COEXISTENCE, MY ASS! IN ANTEPRIMA IN ITALIA AL 43° TFF E NEI CINEMA A INIZIO 2026 CON WANTED

 

Credit Philippe Bellaishe Coexistence My Ass

Dopo la première mondiale al Sundance Film Festival 2025, dove ha ottenuto il Premio speciale della giuria per la libertà di espressione nel concorso World Cinema Documentary e numerosi altri riconoscimenti internazionali, Wanted è lieta di portare in Italia COEXISTENCE, MY ASS!, documentario diretto da Amber Fares, regista pluripremiata e nota per il suo debutto alla regia con SPEED SISTERS (Hot Docs, 2015). COEXISTENCE, MY ASS! sarà presentato in anteprima italiana sabato 22 novembre al 43° Torino Film Festival, dove è in concorso nella sezione Documentari, per poi arrivare nelle sale italiane a inizio 2026.

Il documentario segue l'attivista e performer israeliana Noam Shuster Eliassi nella creazione di un one-woman-show che affronta, con satira e coraggio, le contraddizioni del processo di pace in Israele e Palestina. Cresciuta come vero e proprio simbolo del dialogo israelo-palestinese, Noam ha lavorato come giovane diplomatica dell'ONU prima di scegliere la stand-up comedy e la satira come strumento politico: “Rimango solo per sette minuti, non per 70 anni» dice solitamente entrando in scena.

Girato lungo cinque anni segnati da profondi sconvolgimenti politici e sociali, COEXISTENCE, MY ASS! segue l’evoluzione personale, professionale e politica di Noam mentre la situazione nella regione si fa sempre più instabile. Mentre la sua popolarità cresce e i suoi video satirici diventano virali nel mondo arabo, la realtà intorno a lei precipita e la violenza e la distruzione attorno si fa ogni giorno più devastante. Con un innato senso dello spettacolo, Noam spinge il pubblico ad affrontare verità scomode, mostrando che un'altra narrativa è possibile: meno retorica e più concreta.

“Ho incontrato Noam in un bar a Ramallah mentre era in compagnia dei suoi amici palestinesi e parlava arabo molto meglio di me. Noam possiede qualità uniche che ho riscontrato in pochissime persone. Ha la capacità di muoversi con disinvoltura tra gruppi che sembrano essere reciprocamente esclusivi. È in grado di avere molteplici prospettive sulla realtà, rifiuta le narrazioni “noi contro loro” e non perde di vista ciò che è più importante. Dice la verità al potere in tre lingue diverse. Ed è davvero divertente. Ho iniziato a filmare Noam nel 2019, quando si è trasferita a Boston per lavorare al suo spettacolo teatrale ad Harvard. Da allora il suo percorso – come il mondo che la circonda – ha preso direzioni inaspettate. Usare l'umorismo per spingere le persone ad affrontare la realtà è la missione della sua vita, ed è stato un onore accompagnarla in questo viaggio” – afferma la regista Amber Fares.

Sinossi: COEXISTENCE, MY ASS! segue l'attivista e performer israeliana Noam Shuster Eliassi mentre crea uno spettacolo comico con lo stesso titolo. Girato nell'arco di cinque anni tumultuosi, il film ripercorre il percorso personale, professionale e politico di Noam parallelamente al costante deterioramento della regione. Cresciuta in un villaggio bilingue israelo-palestinese - l'unica comunità intenzionalmente integrata del Paese - Noam rimane delusa dal tradizionale attivismo pacifista. Si dedica quindi alla stand-up comedy e attira rapidamente l'attenzione di tutto il Medio Oriente. Ma mentre la sua fama cresce e i suoi video satirici sono diventati virali in tutto il mondo arabo, ogni cosa intorno a lei va in pezzi. Con una satira pungente, Noam spinge il suo pubblico ad affrontare verità difficili che non sono sempre divertenti, ma grazie al suo innato senso dello spettacolo mostra che un'altra realtà è possibile, meno retorica e più concreta.

 

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