"Abbiamo
iniziato a progettare questa settima edizione mentre le luci
dell’ultima edizione erano ancora accese. Giorno dopo giorno, come
nella costruzione di una casa, mattone dopo mattone, abbiamo
assemblato, idea dopo idea, un programma così straordinario da
imporre al visitatore più curioso e attento una frequentazione
prolungata e ripetuta nei tre giorni della manifestazione.
Il
Comitato Scientifico e il Gruppo Creativo di Orticolario
hanno
elaborato una edizione di grande profondità e interesse culturale.
Le nostre parole chiave: Bellezza, Eleganza e stile nella
Comunicazione, sono state rispettate ed enfatizzate con una
attenzione maniacale ai dettagli. L’intreccio di culture diverse è
la forza della manifestazione che sta contagiando i protagonisti di
questa bellissima storia: progettisti, artisti, vivaisti, artigiani,
realizzatori e distributori di prodotti di eccellenza, sono in
armoniosa competizione per sorprendere e sbaragliare i visitatori che
stanno aspettando l’apertura dei cancelli di Villa Erba. Sarà un
indimenticabile “contagio”
(Moritz
Mantero, presidente di Orticolario).
La
settima edizione di Orticolario
–
esposizione
autunnale di fiori, piante rare, insolite e da collezione, utensili e
arredi -
si terrà a Villa Erba a Cernobbio, sul Lago di Como, dal 2 al 4
ottobre.
“Il
contagio della bellezza”
è il titolo di questa edizione.
M&G
Investments è sostenitore ufficiale di Orticolario 2015.
IL
SENSO CONDUTTORE
Il
senso conduttore di Orticolario 2015 sarà il tatto,
senso che apre le porte alle emozioni intense e che offre una
conoscenza profonda di ciò che si contempla. Contagiare, ovvero
essere in contatto, toccare. A volte l’impulso di toccare è
irrefrenabile. Diventa necessità.
Foglie
ruvide, villose oppure glabre, che accarezzano e da accarezzare,
cortecce materiche da sfiorare, il piede che affonda nel morbido
prato o che cammina su materiali croccanti, lisci, caldi o freddi…
Orticolario
2015 condurrà i suoi visitatori tra infinite esperienze sensoriali
nella natura.
IL
FIORE PROTAGONISTA
"Nel
mio giardino le ortensie sono un po' come le cicale: per tutta
l’estate “cantano” tra abbondanza e leggerezza, sovrastando con
la loro imponente e lieve presenza, le mezz’ombre"
(dalla prefazione di Paolo Pejrone al libro “Ortensie e idrangee”
di Eva Boasso Ormezzano).
Il
fiore protagonista di Orticolario 2015 sarà quello dell’ortensia:
appartenente alla famiglia delle Hydrangeaceae,
comprende un centinaio di specie rustiche, originarie dell'Estremo
Oriente e del Nord America. Si tratta di piante da fiore arbustive,
cespugliose o rampicanti, a foglie caduche o sempreverdi.
I
GIARDINI CREATIVI
Dopo
il grande successo delle prime due edizioni,
Orticolario ha bandito il terzo concorso internazionale per la
realizzazione di giardini creativi
nel
parco di Villa Erba a Cernobbio,
rivolto a progettisti del paesaggio, architetti paesaggisti,
agronomi, forestali, ingegneri, ingegneri forestali, progettisti di
giardini, designer, artisti, vivaisti.
I
Giardini selezionati concorrono al Premio "La Foglia d'oro del
Lago di Como", attualmente custodita a Villa Carlotta a Tremezzo
(CO), ma la Giuria assegnerà anche altri premi: il Premio “Stampa”,
per uno spazio che racconta... comunica... ed emoziona; il Premio
“Giardino dell'empatia”, per la qualità delle piante e per la
spiccata funzione sociale dell’allestimento; il Premio “Giardino
d’artista”, allo spazio in cui convive l'equilibrio fra arte e
natura, dove diversi linguaggi trovano efficace sintesi; il Premio
“Grandi Giardini Italiani” per lo spazio di luci e forme che
comunica tradizione e innovazione; il Premio “Essenza” per la
migliore combinazione delle essenze arboree. Novità di questa
edizione sarà il Premio della Giuria Popolare, votato dai visitatori
di Orticolario e assegnato dopo la chiusura della manifestazione.
