La tecnologia
innovativa è stata messa a disposizione del Governatorato dello
Stato della Città del Vaticano da Quanta System per recuperare la
bellezza di alcune tra le opere più importanti della Santa Sede e
sostenere l’opera dei Nunzi apostolici nelle Terre care a Papa
Francesco
Tutelare tesori artistici
che sono patrimonio inestimabile dell’umanità e rispondere alle
esigenze sanitarie di alcune tra le popolazioni più svantaggiate nel
mondo attraverso la tecnologia laser di ultima generazione. Con
questo spirito e con il favore entusiasta del Santo Padre, il
Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha ricevuto in
dono da Quanta System, azienda leader mondiale nella produzione di
laser medicali, cinque sistemi laser all’avanguardia con
l’obiettivo nobile di salvaguardare l’arte e la salute della
persona senza le quali l’umanità metterebbe a rischio il suo
passato e difficilmente riuscirebbe a costruire un futuro.
“Da
sempre la
nostra missione è stata quella di contribuire a preservare patrimoni
immensi per l’umanità – – afferma l’ing. Paolo
Salvadeo, CEO Quanta System – I
nostri laser specifici per operazioni di restauro di opere d’arte e
i nostri prodotti per la medicina e la chirurgia, sono animati dallo
stesso principio: prenderci cura delle persone, i nostri capolavori”.
La donazione rappresenta
la normale prosecuzione dell’impegno dell’azienda nei confronti
della Santa Sede partito nel 2008, quando fu consegnato nelle mani
del Papa Emerito Benedetto XVI uno speciale laser per il restauro di
alcuni fra i più importanti capolavori. Le nuove tecnologie sono
state consegnate direttamente dall’AD di Quanta System Paolo
Salvadeo all’Em.mo Cardinale Giuseppe Bertello, Presidente del
Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, al prof. Antonio
Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani e al prof. Ulderico
Santamaria, Responsabile del Laboratorio di Diagnostica dei Musei
Vaticani.
Due di questi cinque
dispositivi di nuova generazione verranno messi a disposizione dei
Musei Vaticani e saranno impiegati nei più svariati lavori di
restauro, dai manufatti di natura pittorica e policromatica fino alle
sculture. Tre saranno invece destinati ad alcune strutture
ospedaliere del Sud America e sono stati già presi in carico dai
Nunzi apostolici delle nazioni interessate per assistere donne,
anziani e bambini in difficoltà. Un gesto, questo, molto apprezzato
da Papa Francesco che – come spiegato dallo stesso prof. Paolucci –
non ha mancato di manifestare la sua felicità per il tentativo di
donare un po’ di sollievo e dignità ai poveri dell’America
Latina a lui cari.
L’iniziativa recepisce
l’invito lanciato proprio dal Santo Padre a mettere l’uomo e la
sua salute al centro dell’attenzione della società civile con
l’intento di tutelare la vita come simbolo di gioia, bellezza e
forza di spirito. Al tempo stesso, l’impegno congiunto del
Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e Quanta System
intende simbolicamente sottolineare come l’innovazione tecnologica
e il progresso perdono di significato e valore se non vengono messe a
disposizione di uomini e donne in tutto il mondo per tutelare quello
che di più prezioso hanno: la salute e la memoria estetica del
passato.