a cura di Fondazione Golinelli con Scuola delle Idee Marino Golinelli
Opificio Golinelli, Bologna | Dicembre 2025 - Aprile 2026
Esseri umani oggi: relazioni, pensiero critico e complessità è il ciclo di quattro incontri gratuiti a cura di Fondazione Golinelli, in collaborazione con Scuola delle idee Marino Golinelli, che da dicembre 2025 ad aprile 2026 ospiterà psicologi, neuroscienziati, psicoanalisti, filosofi, esperti di educazione e nuove tecnologie. Grandi nomi del mondo della scienza e della cultura che attraverso il loro lavoro e i loro libri hanno esplorato la complessità dell’esperienza umana nell’era dell’iperconnessione, con un focus sul ruolo degli educatori e sull’adolescenza.
Ad inaugurare la rassegna sarà Massimo Ammaniti (foto), psicoanalista specializzato in età evolutiva e saggista (5 dicembre, webinar online). Seguiranno tre dialoghi in presenza all’Opificio Golinelli: il neuroscienziato Vittorio Gallese con lo psicologo Ugo Morelli (20 gennaio); il filosofo Adriano Fabris con la pedagogista Loredana Perla (3 marzo); l’esperto di media education Pier Cesare Rivoltella con Stefano Moriggi, professore di Cittadinanza digitale, di società e contesti educativi digitali (26 aprile).
I quattro appuntamenti, moderati dai
giornalisti scientifici Elisabetta Tola e Marco Boscolo, offrono una bussola per
orientarsi nei cambiamenti e sviluppare gli strumenti critici utili a
comprendere come si sta evolvendo l’esperienza umana nell’epoca delle grandi rivoluzioni
tecnologiche.
Si approfondirà in particolar modo la complessità dell’età adolescenziale, intesa come laboratorio privilegiato per osservare, tra crisi e possibilità, le trasformazioni dell’identità e delle relazioni, offline e online. In questa fase cruciale, il ruolo degli adulti — genitori, insegnanti, formatori, professionisti — come educatori, assume un’importanza decisiva. Le relazioni tra generazioni diventano terreno vivo di confronto, cura e trasmissione culturale, ma anche delicati spazi da abitare con nuove competenze e maggiore consapevolezza.
IL PROGRAMMA
DEGLI INCONTRI
Venerdì 5 dicembre, ore
17.30 (online)
Massimo Ammaniti
presenta
I paradossi
degli adolescenti (Raffaello
Cortina Editore, 2024)
L’adolescenza è un periodo contrassegnato da comportamenti e spinte
inconciliabili che in genitori e adulti suscitano incomprensioni e perplessità.
È un’età paradossale: è una fase di rottura rispetto al passato, eppure gli
anni dell’infanzia continuano a condizionare il presente; gli adolescenti sono
presi da loro stessi, eppure vivono per l’approvazione dei coetanei; sono più
liberi che in passato, eppure dai loro occhi traspare sempre più spesso un
malessere indefinibile. Ammaniti dà voce ai ragazzi e alle loro storie, perché
presenza e ascolto sono fondamentali, così come la pazienza:
“Non c’è altra strada che quella di accettare questi contrasti e attendere che
col tempo siano loro stessi a scioglierli”.
Massimo Ammaniti
Psicoanalista, è professore onorario di Psicopatologia
dello Sviluppo presso la Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La
Sapienza di Roma e membro della International Psychoanalytical
Association. È uno degli
psicanalisti più noti nel campo dell’età evolutiva.
Martedì 20 gennaio 2026,
ore 18 (Opificio Golinelli)
Vittorio Gallese e Ugo Morelli
presentano
Cosa significa
essere umani? Corpo, cervello e relazione per vivere
nel presente;
Umani. Come, perché, da quanto tempo e fino a quando?