Ecco
i progetti selezionati.
"Quattro
passi a occhi chiusi. Giardino ispirato a chi non vede" di
Nicoletta Toffano, Antonella Foti e Lucia Torielli
. Gruppo TFT . Milano
"Il
naufragar mi è dolce in questo mare" di Paola Calandri e
Carlotta Fenini
. Oh my... garden! . Milano
"Acqua
stràca" di Francesco Crippa
. Mariano Comense (Co) e Sara Rubatto . Torino
"Tavola
Verde Tattile. Omaggio a Bruno Munari" di Barbara Ponti
. Reggio Emilia
"The
Green 'O'" di Andrea Musto
. Seregno (Mb) e Antonio Severino . Garbagnate Milanese (Mi)
"Concluso
con tatto" di Roberto Benatti
. Giardini Benatti . Cusano Milanino (Mi) e Luca Bonoldi . F.lli
Bonoldi . Carate Brianza (Mb)
"Toccata
e fuga" di Elisa Giambartolomei e Irene Cuzzaniti
. Twentytrees . Milano
"Dal
Morus alla seta" di Giulia Pignocchi e Julien Truglas
. MA atelier paysage&paesaggio . Lille (Francia).
Ulteriori
info e dettagli sui progetti su www.orticolario.it/index.php?pag=257
OLTRE
I CONFINI
Dal
25 settembre al 4 ottobre 2015
Orticolario sarà anche “Oltre i confini“ di Villa Erba e porterà
suggestioni e idee creative per il paesaggio urbano con 5
installazioni di giardini e alcune sorprese a Como e a Cernobbio. Fra
i 5 progetti, uno sarà realizzato lungo il "Chilometro della
Conoscenza": un sentiero culturale e corridoio verde di grande
pregio naturalistico e di unicità paesaggistica nella città di
Como.
I
progettisti concorrono al Premio "Oltre i confini". "Oltre
i confini" è realizzato in collaborazione con i Comuni di Como
e Cernobbio.
Ecco
le installazioni di “Oltre i confini”.
"Il
giardino dei Sensi"
(Cortile d'onore di Palazzo Cernezzi, Via Vittorio Emanuele II 97,
Como) di Lucia Panzetta . Campitello (Mn)
"Non
di solo pane… (Dt 8,3)"
(Piazza del Popolo, Como) di Roberto Ducoli . Il papavero blu .
Longone al Segrino (Co) e Giuseppe Giudici . Merone (Co)
"L’armadio
della scoperta"
(Piazza Verdi, Como) di Martina Lucchi e Maddalena Scalabrin . STreet
Studio Tecnico . Cesena (Fc) e Daniele Olivero . Firenze
"Tavole
vegetattili"
(Villa Olmo, Via Simone Cantoni 1, Como) di Lorenza Figari . Celle
Ligure (Sv)
"Le
strade del tatto"
(Villa del Grumello, Via per Cernobbio 11, Como) di Stefania Lecci .
Milano e Martino De Capitani . Merate (Lc).
Ulteriori
info e dettagli sui progetti su
http://www.orticolario.it/index.php?pag=259
IL
CONTAGIO DELL’ARTE
Orticolario,
è noto, si lascia contagiare dall’Arte che trae dalla Natura la
sua ispirazione. Saranno quattro gli artisti che realizzeranno le
loro opere in questa settima edizione.
Ivana
Margherita Cerisara (ivanamargheritacerisara.it)
I
“Giardini Verticali” immaginari di Ivana Margherita Cerisara
vanno oltre l'illusoria apparenza. Sono un viaggio al centro della
natura, un percorso ispirato al giardino attraverso il quale
ritroviamo il nostro Essere. L'aspetto simbolico è estremamente
importante e presente nel suo lavoro.
Tra
gli alberi… nel patio dell’Ala Cernobbio, l’artista realizzerà
“Vibrazioni tattili”,
un giardino verticale in seta, che si formerà attraverso Segno e
Colore realizzato in collaborazione
con
Mantero Seta (Como): fotografie
di natura incontaminata sospesa tra sogno e realtà scelte
dall’artista e trasferite su organza di seta secondo un originale
processo. Giochi di profondità e cromatismi sovrapposti, lamine e
lastrature contaminano il tessuto. La seta si trasforma e diventa
materia d’arte.
