LADYVETTE il 15 novembre alla Sala Umberto. L'intervista di Fattitaliani: il nostro pubblico ci coccola

Con LADyvette e lo spettacolo "Le dive dello swing" alla Sala Umberto di Roma, il 15 novembre, torna lo swing anni 50. Le cantattrici con la loro ironia ci fanno fare un tuffo all’indietro nel tempo collocandosi nel dopoguerra quando l’Italia era da ricostruire dopo la seconda guerra mondiale.
Sugar (Teresa Federico), Pepper (Valentina Ruggeri) e Honey (Francesca Nerotti) che con le loro canzoni vintage fanno un mix e ci trasportano dal passato ad oggi. Negli anni 50 c’era bisogno di una spinta propositiva per la rinascita e la stessa cosa serve oggi per riconquistare soprattutto la fiducia ed uscire dalla crisi.

Varie date in giro per l’Italia e il 2018 sarà ricco di novità che non possiamo svelare. Seguirle sui Social è la cosa migliore per aggiornarsi.

Chi sono lADyvette? 
Teresa Federico, Valentina Ruggeri e Francesca Nerotti. Siamo tre attrici che prima di questo progetto abbiamo lavorato tantissimo in Teatro, abbiamo una formazione abbastanza comune, io e Valentina concentrata sulla parte strettamente attoriale mentre Francesca ha anche esperienza nella danza, infatti è la nostra Coreografa. 

Possiamo definire lo spettacolo, un lavoro artigianale? 

Noi siamo le Autrici dei testi, delle musiche, delle canzoni, delle coreografie, distribuito per competenze tra di noi. C’è anche Roberto Gori che è il nostro compositore ma è tutto abbastanza “auto”. 
Un nuovo Varietà fatto di pezzi inediti in pieno stile vintage, cosa proponete? Fondamentalmente scriviamo delle canzoni con un contenuto ironico e moderno e diamo un arrangiamento sul vintage come se avessimo voluto fare un mix tra ieri e oggi, trasportando un po’ del passato ad oggi. Le canzoni hanno testi che mai si sarebbero potuti sentire negli anni 50, le musiche sono quelle a parte qualche spinta elettro.
Ha citato gli anni 50, il periodo del dopoguerra e della ricostruzione, paragonabile ai giorni nostri in cui la crisi annienta moltissime famiglie. Avete deciso di ridere in faccia alla crisi. Coraggio o cosa? 
Negli anni 50 c’era la rinascita ed il bisogno di una spinta propositiva per andare avanti dopo la guerra, pensiamo che in questo momento storico serva esattamente la stessa cosa, leggerezza che non vuol dire superficialità, essere seri senza essere mai seriosi e dare una spinta propositiva in avanti per riconquistare fiducia soprattutto. 
Spettacoli anche all’estero, come reagisce il pubblico?
Il pubblico delle Dyvette sia in Italia che all’estero è un pubblico molto vario. All’estero probabilmente sono più predisposti a questo tipo di musica per cui ci hanno accolto sempre in maniera veramente molto grandiosa tant’è che noi stesse quando abbiamo cantato a New York o a o Londra non ce l’aspettavamo anche perché i nostri testi sono quasi sempre in italiano. Il pubblico all’estero ha empatizzato con noi ed è stata un’esperienza molto divertente che ci ha sorpreso. In Italia con i nostri testi irriverenti, con il nostro modo così scanzonato ma deciso di fare musica, stiamo comunque entrando nel cuore della gente anche grazie al Paradiso delle Signore, per cui diciamo che il pubblico trasversale va dal bambino all’adulto ed alla nonna. È un pubblico che ci coccola. 
Regista Massimiliano Vado, alla Supervisione Artistica Lillo Petrolo. Com’è nata la collaborazione? 
Con Lillo Petrolo ci siamo conosciuti quando abbiamo partecipato ad una trasmissione di Renzo Arbore che è un nostro carissimo amico ed un nostro grande sostenitore. Tra noi e Lillo c’è stato un colpo di fulmine perché quando ci siamo incontrati, ci siamo piaciuti subito, dopo due minuti, stavamo già facendo mille battute e da quel momento non ci siamo più mollati. E’ stato molto semplice coinvolgerlo nel progetto e lui ha subito colto il da farsi sia dal punto di vista attoriale che musicale e soprattutto l’ironia. E’ diventato il nostro Supervisore Artistico perché lui più di altri ha saputo come valorizzare quello che noi facciamo e dargli la giusta forma. Si ha sempre bisogno di un occhio esterno che dia unità al tutto. Lillo lo fa mantenendo l’identità molto forte delle Dyvette. Allo stesso modo è stato molto bravo anche Massimiliano Vado.      

