Prenotazione qui. Presentazione del volume: Il Papa che Sarebbe Stato Re - l'esilio di Pio IX e la nascita della moderna europa di David Kertzer. L'autore in conversazione con Alexander Stille.
Il vincitore del Premio Pulitzer autore de il Papa e Mussolini si cimenta con una storia cruciale mai raccontata: la sanguinosa rivoluzione che privò il papa del suo potere politico e che segnala la nascita dell'Europa moderna.
Giorni dopo l’assassinio del suo primo ministro nel centro di Roma nel novembre 1848, Papa Pio IX si trovò prigioniero virtuale nel suo palazzo. L'ondata rivoluzionaria che aveva imperversato in tutta Europa sembrava ora pronta a mettere fine al potere dei papi, dopo mille anni di regno sullo Stato pontificio, se non a minacciare la soppravvivenza del papato stesso. Vestito da semplice parroco, Pio IX riuscì a scappare attraverso una porta posteriore. Salendo sulla carrozza dell'ambasciatore bavarese, intraprese il suo cammino verso il fatidico esilio.
Solo due anni prima, l’ elezione di Pio IX aveva generato una ventata di ottimismo in tutta Italia. Dopo il regno di repressione del severo Papa Gregorio XVI, gli italiani guardarono al giovane e benevolo nuovo papa come all'uomo che avrebbe finalmente portato lo Stato pontificio nei tempi moderni, contribuendo a creare una nuova, unificata nazione italiana. Ma Pio IX era dibattuto tra il desiderio di accontentare i suoi sudditi e la paura-fomentatata dai cardinali conservatori- che rispondendo alle richieste del popolo si sarebbe corso il rischio di distruggere la Chiesa stessa. Il dramma che ne scaturì, con un variopinto cast di personaggi, da Luigi Napoleone ed il cugino Carlo Bonaparte e la sua marmaglia, a Garibaldi, Tocqueville, a Metternich, è intriso di tradimenti, tragedie, e giochi politici delle potenza internazionali.
Kertzer è uno dei maggiori esperti di storia d'Italia e della Città del Vaticano ed ha una rara capacità di vivificare gli accadimenti storici. Con una combinazione di avvincente narrazione, quasi cinematografica, ed un’ acuta analisi storica, supportata da una ricchezza senza precedenti di fonti d’archivio, Il Papa che Sarebbe Stato Re getta un’affascinante nuova luce sulla fine del governo per diritto divino- in Occidente- e sulla nascita dell'Europa moderna.
David I. Kertzer è professore di Scienze Sociali e professore di Antropologia e Studi Italiani presso la Brown University, dove è stato rettore dal 2006 al 2011. Egli è autore di dodici libri, tra cui il Papa e Mussolini, vincitore del Premio Pulitzer 2015 per la biografia e del premio dell’ American Historical Association per il miglior libro sulla storia italiana e di il Rapimento di Edgardo Mortara, finalista per il National Book Award nel 1997. Kertzer è stato per due volte insignito del premio Marraro dalla Società Italiana per gli studi storici per il miglior libro sulla storia italiana e dal 2005 fa parte dell’ Associazione Americana delle Arti e delle Scienze.
Alexander Stille, laureato con un B.A. alla Yale University, ha conseguito il Master of Science presso la Columbia Uni. Ha lavorato come collaboratore per il New York Times, la Repubblica il New Yorker Magazine, la New York Review of Books, il New York Times Magazine, Atlantic Monthly, The New Republic, Correspondent, U.S. News & World Report, The Boston Globe, e The Toronto Globe and Mail. È autore di Benevolenza e tradimento: cinque famiglie ebree italiane sotto il fascismo (1991); Cadaveri eccellenti: la mafia e la morte della Prima Repubblica Italiana (1995); Il futuro del passato (2002); ed Il Sacco di Roma: come un bellissimo paese europeo con una storia leggendaria e una cultura favolosa è stato preso in consegna da un uomo chiamato Silvio Berlusconi (2006). Stille è il vincitore del Los Angeles Times Book Award per il miglior volume storiografico (1992), del Premio Acqui (1992), del premio della critica del San Francisco Chronicle (1995), e del premio per il giornalismo delll'Alicia Patterson Foundation (1996).
Informazioni
Data: Mar 1 Mag 2018
Orario: Dalle 18:00 alle 20:00
Organizzato da : IIC