Roberto
Fanari (robertofanari.com)
Il
paesaggio fra memoria e colore. Colmare il vuoto.
Il
paesaggio è un deposito di memoria e di storie e soprattutto è il
condensato di narrazioni che si stratificano e si modellano
attraverso un’articolata dialettica fra natura e cultura. Villa
Erba raccoglie in sé tutto questo e qui è andato via via
articolandosi il progetto installativo di Roberto Fanari.
L'uso
del colore rosso rappresenterà il trait
d’union
degli interventi sia pittorici sia plastici dell’artista a
Orticolario 2015.
Paesaggi
fantastici per "Red
Hidden Landscape I e II",
le due opere pittoriche ai lati dell’ingresso della Villa Antica.
"Vacuum
Red/Red Vacuum", nel
Parco, tra le cavità naturali di un grande platano secolare,
saturate con materiale ceramico: un sommesso approssimarsi alla
“forma” stessa dell’albero, nella volontà di colloquiare con
esso, senza prevaricarne l'essenza.
Nella
Darsena, sull’acqua, Roberto Fanari realizzerà
"Celles-ci sont des feuilles?": una
grande ellisse galleggiante ricoperta da “foglie” di ceramica.
Ester
Maria Negretti
(esternegretti.com)
vive l'arte dipingendo e creando opere tridimensionali-scultoree.
Dipinge perché già da bambina intuiva che ci fosse un modo più
profondo di stare al mondo. Demolisce e ricostruisce, facendo della
materia, epidermide.
Nel
Parco, fra le chiome
di
tre grandi tigli: una scultura aerea, la cui proiezione tattile sul
suolo è rappresentata da un culla di ortensie. Con "Ricollocazioni
materiche"
l’osservatore sarà portato a riflettere sull’importanza del
tatto in quanto la vista non sempre dice la verità: uno spaesamento
percettivo che coinvolgerà e stimolerà l’empatia.
In
collaborazione con Sandra
Migliavacca Garden Designer (Studio "Il Giardino Ritrovato",
Parma).
Alex
Bombardieri (alexbombardieri.com) muove
la sua ricerca di scultore su vari ambiti, come l'analisi della
società, la curiosità per i fenomeni naturali e il rapporto che
l'uomo instaura con essi. La lettura dei luoghi e dei paesaggi è il
motore per la creazione di percorsi finalizzati alla produzione di
“opere – esperimenti”.
Nel
cuore del Padiglione Centrale i visitatori incontreranno la sua
installazione “Parole
isola(te)”:
tronchi levigati e trasformati dall’acqua, approdati sulla spiaggia
di Villa Erba e raccolti nel tempo, saranno le pagine di un libro che
racconta un viaggio tra fiumi e lago, tra metamorfosi e cambiamento,
verso la meta simbolica di un’isola, luogo in cui potersi esprimere
liberamente e dove l’immaginazione non si ferma un istante. Tra le
frasi, i brani, gli aforismi all'interno dell'installazione... una
poesia di Giovanni Gastel. Con
la collaborazione di
FDM F.lli Mazzola (Capriate San Gervasio - Bg).
Nel
giardino giapponese… tra i maestosi alberi del Golfo Platani,
l’artista esporrà "Samara",
un’opera
in marmo arabescato di Cervaiole, raffigurante il frutto alato
dell’acero. L’opera, proveniente dalla collezione Henraux, è
stata premiata come finalista del Premio Fondazione Henraux 2012
(secondo posto - ex aequo).
PADIGLIONE
CENTRALE: CONTAGIARE BELLEZZA
Quest’anno
il Padiglione Centrale ospiterà un progetto avvolgente:
“Contagiare
bellezza” di Vittorio Peretto
(HortensiaGardenDesigners, Milano). Un “racconto di paesaggio”
che trae ispirazione dalla figura geometrica più ricorrente in
natura, la spirale, una linea continua legata al concetto di infinita
espansione.
