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| Foto Wikipedia |
ROMA – Un’altra lezione magistrale del “Maestro” al numero uno del ranking mondiale. Jannik Sinner si conferma ancora il migliore, trionfando alle Atp Finals e superando in finale Carlos Alcaraz. Una sfida spettacolare, equilibratissima e decisa da pochi dettagli, chiusa dall’azzurro con il punteggio di 7-6, 7-5 dopo 2 ore e 15 minuti.
Sinner ha firmato un percorso impeccabile: cinque vittorie, tutte in due set, coronate da un premio superiore ai cinque milioni di euro. Considerando Slam e Finals, l’altoatesino ha raccolto in stagione tre titoli contro i due dello spagnolo, anche se il bilancio complessivo delle loro sfide nel 2025 resta favorevole ad Alcaraz (4-2).
È stata comunque un’annata straordinaria per Jannik: finale in tutti e quattro gli Slam e presenza nell’ultimo atto delle Finals a Torino, impresa riuscita prima solo a Federer e Djokovic. Numeri da leggenda. A questi si aggiungono le dieci vittorie consecutive nel torneo dei migliori e le trentuno affermazioni di fila sul cemento indoor. Il pubblico, ricco anche di volti noti dello spettacolo, della musica e dello sport, gli ha tributato una standing ovation meritatissima. E il numero 2 del ranking a fine stagione sembra persino un premio riduttivo: nel 2026 Sinner punta deciso al trono.
ATP FINALS, SINNER: “UN TORNEO UNICO, QUESTO TITOLO È UNA GIOIA”
A Torino il re è ancora lui: Jannik Sinner. Sdraiato sul campo dopo il punto decisivo contro Alcaraz, ha sollevato il trofeo del “Maestro” visibilmente emozionato. “Sono davvero felice, è una gioia immensa. Qui mi sento come a casa”, ha dichiarato subito dopo il match. “Questo torneo ha qualcosa di speciale. Voglio ringraziare la mia famiglia, tutto il mio team per il lavoro incredibile, e il pubblico che mi ha sostenuto per tutta questa lunghissima settimana”.
Per l’azzurro si tratta del 24° titolo in carriera, il sesto dell’anno, ottenuto per di più contro il numero uno al mondo. “Carlos ha disputato una stagione straordinaria, gli faccio i miei complimenti. Ci rivedremo l’anno prossimo per altre battaglie”, ha aggiunto Sinner.
Sulla telecamera ha lasciato un semplice messaggio: “Grazie a tutti”. Poi l’ultimo pensiero all’atmosfera dell’Inalpi Arena: “Sembrava uno stadio di calcio. È stato incredibile. Ci vediamo l’anno prossimo”. Ancora da campione.



