PALERMO - Nel corso dell’ultima riunione del Consiglio Direttivo del Centro Studi Federico II, riunitosi per il rinnovo delle cariche sociali 2026, Giuseppe Di Franco è stato riconfermato alla carica di Presidente.
Il
Centro Studi, istituito nel dicembre 2021, è considerato oggi un’istituzione
culturale di rilievo, il cui prestigio è riconosciuto a livello internazionale
e si colloca in una configurazione istituzionale dove le cariche non vengono
semplicemente mantenute per consuetudine, ma per garantire coerenza ai progetti
e alle relazioni costruite nel tempo. Infatti ha confermato anche Goffredo Palmerini
alla Presidenza del Comitato
Tecnico-Scientifico,
“incarico che continua a svolgere con competenza, passione e un
instancabile slancio verso la promozione del dialogo culturale”.
Insieme
al Presidente Palmerini, il Comitato sarà composto da: Hafez Haidar, Accademico
emerito, Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, insigne scrittore e traduttore,
candidato al Premio Nobel per la Pace e per la Letteratura; Stefano Vaccara,
giornalista professionista accreditato alle Nazioni Unite, fondatore e già
direttore della testata internazionale “La Voce di New York”; Donata Agnello, giornalista, docente, direttore
del prestigioso mensile “I Love Sicilia”; Ilaria Costa, docente, direttrice
presso IACE - Italian Heritage Cultural
Committee di New York; Maria Cristina Pensovecchio, avvocato e già
Consigliere parlamentare presso l’Assemblea Regionale Siciliana; Flora
Mondello, architetto e imprenditrice; Cristina Di Silvio, esperta in
relazioni internazionali; Salvatore Caputo, musicista, compositore e direttore
del Coro dell’Operà di Bordeaux; Maria Luisa Macellaro La Franca,
compositrice, pianista e direttrice dell’Orchestra UNISSON di Bordeaux.
A
conclusione dei lavori, il Presidente
Di Franco
ha condiviso una riflessione sull’incarico ricevuto e sulle prospettive
future: “Ringrazio il direttivo per
la prestigiosa nomina rinnovata. Ringrazio altresì il Presidente del Comitato
Scientifico, Goffredo Palmerini, con il quale abbiamo perfezionato e sviluppato
insieme idee e progetti vincenti. Ringrazio inoltre le Personalità che compongono
il nuovo Comitato, con la loro professionalità e con il loro impegno daranno un
ulteriore contributo al successo delle future iniziative e al miglior esito dei
progetti che intendiamo realizzare in Italia e all’estero interagendo, come già
fatto nel corso del 2025, con soggetti pubblici di alto profilo (Ambasciate,
Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Istituzioni come il Senato della
Repubblica, la Camera dei Deputati, il Vaticano, le Nazioni Unite), tutte
rivolte alla diplomazia culturale, al soft power, al multilateralismo e
all’interculturalità. Oggi il ricorso a iniziative multilivello è divenuto essenziale
e inoltre la co-creazione di progetti culturali con altri soggetti partner e
attori culturali dà risultati di assoluto rilievo grazie alle sinergie che
sempre il Centro Studi è riuscito ad attivare”.