Eleganti
e longilinei alberi di una cipressaia (di Piante Mati dal 1909 -
Pistoia) ritmeranno lo spazio, accompagnando i passi su materiali
diversi. Lungo il percorso... piante mediterranee tappezzanti ed
arbustive (di BotanicalDryGarden by Mates piante, Orbetello – Gr)
inviteranno al continuo contatto con le loro chiome. Al viaggio
tattile si alternerà il vivace gioco cromatico di vaporose ortensie
(di Floricoltura Pisapia - Pontecagnano Faiano - Sa).
Una
sinfonia di colori e forme punteggiata da violini leggeri come
foglie, nell’universalità di linguaggio che accomuna musica e
botanica: legame protagonista nel pensiero di Vittorio Peretto.
Avvicinandosi
al cuore della spirale, caratterizzato da una pavimentazione in
legno, l’invito alla contemplazione con due poesie di Giovanni
Gastel incise su pareti materiche (realizzate da FDM F.lli Mazzola)
che abbracceranno l’installazione “Parole isola(te)” dello
scultore valtellinese Alex Bombardieri (vd. paragrafo Il contagio
dell’Arte).
L’installazione
nel Padiglione Centrale vedrà anche un’importante collaborazione
con la Fondazione
Minoprio:
gli alunni della scuola saranno infatti coinvolti nella realizzazione
del progetto, sul quale saranno chiamati a scrivere una tesi grazie a
cui otterranno dei crediti formativi. La realizzazione del progetto e
il coordinamento dei ragazzi verrà seguito dall’architetto
paesaggista Carla Testori.
SUGGESTIONI
Progettato da Valerio Cozzi, architetto e landscape designer, “Le jardin des bagatelles”, il giardino delle bagatelle, o bagattelle, come corregge Alessandro Manzoni, è una composizione in velocità dove lo scherzo d’acqua settecentesco segue un nuovo spartito. L’acqua è fluida e prende la forma del suo contenitore. L’acqua è trasparente e prende il colore del suo recipiente. Piccoli bossi a palla disegnano una collana di perle vive, mentre nuvole di fiori azzurri aleggiano indisturbate. Con i bossi di Minari Buxus | Buxus Grower & Garden Designer (Vicomero - Pr), con i giochi d'acqua di Idro-Planet - un mondo d'acqua (Parabiago - Mi) e con i serpentelli di metallo di Ditta Fusaro Mario (Seveso - Mi).
“Spine
di Seta” è
invece il progetto di Cactusmania
(Ventimiglia,
Im), che propone suggestioni fra cactacee, crassulacee, euforbiacee
e...
Il
tatto è immediatezza. È verità. È ispirazione per “Spine di
Seta”: il racconto delle sensazioni nate dal tocco di una vellutata
Kalanchoe
o di una spina di cactus, che diventano la trama di un foulard di
seta. E così, tra vista e tatto, il gioco di forme, materiali,
colori e natura disegna le quattro stagioni.
I
VIVAISTI ESPOSITORI
Orticolario
ospiterà i migliori vivaisti provenienti dall’Italia e
dall’estero, che proporranno piante e specie inusuali e originali:
come Arborea
Farm di Istrana (Tv),
che porterà ninfee (con un’attenzione alle specie in grado di
sopportare climi rigidi), fiori di loto, iris, hibiscus, una
collezione di graminacee adatte ai terreni umidi; oppure la
Floricoltura
Billo Federico di Merlara (Pd),
con una collezione di oltre 70 Dianthus
e una serie di ibridi inglesi inediti in Italia (30 varietà definite
"garden pinks" o "cut flowers"), oltre a una
curiosa collezione di Dianthus
botanici coltivati con ghiaia arenaria in vasi di coccio (che dagli
anni '90 in poi sono stati progressivamente abbandonati dagli
appassionati di giardinaggio), elementi naturali per riconquistare i
saperi di un tempo. A&G
Floroortoagricola di Sanremo (Im),
produttrice di succulente, porterà piante colonnari, cactus e altre
succulente, Cycadales;
Flora
Toscana Soc. Agr. Coop. di Pescia (Pt),
produttori di fiori recisi e piante in vaso, sarà a Orticolario con
esemplari di Protea,
Leucadendron,
Banksia,
camelie toscane dell'Ottocento e fornirà i fiori per i laboratori di
composizione floreale. Tra i vivaisti ‘storici’, Vivai
Torre di Milazzo (Me)
con piante fruttifere esotiche e rampicanti e con specie dalle
interessanti caratteristiche tattili:
Acnistus arborescens, piccolo
albero tropicale dalla corteccia color panna, spessa, morbida e
scanalata, sulla quale produce una moltitudine di frutti dal sapore
dolce;
Psidium guajava,
arbusto caducifoglio che produce frutti di ottimo sapore e dalle
molte qualità organolettiche e medicinali (a Orticolario ci sarà la
collezione varietale che raccoglie oltre 10 cultivar diverse, tra cui
piante nane e nanissime); Mimosa
polycarpa
var.
