Uno
studio condotto da Libreriamo (www.libreriamo.it)
afferma che per il 32% degli innamorati Cupido ha colpito nella casa
dei lettori. La capitale dell’amore letterario è Milano (48%),
seguita da Torino (42%) e Firenze (41%). L’uomo si fa avanti con la
scusa di essere un divoratore di libri
(58%),
mentre la donna conquista l’attenzione chiedendo informazioni su un
romanzo d’amore (54%)
Romeo
e Giulietta di William Shakespeare, Twilight di Stephenie Meyer
oppure Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, i
libri diventano alleati di Cupido e conquistano i cuori degli
italiani. È
quanto emerge da un’indagine promossa in occasione di San
Valentino, che
evidenzia come il 32%
delle coppie italiane abbia trovato l’anima gemella in libreria.
Come dimenticare la storia d’amore nata tra gli scaffali del
negozio specializzato in libri
di viaggio di
William Thacker
(Hugh Grant),
rapito dalla bellissima Anna
Scott (Julia
Roberts) nel
quartiere londinese di “Notting
Hill”, il film
capolavoro di Roger
Michell. Una
pellicola diventata icona di romanticismo per le coppie di tutto il
mondo, che si
ripropone anno dopo anno anche nella vita reale delle persone.
Una tendenza che nel Bel paese vede protagonista soprattutto il nord
Italia, in
particolare le città di Milano
(48%) e Torino (42%).
Un dato confermato
dagli ultimi dati rilasciati dall’Istat,
che vedono ancora
una volta fanalino di coda il
sud Italia, dove
meno di una persona
su 3 ha letto un libro nel 2015. La
donna, assidua frequentatrice della libreria, nella maggior parte dei
casi conquista l’attenzione dell’altro sesso chiedendo
informazioni su un libro d’amore (61%).
Mentre l’uomo, in verità meno propenso alla lettura, cerca di fare
colpo fingendosi un
divoratore di libri (52%).
È
quanto emerge da uno studio promosso da Libreriamo,
la piazza digitale di chi ama i libri e la cultura, attraverso
la metodologia
WOA (Web Opinion Analysis)
su circa
1500
persone,
uomini
e donne
di età compresa tra i 18
e i 65 anni,
attraverso un monitoraggio
online
sui principali social network, blog, forum e community legate alla
cultura
e ai libri.
“Le
librerie sono luoghi dove molta gente si incontra e si ritrova,
accumunata dalle stesse passioni
- afferma Saro
Trovato, sociologo e fondatore di Libreriamo
– Non c’è da meravigliarsi, quindi, del fatto che Cupido
scocchi le sue frecce tra gli scaffali pieni di libri. Diverse
opere letterarie e pellicole cinematografiche hanno reso omaggio agli
amori nati in libreria.
Dalla fiction alla realtà, il passo è breve”.
L’uomo
e la donna hanno sempre avuto approcci diversi in amore.
Ma quali sono i segreti della conquista in libreria? Secondo
il 54%
dei casi le
donne,
interessate all’uomo che si trova al loro fianco, bello e in
procinto di acquistare il nuovo libro, conquistano
la sua attenzione chiedendo consiglio su un romanzo d’amore:
“Scusi,
lei conosce questo autore…”
mettendo subito in chiaro il loro scopo: “…amo
le storie a lieto fine”.
Un
approccio diretto, ma non invasivo che le donne reputano i molti casi
infallibile.
Per gli uomini invece al primo posto troviamo la spavalderia,
come iniziare una conversazione con la scusa
di essere un divoratore di libri (52%):
“Ottima
scelta, ho letto tutti i libri di quell’autore…”
senza nasconde in seguito la verità: “A
dire la verità non è così, ma ci tenevo a…”.
Al secondo posto troviamo un gesto che accomuna entrambi i sessi,
ovvero quello di risultare
sbadati
(48%
donne - 51% uomini).
Fare cadere una serie di volumi accumulati tra le braccia, sperando
che qualcuno aiuti a raccoglierli, rappresenta
uno dei gesti classici dei corteggiatori da libreria.
Al terzo posto le donne sfoderano un’arma letale: l’indifferenza
(46%).
