato canzoni stupende come "Il sogno di un buffone" e Acqua alta in piazza San Marco".