L’AQUILA
– Con l’Assemblea regionale del 29 novembre a Pescara si è
conclusa in Abruzzo la fase di riorganizzazione dell’ANFE
(Associazione Nazionale Famiglie Emigrati) secondo quanto stabilito
dal nuovo Statuto dell’associazione, fondata nel 1947 dall’aquilana
Maria
Federici,
deputata nell’Assemblea Costituente e insigne Personalità politica
dell’Italia repubblicana. Presidente regionale
è stato
eletto Goffredo
Palmerini,
Serafino
Patrizio
acclamato Presidente onorario per l’Abruzzo. Del Comitato direttivo
regionale fanno parte Carlo
Fonzi
(ANFE L’Aquila, vice presidente vicario), Rita
Brancucci Tomassi
(ANFE Teramo, vice presidente), Cinzia
Maria Rossi (ANFE
Pescara, segretario) e Raul
Paciocco
(ANFE Chieti, tesoriere).
Nei
mesi scorsi erano intanto stati rinnovati tutti i vertici provinciali
dell’associazione, eleggendo i presidenti e i membri dei comitati
direttivi. All’Aquila eletto Presidente provinciale Serafino
Patrizio
(Bruno Martini, vicepresidente vicario - Carlo Fonzi, segretario), a
Chieti Raul
Paciocco
(Eugenio Mammarella, vicepresidente vicario - Mauro Mammarella,
segretario), a Teramo Rita
Brancucci Tomassi
(Giovanni Grimani, vicepresidente vicario – Augusto Romantini,
segretario) e a Pescara Cinzia
Maria Rossi
(Rossella Odorisio, vicepresidente vicario – Ivana Lumento,
segretario). Ad inizio anno si terrà nella città capoluogo
d’Abruzzo, che diede i natali alla fondatrice dell’ANFE,
un convegno regionale per tracciare le linee programmatiche ed
operative dell’ente morale per il prossimo quinquennio, nei diversi
campi d’impegno sociale, culturale, formativo e solidale, con una
particolare attenzione al volontariato giovanile e di servizio.
Il
Congresso nazionale organizzativo, ormai concluse le assemblee
regionali, si terrà nel corso del mese di gennaio e completerà il
processo di rinnovamento e potenziamento della più antica e
prestigiosa associazione che si occupa di migrazioni. Va intanto
rafforzandosi la rete organizzativa all’estero, con ampliamento del
numero delle rappresentanze nei Paesi maggiormente interessati dalla
grande emigrazione italiana e con l’apertura di nuove sedi nei
Paesi dove ANFE non era ancora presente. Una responsabilità che il
Presidente nazionale dell’ANFE, Paolo
Genco,
l’anno scorso affidò proprio alle cure di Goffredo Palmerini.