Ad aprire la conferenza è
Alessandro Longobardi “Siamo giunti alla quindicesima edizione.
L’anno scorso abbiamo avuto un anno curioso, dopo l’attentato
di Parigi, abbiamo subito un tracollo a causa della paura diffusa
degli attacchi terroristici.
Il progetto del centro di Produzione non
è stato approvato dal Mibact. I dati da gennaio 2015 ad aprile 2016
sono: 15 produzioni, oltre 500.000 spettatori in settantotto città,
più di 2.500 recite, una media di 200 unità tra personale tecnico,
artistico e servizi; circa 20.000 studenti del teatro ragazzi:
un’accademia triennale di teatro, diversi progetti sul territorio
con incidenza sul sociale. La Stagione che presentiamo è più
leggera, guarda al Teatro Comico d’Autore”. Lo spettacolo di
esordio (22-25 settembre) sarà “Le nostre donne” con Edoardo
Siravo, Emanuele Salce e Manuele Morgese di Eric Assous. Ha avuto un
grandissimo successo in Francia. Le donne non sono presenti ma
invadono la scena. Tre coppie in crisi… Una commedia preziosa e
raffinata che gioca sul ribaltamento dei ruoli. In apertura di
stagione ci rivolgiamo ai giovani, con Parole Parole Parole, (27
settembre – 9 ottobre) scritto da Bennicelli ed interpretato da
Carlotta Proietti e Matteo Vacca (reduci dal grande successo di Non
c’è due senza te), diretti dal grande Gigi Proietti che per la
prima volta ci onora della sua presenza in cartellone. E’ la storia
di un bancario che si innamora dell’agente della Security che vede
attraverso un monitor. Cosa succederà? E’ una storia divertente e
poetica. Dall’11 al 23 ottobre è in scena LE BAL, Sedici attori
che attraverso la musica raccontano l’Italia della seconda guerra
mondiale. Il Cast artistico è ancora da definire, la Regia è di
Giancarlo Fares “In una balera gli avvenimenti vengono narrati con
le più belle canzoni italiane. Si racconta il Boom economico, gli
anni 60, la rivoluzione culturale degli anni 70. E’ un lavoro sulla
memoria collettiva. In data da definire Gabriella Greyson in “1927
monologo quantistico”. Partendo dalla famosa foto datata 1927, in
cui 29 uomini in posa sono ritratti (quasi tutti fisici, 17 erano o
sarebbero diventati Premi Nobel). Racconta con foto, musica e video i
fatti più sconvolgenti, misteriosi, divertenti, umani che hanno
fatto nascere la fisica quantistica. Dal 1° al 6 novembre Federico
Buffa fa una serie di racconti su “Le Olimpiadi del 1936”. Una
storia di sport e di guerra. Nella Germania Nazista Jesse Owens vinse
quattro medaglie. Le storie dello sport sono storie di uomini,
scorrono assieme al tempo, ma a volte lo fermano quasi a voler
chiedere a tutti una riflessione, una sospensione. Dall’8 al 20
novembre, Ostaggi di Angelo Longoni per la regia di Matteo Oleotto.
E’ un testo che racconta del momento particolare in cui viviamo. Un
improvvisato rapinatore cerca di rapinare una banca e nella sua fuga
maldestra entra in una panetteria e prende degli ostaggi. Una serie
di situazioni si ritorcono contro di lui. Sulla scena Marina
Massironi, Roberto Citran, Luisa De Santis, Giancarlo Ratti ed Aram
Kian. Lo spettacolo sarà presente anche al Festival di Borgio
Verezzi il 20 ed il 21 agosto. Dal 22 novembre al 4 dicembre, Pino
Caruso in “Il berretto a sonagli”, la Regia è di Francesco
Bellomo “Ho cercato di trovare nuovi spunti e nello stesso tempo di
recuperare la tradizione. Il testo fu scritto per Angelo Musco ma non
ritenendolo adatto alle sue doti, fece tagliare alcune parti. Noi le
abbiamo recuperate, si parte con la scena dell’adulterio con un
prologo in flashback e successivamente si snoda nei dialoghi
intimisti dove il dialetto è più serrato. Le musiche di Mario
D’Alessandro ci riportano a quelle sonorità forti che hanno
caratterizzato la produzione cinematografica dei film d’ispirazione
siciliana degli anni 50. Dal 20 dicembre all’otto gennaio 2017,“Il
divorzio dei compromessi sposi” con Carlo Buccirosso “c’è una
compagnia completamente nuova, ci sono tanti cambi di scena, le
canzoni sono tratte da vari Musical. La storia pur mantenendo per
sommi capi lo sviluppo del romanzo manzoniano, trova nei singoli
personaggi la chiave di lettura satiro-farsesca e nel linguaggio
musicale degli stessi, la classica struttura della tradizionale
operetta musicale. Dal 10 al 22 gennaio La Divina scritto e diretto
da Alessandro Fullin. E’ una rivisitazione della Divina Commedia.
