“L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore” giovedì 18 dicembre 2025 Pranzi “stellati” per i detenuti e le detenute

 


Anche quest'anno, l'associazione Prison Fellowship Italia (che opera da anni con diverse iniziative all'interno delle carceri), insieme a Rinnovamento nello Spirito Santo (movimento ecclesiale che conta in Italia oltre 1600 gruppi e comunità) e Fondazione Alleanza del RNS, in collaborazione con il Ministero della Giustizia, e con il patrocinio del CONI Comitato Regionale Lazio, realizza l’iniziativa “L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”, l'evento di Natale più grande nell'ambito del nostro sistema carcerario, che per un giorno contamina di festa e di vita gli spazi asettici del carcere.

Il Pranzo di Natale si svolgerà giovedì 18 dicembre in contemporanea in oltre 56 istituti penitenziari, molti dei quali apriranno le porte a questa iniziativa per la prima volta.

Nutrito il popolo generoso della solidarietà: oltre 1300 i volontari, oltre 100 gli artisti che serviranno le gustose portate preparate con cura da oltre 70 chef stellati o dell’alta cucina italiana. I sapori e i profumi esalati dalle cucine dei penitenziari saranno quelli delle nostre regioni, della cucina mediterranea, ma anche sapori nuovi, frutto di contaminazioni derivanti da esperienze in Paesi lontani.

La solidarietà, anche quest’anno, ha il volto e le braccia tese di tantissime città: Teramo, Vasto, IPM Catanzaro, Crotone, Palmi, Paola, Laureana di Borrello, Corigliano Rossano, Vibo Valentia, Vallo della Lucania, Ariano Irpino, Avellino, Aversa, Eboli, IPM Nisida, Napoli Secondigliano, Napoli Poggio Reale, Salerno, Bologna, Castelfranco Emilia, Parma, Gorizia, IPM Casal di Marmo (Roma), Sez. Maschile di Rebibbia (Roma), Sez. Femminile di Rebibbia (Roma), Velletri (RM), Lecco, Lodi, Milano Opera, Monza, IPM Milano, Ancona Barcaglione, Ancona Montacuto, Fermo, Pesaro, Ivrea, Torino, Verbania, IPM Bari, IPM Quartucciu (CA), Onanì-Mamone (NU), Lanusei (NU), Nuoro, Cagliari-Uta sezione maschile, Cagliari-Uta sezione femminile, Sassari, IPM Caltanisetta, IPM Catania, Palermo Pagliarelli, Siracusa, Massa, IPM Firenze, Siena, IPM Pontremoli, Livorno, Vicenza.

Un Pranzo di Natale, dunque, “speciale” perché a realizzarlo con le loro brigate saranno, come sempre, chef stellati e cuochi dell’alta cucina provenienti da tutta Italia, e a servirlo, con gioia e generosità, volti noti del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e campioni che hanno scritto pagine importanti della storia dello sport. Molti gli artisti e gli sportivi che hanno già accettato di sostenere questa straordinaria iniziativa. Tra questi, solo per citarne alcuni: Alessandro Preziosi, Elisa Isoardi, Massimiliano Gallo e il cast del film “La Salita” (girato nel carcere minorile di Nisida), Rosanna Lambertucci, Raimondo Todaro, Giusy Buscemi, Jan Michelini, Cristina Donadio, Gigi e Ross, Valeria Fabrizi, Pierdavide Carone, Francesca Michielin, Benjamin Mascolo, Morena Gentile, Renzo Sinacori e ancora molti altri talent e ospiti del mondo dello spettacolo e dello sport.

I commensali del Pranzo saranno circa 9000 detenuti, sotto il controllo e l’instancabile lavoro di circa 700 agenti penitenziari. La mise en place, curata nei minimi particolari e spesso corredata da centritavola realizzati dagli stessi detenuti con il sostegno delle associazioni, spetterà a 1500 volontari che quest’anno serviranno, insieme agli artisti, oltre 30.000 piatti distribuiti su tutte le carceri coinvolte.

Nel carcere maschile di Rebibbia, a Roma, cucinerà, per il dodicesimo anno consecutivo, l’oste e cuoco Filippo La Mantia, presenza immancabile ai Pranzi di Natale fin dalla prima edizione. Con lui, dietro ai fornelli, oltre ai detenuti addetti normalmente alla cucina, lo chef Massimiliano Orsini. Entrambi hanno conosciuto la detenzione (nonostante La Mantia sia stato poi dichiarato non colpevole), ed entrambi hanno poi trasformato questa esperienza negativa in nuove aspirazioni, in un futuro nuovo tutto da riscrivere, seguendo la passione per la cucina, nata dietro le sbarre, e diventando così stimatissimi cuochi dell’alta cucina italiana.


A sedersi a tavola, come ogni anno, saranno la solidarietà e la generosità di tante persone, a partire dai tantissimi artisti coinvolti e delle numerose associazioni, fondazioni e brand che hanno aderito all’iniziativa, fronteggiando, in tanti modi, le tantissime necessità. Quest’anno con loro, a patrocinare questa enorme sfida di solidarietà, per la prima volta ci sarà anche il CONI Comitato Regionale Lazio, che, nella persona del presidente Alessandro Cochi, donerà anche dei palloni e altro materiale sportivo ai detenuti e alle detenute di Rebibbia.

«Il conto alla rovescia per i pranzi di Natale stellati in oltre 56 carceri italiane è iniziato ha dichiarato Marcella Reni, presidente di Prison Fellowship Italia –. Facciamo parte di un movimento che sta illuminando gli angoli più bui del nostro Paese. Noi di Prison Fellowship Italia crediamo nel potere trasformativo del cambiamento, che parte dalle mura di una prigione e si diffonde a cascata in intere comunità. Questi effetti a catena di trasformazione sono quelli che chiamiamo "punti di svolta" e, grazie alla generosità di tanti, li stiamo vedendo in tutte le carceri».

Un’occasione per portare speranza, ha affermato il presidente del Rinnovamento, Giuseppe Contaldo: «Saranno serviti non solo dei piatti raffinati ed eleganti ma entreremo nelle carceri per portare soprattutto un abbraccio, un sorriso, ascoltare il loro dolore, interrompere l’isolamento e vestirlo di nuova speranza. Favorendo così “un dialogo” e diminuendo la distanza tra il “mondo fuori” e il carcere. 56 luoghi di detenzione si trasformeranno nella “grotta di Betlemme”, perché fare il Natale dentro il carcere è come farlo in una grandissima grotta. Il Bambino nasce nella zona più remota, più nascosta. Se vogliamo anche nella grotta degli animali, che è anche quella più disprezzata. E oggi abbiamo tante grotte viventi che noi, cristiani credenti, dobbiamo scoprire per starci. Senza amore e speranza si muore! E i cristiani conoscono una speranza che non delude, e ai detenuti bisogna portare questa Speranza, che per lui diventa un modo per ricostruire la propria vita».

Tutti gli altri dettagli, le informazioni, i nomi degli ospiti, degli chef, degli artisti e degli sponsor che saranno presenti ai Pranzi di Natale saranno resi noti durante la CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE, CHE SI TERRÀ martedì 16 dicembre, alle ore 16.00, presso la SALA CADUTI DI NASSIRYA del SENATO DELLA REPUBBLICA (a numero limitato), Piazza Madama, 11. Chi non potrà essere presente in Sala, potrà comunque seguire in diretta la Conferenza stampa sul Canale streaming del Senato.


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