spegazzinii,
arbusto
perenne dalle foglie sensitive che reagiscono al tatto o a fonti di
calore chiudendosi su se stesse; Tibouchina
grandifolia, arbusto
tropicale dalla bella fioritura, con foglie ricoperte da un fitto
velluto soffice al tatto; Petrea
volubilis,
rampicante
sempreverde dalla spettacolare fioritura color glicine, che per le
sue foglie coriacee ed estremamente rugose viene comunemente chiamato
"Vid del papel de lija" (Vite della carta vetrata).
Anche
Oscar
Tintori Vivai di Pescia (Pt)
porterà due novità: la ‘Bizzarria’ dei Medici, varietà antica
riscoperta di recente che presenta frutti sia dell’arancio amaro
sia del limone cedrato e frutti bitorzoluti con le caratteristiche di
entrambe le specie, e l’Eremorange,
agrume australiano ibridato con l’arancio.
Tra
gli altri espositori, da segnalare Tea
& Coffee House di Roncalceri (Ra),
che porterà un’interessante selezione di tè, tra cui anche il tè
all’ortensia.
Da
sottolineare sono le collaborazioni e gli intrecci tra gli espositori
per creare spazi espositivi condivisi, in cui coniugare armonicamente
diversi prodotti e competenze con l’obiettivo di accogliere il
visitatore in un’ambientazione giardino completa.
“PIANTE
MATI DAL 1909” A ORTICOLARIO
Orticolario
2015 sarà letteralmente contagiata dai fratelli Mati di Pistoia,
vivaisti, ideatori e realizzatori di giardini, e dalle loro singole e
specifiche competenze e conoscenze: nel Padiglione Centrale, grazie
all’armonia di Andrea, musicista e compositore, e ai cipressi di
Francesco, curioso creativo, e nella Serra Cernobbio, grazie a Paolo,
esperto del gusto tra piante, fiori, giardini, orti e frutteti, che
gestirà lo spazio ristoro.
PROPOSTE
CULTURALI ED EDUCATIVE PER ADULTI E BAMBINI
Anche
per questa edizione Orticolario offrirà un ricco ed ampio programma
di incontri, tavole rotonde, laboratori….
Come
le Tavole
Rotonde Contagiose
(Aula Magna, Ala Lario) che, ispirate dal senso del tatto, guideranno
i visitatori in un'esplorazione dei sensi in compagnia di grandi
esperti. Dalle piante che percepiscono il mondo esterno attraverso
il senso del tatto, alle esperienze "al buio" per entrare
in contatto con fibre tessili vegetali come la “stupefacente”
canapa, oppure per scoprire le sorprese che il tatto ci riserva...
Dalle erbe officinali e aromatiche al cioccolato, dai fiori di campo
al miele, passando per l'orto e attraversando il lago, fino alla
scoperta della natura all'interno di un bicchiere.
Nello
Spazio
Gardenia
e nel Gazebo
nel Parco,
invece, si alterneranno presentazioni di libri inediti, dimostrazioni
botaniche, mentre a lato della Villa Antica si terranno i laboratori
di composizioni floreali.
Orticolario
per i bambini. Saranno molte le novità che li aspettano.
“Era
nell’età in cui ci si solleva così poco al di sopra della terra
che ciò che si conosce meglio al mondo è il colore della ghiaia, il
profumo dell’erba e la forma delle foglie”
(da "Giorno d'estate" di Irène Némirovsky).
Quest’anno
i
bambini saranno coinvolti nell'"avventura del tatto", per
conoscere la natura divertendosi: laboratori, esperienze, luoghi,
spettacoli appositamente creati per loro.
