"Per dire di no" e "Quante volte" sono le due canzoni con cui Giulia Penna si presenterà alla finale del Concorso Voci Nuove per la 57.ma edizione del Festival di Castrocaro, che Raiuno trasmetterà sabato 30 agosto. Il primo brano è quello con cui Alexia si aggiudicò il Festival di Sanremo 2003 e mentre il secondo è un inedito composto proprio da Giulia Penna, che Fattitaliani ha intervistato.
Che tappa rappresenta per te arrivare alla finale di Castrocaro?
Proprio in quanto giovane artista per me arrivare alla finale di Castrocaro significa molto per diversi motivi. Superare le tappe è stato ogni volta una grande soddisfazione perché siamo veramente in moltissimi a condividere questo sogno meraviglioso di arrivare al pubblico con la nostra musica. Conseguire questo risultato mi ha sicuramente dato ancora di più la forza di credere in me stessa e la speranza di poter essere tra coloro che un giorno realizzeranno il loro sogno nonostante come dice Gianni Morandi “Uno su mille ce la fa”.
Ci riassumi alcuni momenti importanti per la tua formazione artistica?
Oltre la gavetta fatta finora nei locali di Roma e lo studio del canto con diversi insegnanti che mi hanno sempre sostenuto fin da bambina, l’incontro con il mio attuale produttore Sabatino Salvati ha cambiato la mia vita radicalmente e il mio sogno ha iniziato in parte a realizzarsi. Sono stata notata da Sabatino Salvati proprio durante la prima fase di preselezione di Castrocaro a Milano. Ricordo ancora quel giorno come fosse ieri e da allora il mio percorso artistico ha subito una svolta incredibile che fino a 5 mesi fa non avrei creduto fosse possibile.
Proprio in quanto giovane artista per me arrivare alla finale di Castrocaro significa molto per diversi motivi. Superare le tappe è stato ogni volta una grande soddisfazione perché siamo veramente in moltissimi a condividere questo sogno meraviglioso di arrivare al pubblico con la nostra musica. Conseguire questo risultato mi ha sicuramente dato ancora di più la forza di credere in me stessa e la speranza di poter essere tra coloro che un giorno realizzeranno il loro sogno nonostante come dice Gianni Morandi “Uno su mille ce la fa”.
Ci riassumi alcuni momenti importanti per la tua formazione artistica?
Oltre la gavetta fatta finora nei locali di Roma e lo studio del canto con diversi insegnanti che mi hanno sempre sostenuto fin da bambina, l’incontro con il mio attuale produttore Sabatino Salvati ha cambiato la mia vita radicalmente e il mio sogno ha iniziato in parte a realizzarsi. Sono stata notata da Sabatino Salvati proprio durante la prima fase di preselezione di Castrocaro a Milano. Ricordo ancora quel giorno come fosse ieri e da allora il mio percorso artistico ha subito una svolta incredibile che fino a 5 mesi fa non avrei creduto fosse possibile.
Parlaci delle due canzoni che interpreterai alla finale?
La scelta della cover “Per dire di no” di Alexia è stata influenzata proprio dalla mia grande ammirazione per questa cantante nella quale mi rispecchio anche stilisticamente. Sono cresciuta con le sue canzoni e il suo primo cd me lo comprò mia madre quando ero piccola e ricordo ancora che a forza di ascoltarlo e portarlo ovunque si era consumato a tal punto da dovermene comprare un altro nuovo. La scelta invece dell’inedito “Quante volte” è stata dettata dal fatto che oltre ad essere interprete sono anche una cantautrice ed ho scritto questo brano insieme ad Antonio Salvati. Questo brano dalle note e parole nostalgiche e romantiche spero possa arrivare al pubblico in tutta la sua semplicità che lo caratterizza.
Molti giovani emergono anche grazie ai talent... Che ne pensi?
Non discrimino i talent perché penso che diano una buona visibilità ai giovani cantanti che vogliono realizzare il proprio sogno, anche se ci tengo a precisare che poi la fortuna gioca il suo grande ruolo nella musica e anche nei talent. Quindi non è detto che non ne prenderò parte in futuro.
Ci sono dei colleghi famosi a cui guardi?
Ascolto molta musica pop, soul e r&b in generale, anche se devo dire che la mia ispiratrice originaria è sempre stata Christina Aguilera, per il suo stile black e per le sue canzoni molto emozionanti. Un’altra artista più recente alla quale mi piace ispirarmi è Rihanna, che nel suo genere penso abbia molta personalità e carisma, oltre che una voce molto particolare.
Con gli altri finalisti di Castrocaro avete occasione di conoscervi al di là del Festival?
Castrocaro mi ha dato l'opportunità di conoscere sicuramente artisti giovani molto bravi ma soprattutto persone veramente fantastiche che tutt’ora sento con immenso piacere grazie ai social network.
E dopo Castrocaro...?
Come accennavo prima, ho intrapreso un nuovo percorso artistico firmando con la casa discografica "Rosso al Tramonto” e sto lavorando al mio primo disco… per il resto STAY TUNED. Giovanni Zambito.
© Riproduzione riservata
LEGGI ANCHE:
LEGGI ANCHE:
.jpg)