Elisabetta Ruffolo




LADYVETTE
LE DIVE DELLO SWING

TERESA FEDERICO 
VALENTINA RUGGERI 
FRANCESCA NEROZZI
direzione artistica di LILLO PETROLO
direzione musicale ROBERTO GORI
regia MASSIMILIANO VADO

SALA UMBERTO 15 novembre ore 21
Da 23 a 17 euro

Mescolando lo charme delle dive d’altri tempi e un’ironia spiazzante tutta al femminile,
Ladyvette creano un nuovo varietà fatto di pezzi inediti in pieno stile vintage, classici della
musica pop anni ’80 e ’90 reinterpretati in chiave swing con intermezzi teatrali.
Imparando dagli anni ’50, momento di forte rinascita creativa in opposizione alla guerra, tre
attrici/cantanti, in questo periodo così traballante, hanno deciso di ridere in faccia alla crisi
diventando quello che avrebbero sempre desiderato essere:
Sugar Teresa Federico, Pepper Valentina Ruggeri e Honey Francesca Nerozzi, le tre Dive, anzi
Divette.
In quattro anni di attività Ladyvette sono state ospiti de: Summer Jamboree, Dolce Vita Festival
in Croazia, Roma Vintage e Casa del Jazz, Micca e Cotton Clubs, Kino, Libreria del Cinema e
Fabrique du Cinema. Per la tv nella trasmissione RAI “Community, l’altra Italia”, e nella stagione
2014-2015 ospiti fisse della trasmissione “Sette note” di G. Marzullo in onda su RAI 1.
Hanno inoltre prestato il loro volto nello spot tv Algida e nella pellicola “Radio Cortile” regia di
Francesco Bonelli.
Ad ottobre 2014 hanno suonato nel prestigioso jazz club londinese Ronnie Scott’s e collaborano
costantemente con la stilista inglese Vivien of Holloway, specializzata in abiti anni ’50.
Hanno duettato con artisti come Chiara Civello, Renzo Arbore e Claudio “Greg” Gregori.
Ad ottobre 2015 hanno suonato nei migliori Club di New York (tra cui il Birdland e il Joe’s Pub).
Hanno suonato, al fianco di Anastacia, al galà di beneficenza di Children for Peace.
Nel 2016 sono nel cast della fiction “Il Paradiso delle Signore” RAI1 e hanno appena finito di
girare la seconda serie che andrà in onda nell’autunno 2017, che le vede sia attrici che autrici e
interpreti della colonna sonora che ha vinto il Premio Colonne Sonore 2015.
Nel 2017 Hanno debuttato con il loro primo spettacolo teatrale “Le Dive dello Swing” con la
regia di Massimilano Vado la direzione musicale di Roberto Gori e la supervisione artistica di Lillo Petrolo all’ interno della rassegna “Una Stanza Tutta per lei” di Marioletta Bideri al teatro
Brancaccino di Roma.

Hanno appena Vinto il Premio Margutta 2017 nella categoria Musica.
Inoltre tutte le prestigiose recensioni, uscite sul Corriere della Sera e Repubblica, le acclamano
come le “ironiche Dive nei giorni nostri”.
Le nostre musiche e gli arrangiamenti sono a cura di Roberto Gori, vincitore di un Disco D’Oro
1996 e premio “Nino Rota” 2016. Testi a cura di Teresa Federico.
Le Dive dello Swing Promo: https://youtu.be/pr8QqwlkykM
La Sala Umberto di Roma aderisce alla campagna “Posto occupato” #30giorniNO contro tutte le violenze di genere.
Fino al 25 novembre - Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne - ogni sera lasceremo un posto simbolicamente per una donna, che avrebbe voluto essere presente a

Teatro, a sorridere, riflettere, magari commuoversi, ma che non potrà in quanto vittima di violenza.
Fattitaliani

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