Fare
finta di non provare alcun interesse per l’uomo che più volte ha
lanciato segnali inequivocabili, rappresenta
una delle mosse di maggior successo.
Infatti se da una parte questo può sconsolare, dall’altra sprona
l’uomo a farsi avanti provocando
una sorta di effetto contraddittorio.
Per l’uomo invece al terzo posto si colloca il
regalo (48%).
Presentarsi dal librario e decidere di regalare un determinato volume
alla donna con la quale fino pochi secondi prima si era instaurato un
forte contatto visivo, permette
ai due di confrontarsi finalmente a voce,
per lo più con parole di imbarazzo, ma che danno il via a qualcosa
di nuovo.
La
libreria sembra essere il luogo più adatto dove fare conquiste, ma
non è l’unico. Infatti molte storie
d’amore sono nate sul lavoro (29%).
Relazionarsi
per gran parte della settimana o passare la pausa pranzo con i propri
colleghi, fino ad instaurare un rapporto di affetto e stima. Questo
porta inevitabilmente ad approfondire un rapporto che in molti casi
diventa un sentimento.
Nel 28%
dei casi invece l’anima
gemella
si
trova al
bar o
in discoteca.
Uscire con gli amici a fare aperitivo, oppure andare in discoteca e
scatenarsi sulla pista da ballo, permette
alle persone di relazionarsi continuamente con amici di amici e con
persone nuove.
I mezzi
di trasporto (25%) rappresentano
un altro luogo di incontro per la coppia.
Il treno è
sempre stato uno dei mezzi con il maggior tasso di socializzazione
tra le persone. Viaggi
lunghi e intensi da condividere con un amico o con un passeggero
appena conosciuto.
Ne sono esempi i diversi casi di car sharing, utili non solo per
viaggiare risparmiando ma
anche per la nascita di nuove amicizie e a volte di nuovi amori.
Ma
quali sono le principali città dove gli italiani innamorati della
cultura incontrano l’anima gemella? Secondo
il 48% la capitale dell’amore è Milano.
In centro sono diverse le librerie dove entrare single e ‘uscire’
in coppia, passando per i book
bar
di stampo parigino, il capoluogo lombardo offre tantissime
opportunità di trovare l’anima gemella tra gli scaffali di grandi
e piccoli negozi letterari. Sentimenti che in seguito possono essere
coltivati attraverso una passeggiata sulla nuova
Darsena
o tra le vie di Parco
Sempione.
Al secondo posto si posiziona Torino
(42%),
che
si conferma ancora una volta città viva, tenuta poco in
considerazione dall’opinione pubblica, ma insita
di cultura e romanticismo.
L’amore
nato in libreria,
vissuto
al
Parco del Valentino e
dichiarato sul
colle di Superga diventa
così la trama ideale per un film romantico. Un intreccio magico che
non manca nemmeno a Firenze
(41%),
la città di Dante,
la culla del Rinascimento,
il
capolavoro del XV secolo.
Anche in questo caso
il libro diventa la scintilla di un sentimento più grande,
che può essere esaltato da Piazzale
Michelangelo
al chiaro di luna o dalle meraviglie
degli Uffizi,
seguendo proprio quel libro d’arte che si stava acquistano insieme
alla dolce metà.
LA
TOP 10 DEI LIBRI CHE FANNO INNAMORARE A SAN VALENTINO
1)
ROMEO E GIULIETTA di William Shakespeare (74%)
2)
IO E TE di Niccolò Ammaniti (68%)
3)
TWILIGHT di Stephenie Meyer (62%)
4)
L’AMORE È UN DIFETTO MERAVIGLIOSO di Graeme Simsion (59%)
5)
UN GIORNO IN PIÙ di Fabio Volo (53%)
6)
GLI INGREDIENTI SEGRETI DELL’AMORE di Nicolas Barreau (48%)
7)
DUE di Irène Némirovsky (44%)
8)
LA CHIMICA SEGRETA DEGLI INCONTRI di Marc Levy (37%)
9)
TUTTI I DIFETTI CHE AMO DI TE di Anna Premoli (35%)
10)
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di Jane Austen (32%)