LE
INSTALLAZIONI NEL CENTRO ESPOSITIVO E NEL PARCO
Ala Lario: "Il bosco di Sàmara". La sàmara è il frutto alato dell’acero, che in questo albero ha la particolarità di essere doppio (disàmara).
La
sàmara come musa ispiratrice che racconta fascino e che pone il
quesito “Come
pensi di poter contagiare bellezza?”
al quale hanno risposto artisti, designers, scrittori, giornalisti,
...
I
pensieri, raccolti nel tempo e trascritti su foglie d'acero e su
sàmare in carta, saranno esposti fra grandi alberi di Acer
rubrum
(acero rosso) lungo tutta l'Ala Lario. Con le piante di Gilardelli
(Agrate Brianza - Mb).
Nella
Serra
Platani dell'Ala Lario
i visitatori incontreranno eleganti esemplari di Acer
japonicum (acero
giapponese) della collezione Gilardelli.
Tra
gli alberi una serie di poesie giapponesi, frutto della ricerca
dell'Associazione Culturale Giappone in Italia,
ispirate
al momijigari,
un’usanza
giapponese che risale fin dai tempi più antichi: l'ammirazione e la
contemplazione delle tonalità di rosso acceso che le foglie degli
aceri assumono in autunno.
Ala Cernobbio: "Il sentiero dei racconti"
Le
foglie sono il respiro delle piante, sono la loro voce quando il
vento le accarezza. Raccontano la storia di una pianta e fra le
nostre mani si rivelano. Vellutate, lisce, coriacee, carnose, ruvide,
piumate, rugose: un viaggio tattile lungo "Il sentiero dei
racconti" fra le chiome di perenni vivaci di Vivai Priola (Tv),
che regaleranno una sensazione ad ogni tocco. Dall'alto, accompagnati
da mani invisibili, scenderanno gli annaffiatoi più importanti e
particolari della collezione di Wolfgang Hundbiss, curatore del
Museum der Gartenkultur (Museo della Cultura del giardino) di
Illertissen.
Ala Regina: "Via della seta"
La "Via della seta" è un omaggio alla preziosa fibra naturale che ha avuto e ha tuttora un'importanza fondamentale nel tessuto sociale ed economico del territorio comasco. A Orticolario 2015 i particolari Morus alba ‘Tortuosa’ di Nespoli Vivai (Carugo – Co) accompagneranno i visitatori lungo tutta l'Ala Regina. I rami contorti rappresentano la caratteristica distintiva di questo Morus, che viene infatti chiamato 'gelso cavatappi'.
“QUESTIONE
SPINOSA”, LA MOSTRA DI DARIO FUSARO
Orticolario
ospiterà la mostra “Questione spinosa” di Dario Fusaro:
fotografie "pungenti", ispirate al senso del tatto, che
lasceranno il segno nell'immaginario dell'osservatore.
Uomo
e natura si contagiano e si fondono: spine che diventano pelle, che
ricoprono la testa, il corpo, ...
Immagini
che toccheranno
i visitatori. Da sentire
oltre
che da guardare.
LE
SCENOGRAFIE RATTIFLORA
Le
scenografie della Villa Antica, dell'Entrata Visconti e del pontile
saranno firmate Rattiflora (Casnate con Bernate –Co), partner di
Orticolario dalla prima edizione e dal 1938 azienda storica nel
floral e garden design nell’area del Lago di Como, in Italia e in
tutto il mondo.
"Blob", in Villa Antica. Ortensie sospese nell’aria scendono dall’alto della Villa Antica e diventano il centro di un grande tavolo all'interno del salone. Il loro percorso continua verso il parco e si fa setoso filo da toccare, da inseguire. L’architettura viene sfiorata e avvolta dal tessuto fino a trasformarsi in rampicante e ancora in punteggiate fioriture tra i bossi. Dall’aria al suolo, dalla linea al punto, ortensie, ortensie, ortensie…
Le scenografie dell'Entrata Visconti e del pontile seguiranno il "fil rouge" dell'allestimento in Villa.
LA
STANZA DI VELLUTO
Se
possedete una biblioteca e un giardino, avete tutto ciò che vi serve
(Cicerone).