(Raffaello Cortina Editore, 2024 e 2025)
I due volumi, scritti a
quattro mani, affrontano da prospettive complementari un tema comune:
la centralità del corpo, delle emozioni e
delle relazioni nella costruzione di ciò che siamo. Il primo, rivolto
a un pubblico adulto, delinea un nuovo paradigma corporeo e relazionale, capace
di leggere l’esperienza contemporanea nell’era dell’iperconnessione. Il secondo
volume guida ragazze e ragazzi nella comprensione della propria identità, delle
proprie emozioni e del proprio corpo. In un dialogo aperto tra autori e
pubblico si rifletterà su quanto le scienze della vita, le neuroscienze e la
filosofia ci aiutano a ridefinire chi siamo oggi, e come questa consapevolezza
possa orientare le pratiche educative, le relazioni e la cittadinanza del
futuro.
Vittorio Gallese
Tra i più autorevoli neuroscienziati del nostro tempo, ha fatto parte del
gruppo che nel 1992 ha individuato i “neuroni specchio”, la scoperta italiana
più citata nella letteratura internazionale. Insegna Psicobiologia
all’Università di Parma.
Ugo Morelli
Saggista e psicologo, attualmente insegna Scienze cognitive applicate presso
l’Università̀ Federico II di Napoli.
Martedì 3 marzo 2026, ore
18 (Opificio Golinelli)
Adriano Fabris e Loredana Perla
presentano
Insegnare con
l’intelligenza artificiale (Scholè, 2025)
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la scuola, proponendo inediti strumenti
educativi che personalizzano l’apprendimento e potenziano lo studio. Allo
stesso tempo aprono interrogativi etici e professionali: dall’impatto del
“capitale algoritmico” sul ruolo del docente alla necessità
di trasparenza nei processi decisionali. Gli autori affronteranno questi
temi con esempi concreti, delineando scenari e prospettive per ripensare
l’istruzione del futuro.
Adriano Fabris
Professore ordinario di Filosofia morale all’Università di Pisa, dove insegna
anche Etica e deontologia dell’intelligenza artificiale. È Presidente della
Consulta Nazionale di Filosofia e membro del board della Fondazione Golinelli,
CoPI per l’AI Ethics nel progetto PNRR “FAIR – Future AI Research”, Direttore
del Centro Interdisciplinare di Ricerca in Comunicazione (CICO) dell’Università
di Pisa e dell’Istituto “ReTe” per il dialogo interreligioso (USI Lugano).
Loredana Perla
Direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia,
Comunicazione e ordinaria di Didattica e Pedagogia speciale all’Università
degli Studi di Bari Aldo Moro. È la referente italiana
dell’ISATT (International Study Association on Teaching and Teachers) e del
Reseau Ideki (Information – Innovation – Didactiques – Documentation –
Education – Knowledge – Ingénierie).
Giovedì 16 aprile 2026, ore 18 (Opificio Golinelli)
Pier Cesare Rivoltella e Stefano Moriggi
presentano
Oltre la
Tecnofobia. Il digitale dalle neuroscienze all’educazione
(Vittorio Gallese, Stefano Moriggi, Pier
Cesare Rivoltella, Raffaello Cortina Editore, 2025)
Dalla scrittura alfabetica
al cinema, dalla televisione fino a internet, ogni grande rivoluzione
tecnologica ha suscitato paure e previsioni apocalittiche. Oggi al centro del
dibattito troviamo il digitale – e, in particolare, lo smartphone – accusato di
generare ansia, isolamento sociale e dipendenza, soprattutto tra i giovani. Ma
quanto sono fondate queste paure? Gli autori smonteranno miti e allarmismi per
offrire una lettura più equilibrata del nostro rapporto con la tecnologia. Il
risultato è una proposta culturale ed educativa che invita ad abitare con
maggiore consapevolezza la società iperconnessa.
Pier Cesare Rivoltella
Professore ordinario di Media e Tecnologie per la
didattica all’Università di Bologna dove dirige il Master di
secondo livello MED. Media, Educazione e Didattica per
l’innovazione digitale. È coordinatore del Dottorato di
Interesse Nazionale in Learning Sciences and
Digital Technologies.
Stefano Moriggi
Professore associato di Cittadinanza digitale, di Società e
Contesti Educativi Digitali e Presidente del Corso di Laurea in Digital
Education all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. È membro della
McLuhan Foundation e del CREMIT - Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media,
all’Innovazione e alla Tecnologia.
Tutti gli incontri sono gratuiti previa
prenotazione online: www.fondazionegolinelli.it