Nel 2009 Papa Ratzinger annuncia al mondo che il Purgatorio non
esiste più come luogo fisico. Appresa la notizia, Dante Alighieri si
precipita per la seconda volta nell’Oltretomba per dipanare la
spinosa questione e riscrivere la Divina Commedia. E’ una rilettura
in chiave camp dell’immortale poema che getta nella stessa bolgia
Paolo Malatesta con gli Abba, Farinata degli Uberti con Liz Taylor.
Il tutto condito con aforismi esilaranti e pungenti ironie. Dal 24
gennaio al 5 febbraio “Serial Killer per Signora”, Musical di
Douglas J. Cohen da un racconto di William Godman. Traduzione ed
adattamento di Gianni Fenzi e Gianluca Guidi. Traduzione delle
liriche di Giorgio Calabrese. Regia di Gianluca Guidi che ne è anche
interprete insieme a Giampiero Ingrassia. Kit Gill (Gianluca Guidi) è
un attore disoccupato da poco orfano di una madre che ne ha macchiato
la vita. Morris (Giampiero Ingrassia) è un detective della Polizia
di New York. Non si conoscono, nessuno dei due sa dell’esistenza
dell’altro. E’ la storia di un riscatto di due falliti. Lo
spettacolo debutterà in Prima Nazionale al Festival Teatrale di
Borgio Verezzi, il 3 agosto. Dal 7 al 19 febbraio “I suoceri
albanesi” di Gianni Clementi con Francesco Pannofino ed Emanuela
Rossi. Una famiglia borghese: un padre, una madre ed una figlia
conducono un’esistenza improntata al politicamente corretto. La
loro esistenza viene stravolta a causa della rottura di una tubazione
del bagno. Dal 21 febbraio al cinque marzo “Sogno di una notte di
mezza estate” di Ruggero Cappuccio per la regia di Claudio Di
Palma. Con Isa Danieli e Lello Arena. La Danieli fu la prima attrice
a debuttare alla Sala Umberto quando fu inaugurata nel 1983. Recitava
in Ferdinando di Annibale Ruccello che fu uno spettacolo di svolta.
Nello stesso anno fece una commedia di Eduardo De Filippo “Bene mio
core mio”. Eduardo andò a vedere lo spettacolo l’ultimo giorno
di replica. Sogno di una notte di mezza estate, riscritto in maniera
poetica e divertente da Ruggero Cappuccio mi ha fatto dire di sì.
Lello Arena “Abbiamo collezionato molti sold - out. Vedere Isa in
scena è uno spettacolo nello spettacolo”. Dal 7 al 19 marzo
L’Ispettore Drake interprete e regista Sergio Assisi “E’ una
commedia British, vuole dimostrare la possibilità di un delitto
perfetto. Altri interpreti sono Luigi Di Fiore, Francesco Procopio e
Fabrizio Sabatucci. Dal 21 marzo al 2 aprile “Il segreto del
Teatro” di Gur Koren per la Regia di Lorenzo Gioielli con la
collaborazione dell’Accademia dell’Arte nel cuore (la prima ed
unica Accademia teatrale riconosciuta che forma attori professionisti
disabili) . Dodici attori, due strade che s’incontrano. Una
famiglia di spacciatori di cocaina, intercetta una compagnia di
diversamente abili per far portare la droga all’estero. Dal 4 al
sedici aprile, Bob Noceti in Destrezza di Remo Pannaim il creatore di
Supermagic, il Festival internazionale della magia. E’ la storia di
un prestigiatore bravissimo fino ad arrivare a fare delle cose che
sono veramente magiche. E’ molto divertente ed accattivante. Dal
18 al 30 aprile Enrico Guarneri in “Il malato immaginario” regia
di Guglielmo Ferro “Molto spesso la tradizione ha accomunato la
malattia con la vecchiaia e spesso sono stati scelti attori anziani o
addirittura vecchi per interpretare il ruolo di Arpagone. Molière
in realtà lo aveva scritto per se stesso quando aveva cinquant’anni.
Enrico Guarneri restituisce al testo quella sfumatura talvolta
dimenticata ma utile alla resa psicologica prima ed ipocondriaca dopo
dell’infermità. Dal 2 al 14 maggio un One woman Show, Barbara Foria
racconta l’amore ai tempi di Watsapp e Facebook in “Volevo una
cena romantica… e l’ho pagata io”. Dal 16 al 28 maggio Ettore
Bassi, Eleonora Ivone e Giorgio Borghetti in “Boomerang Il mondo
che vorrei”, scritto e diretto da Angelo Longoni. “Il capostipite
di una famiglia, anni prima aveva lanciato un boomerang che dopo anni
è tornato ed i cui effetti si ripercuotono su tutti i membri della
famiglia.
Quest’anno la stgone
prevede anche una seri di appuntamenti settimanali con date ancora da
stabilire ed alle ore 19: stand up, letture, improvvisazioni,
monologhi, musica acustica. Il progetto TEATRO RAGAZZI al suo
undicesimo anno, curato da Livia Clementi.