Ispirata
al senso del tatto, “La stanza di velluto” accoglierà i
visitatori per momenti di pausa e incontri culturali vista lago, nel
parco, all’ombra di un’elegante pergola, in una raffinata e
suggestiva atmosfera tra cuscini di velluto, arredi di design, tra
foglie da accarezzare e tra i colori autunnali delle ortensie…
Arredi
di Francesco
Mazzola per iFlame (Capriate San Gervasio - Bg), allestimento
floreale di Anna
Flower Designer (Cassano Magnago - Va).
Un’anteprima
tra gli eventi in programma ne
“La
stanza di velluto” sarà "La
bellezza di Ortensia",
una
Biblioteca da Giardino per Orticolario. La
bella Ortensia
è il titolo di un romanzo di Jacques Roubaud, che propone le
avventure inverosimili di una bella dama-fiore in una convulsa notte
parigina. Da questa seduzione trae ispirazione l’idea di una
Biblioteca da Giardino, dedicata alle ortensie, fiore protagonista di
Orticolario 2015, un racconto con musica, condotto dallo scrittore e
drammaturgo Luca Scarlini, intorno alla seduzione del fiore e alle
sue tracce molteplici in letteratura, a partire dalla folgorazione
dei poemi decadenti di Robert de Montesquieu
nella raccolta Les
Hortensias Bleues.
Un gioco tra narratori e scrittori-botanici, dilettanti e
professionisti, senza scordare la commediante Ortensia de La
locandiera di
Goldoni.
ORTENSIE E IDRANGEE NEL PARCO
Nelle aiuole del parco di Villa Erba si potranno ammirare le magnifiche ortensie e le idrangee, selezionate dall’esperta Eva Boasso, che con passione rappresentano la storia dei vivai Anna Peyron e Borgioli Taddei.
Ai
visitatori il piacere di scoprire l’elegante bellezza di esemplari
dalle infinite sfumature cromatiche. Per osservare le rarità di
notevoli dimensioni sarà necessario alzare lo sguardo fin quasi a
tre metri… L'allestimento curato dal Vivaio Anna Peyron (Castagneto
Po – To) riflette la passione della famiglia fondatrice per le
piante "antiche", per le ortensie che hanno una storia da
raccontare. La collezione del Vivaio, che viene costantemente
arricchita dalle varietà più interessanti, raccoglie esemplari
importanti, vere pietre miliari per la storia e la classificazione
del genere Hydrangea
declinato in particolar modo nelle specie macrophylla,
quercifolia e
paniculata.
Il
Vivaio Borgioli Taddei (Firenze) si occupa da sempre di ortensie e
soprattutto di idrangee insolite per tipologia e tempi di fioritura,
per colore e per strutture dei cespugli. L'essenza della ricerca dei
suoi proprietari scaturisce nitida nelle varietà degli esemplari
proposti, ben delineata come gli areali di provenienza. Affiancati
alle idrangee importanti per taglia, dall'aspetto così naturale e un
po' selvaggio, dalle foglie vellutate e dalle infiorescenze grandi e
piatte appartenenti alle specie aspera
e involucrata,
sono collocati gli eleganti cespugli delle serrata
a foglia stretta dai vivaci colori autunnali.
RISTORANTI
Orticolario
2015 avrà due nuovi punti ristoro: sulle terrazze della Villa Antica
e in Darsena il “Café
Restaurant Touché”,
in un contagio fra gusto italiano e francese, aperto dalla mattina
alla sera. Nella
Darsena, in riva al lago, appositamente realizzate per l’occasione
da Ethimo, saranno allestite tende d’ispirazione bretone: spazi
discreti
in
cui
poter gustare
i
piatti preparati dallo chef Vittorio Tarantola del Ristorante
Tarantola (Appiano Gentile, Co) e da Federica Camperi di Incomincia
per C (Como).
I
sapori toscani saranno invece i protagonisti di “Il
gusto di Toscana Fair”,
punto ristoro in Serra Cernobbio a cura del Ristorante Agrituristico
“Toscana Fair” di Piante Mati dal 1909 - Pistoia.
PREMIO
“PER UN GIARDINAGGIO EVOLUTO”, PRIMA EDIZIONE
Il
premio verrà assegnato a chi ha saputo contagiare bellezza nel
mondo, creando giardini originali e rispettosi del loro contesto
naturale.
Il
CONCORSO INTERNAZIONALE DI ETHIMO
Ethimo,
azienda di arredo outdoor, in occasione del suo quinto anno di
collaborazione con Orticolario, indice un concorso internazionale,
rivolto ad Architetti, Architetti Paesaggisti, Designers laureati o
diplomati nelle Università di Architettura, Scuole o Istituti di
Design o Accademie, per la realizzazione di una panchina da giardino
ispirata a Villa Erba, sede storica dell’evento, che diventi un
nuovo classico per il giardino, attraverso un progetto innovativo e
fortemente caratterizzante, che segni un momento di rinnovamento per
questa tipologia di prodotto.
La
panchina da giardino è infatti l’elemento che più rappresenta i
momenti di relax da trascorrere all’aria aperta. Attraverso questo
elemento, la sua materia, la sua forma, un parco, un giardino o una
terrazza diventano luoghi di intimo benessere.
Iscrizioni
entro il 30 ottobre, invio progetti preliminari entro il 31 dicembre.
Il
progetto vincitore sarà esposto a Villa Erba durante l'edizione di
Orticolario 2016.
Ulteriori
info e dettagli su www.ethimo.it
PREMIO
PASSIONE VERDE
L’Associazione
A.Di.P.A. Campania ha bandito il Premio “Passione Verde” con il
fine di attribuire un riconoscimento a chi – non essendo “addetto
ai lavori” – compie azioni o svolge attività di particolare
interesse e valore per il verde, sia pubblico sia privato. Il Premio,
nato nel 2012, è alla sua quarta edizione e ha lo scopo di
promuovere la cultura del Giardino, del Giardinaggio e del
Collezionismo botanico, incentivare in Italia la conoscenza del mondo
vegetale e le attività ad esso connesse, dare rilievo a quelle
persone che con passione e abilità sono riuscite a coltivare piante
di particolare bellezza e rarità, a trasformare, mediante i
vegetali, luoghi trascurati e/o degradati, a valorizzare luoghi di
interesse botanico, ivi inclusi i giardini, e collezioni di piante.
Sono esclusi dalla partecipazione tutti coloro che lavorano a livello
professionale nel settore del giardino e del giardinaggio.
La
cerimonia di premiazione si terrà il 1 ottobre a Villa Erba, durante
l’anteprima di Orticolario.
Termine
di scadenza invio segnalazioni: 15 luglio 2015.
Per
informazioni: annamariacam@gmail.com
– 3283270258.
LE
COLLABORAZIONI CON LE SCUOLE
Oltre
che di Fondazione Minoprio, Orticolario 2015 vedrà la collaborazione
dell’Istituto Professionale Agro-ambientale San Vincenzo di Albese
(Co) per la realizzazione degli allestimenti “Oltre i confini” e
de "Il Villaggio dei Piccoli" a Villa Erba durante la
manifestazione. Un’altra importante collaborazione sarà quella
dell’Istituto Gaetano Pessina di Como per l’accoglienza dei
visitatori e l’assistenza in “Orticolario per i bambini”. Il
Centro Formazione Professionale di Como supporterà l’organizzazione
delle Tavole Rotonde Contagiose, mentre Enaip sezione Como e la
Scuola Oliver Twist di Cometa Formazione collaboreranno nel servizio
ristorazione. Nell’ambito “Orticolario per i bambini”
l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como seguirà
l’organizzazione di workshop fotografici.
Orticolario
dedica
una speciale attenzione alla solidarietà. Da
sempre,
i contributi raccolti nel corso della manifestazione sono
destinati
a finalità
benefiche
a favore di associazioni del territorio che si occupano di persone
disagiate.
Orari
di apertura al pubblico
Venerdì
2 e sabato 3 ottobre: 9.00 – 19.30
Domenica
4 ottobre: 9.00 - 19.00
Ingresso
Alle
quattro biglietterie: Euro 15,00 intero – ridotto Euro 12
Online:
Euro 13 (scaricando il buono sconto)
Gratuito
fino a 14 anni
Bus
Navetta gratuito dai parcheggi di Cernobbio e Maslianico.
Informazioni
su Orticolario:
Mail
info@orticolario.it
Sito
Internet www.orticolario.it
Tel.
+39.031.3347503
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