5° AlUla Arts Festival: mostre di alto livello, performance ed esperienze immersive

 

The Dot, Faisal Samra, – AlUla, un’installazione artistica di Desert X AlUla 2024.) Per gentile concessione di Royal Commission for AlUla e Lance Gerber

L’AlUla Arts Festival tornerà a gennaio 2026 con la sua attesissima quinta edizione che trasformerà l’antica città-oasi di AlUla in un vivace palcoscenico per l’arte contemporanea, il design e la cultura. Sullo sfondo spettacolare dei maestosi canyon desertici, delle rigogliose palme e del vivace AlJadidah Arts District, l’edizione 2026 promette di essere la più ricca di sempre.

Dal 16 gennaio al 14 febbraio, il festival presenterà nuove e audaci opere di land art come parte della quarta edizione di Desert X AlUla. Includerà inoltre una grande mostra d’arte, frutto della collaborazione tra il museo di arte contemporanea di AlUla, nell’ambito del suo programma di preapertura, e il Centre Pompidou, oltre a una mostra al Design Space AlUla che metterà in luce talenti sauditi e internazionali, e molto altro.

I visitatori potranno vivere un’ampia gamma di esperienze che spaziano dalla musica dal vivo alle performance immersive, fino a programmi educativi e mostre di design.

L’AlUla Arts Festival è un evento di punta annuale che trasforma l’antica città di AlUla in un vibrante palcoscenico di espressione artistica, consolidando la sua posizione come punto di riferimento globale della creatività e della cultura durante tutto l’anno. Parte del calendario AlUla Moments 2025/2026, il festival è cresciuto fino a diventare uno degli eventi artistici più celebrati della regione, riunendo opere rivoluzionarie di artisti locali, regionali e internazionali, nel contesto del ricco patrimonio naturale e culturale di AlUla, creando momenti spettacolari di ispirazione e meraviglia.

Hamad Alhomiedan, Director of Arts & Creative Industries di Royal Commission for AlUla (RCU), ha dichiarato: “AlUla Arts Festival è l’espressione contemporanea delle antiche tradizioni di creatività e scambi culturali di AlUla. Nel programma diversificato di quest’anno, AlUla diventa un palcoscenico per il dialogo creativo e un catalizzatore di conversazioni nel Regno e oltre. Siamo orgogliosi di presentare opere ambiziose di alcuni degli artisti più celebrati dell’Arabia Saudita accanto a pionieri di fama internazionale, tutti ispirati dalla cultura e dai paesaggi unici di AlUla. Non vedo l’ora di accogliere visitatori dalla comunità locale e da tutto il mondo per vivere questo evento unico e scoprire le meraviglie di AlUla.”

Calendario delle attività:

Desert X AlUla 2026 (16 gennaio – 28 febbraio) tornerà per la sua quarta edizione, presentando 10 nuove opere site-specific di artisti multigenerazionali di spicco che nascono nel paesaggio di AlUla. Ispirato alla poesia di Kahlil Gibran, il tema di quest’anno, Space Without Measure, propone ogni opera come un punto su una nuova mappa, segno di fioriture dell’immaginazione, dalle utopie in piena fioritura a orizzonti impensati, fino a corridoi sonori. Desert X AlUla 2026 presenterà opere visionarie di artisti contemporanei sauditi e internazionali, sotto la direzione artistica di Neville Wakefield e Raneem Farsi oltre a due curatori ospiti, riflettendo la lunga storia di scambi interculturali della regione.

Arduna (1° febbraio – 15 aprile), che in arabo significa “la nostra terra”, è una mostra pionieristica presentata come parte del programma di preapertura del prossimo museo di arte contemporanea di AlUla. L’affascinante esposizione offrirà ai visitatori uno sguardo sulla visione del museo attraverso una selezione di oltre 80 opere provenienti dall’Arabia Saudita, dalla regione e oltre, esplorando il rapporto in evoluzione con la natura e la terra. Co-curata in collaborazione con il rinomato Centre Pompidou e l’Agenzia Francese per lo sviluppo di AlUla (AFALULA), Arduna presenta arte contemporanea dalla collezione di Royal Commission for AlUla accanto a pezzi del Musée National d’Art Moderne, tra cui opere di Kandinsky e Picasso. Il futuro museo di arte contemporanea di AlUla sarà un centro per l’arte del XXI secolo regionale e globale, radicato nel contesto unico dell’oasi culturale e del patrimonio di AlUla.

AlJadidah Arts District è un vivace quartiere creativo nel cuore di AlUla, che connette designer, visitatori e comunità attraverso esperienze artistiche, educative e culturali di livello mondiale. Durante il festival, gli spazi pubblici diventeranno gallerie a cielo aperto, con nuove opere pubbliche commissionate, esposte lungo l’Incense Road e intorno a Gathering Square, portando creatività in ogni angolo delle vie e dell’oasi di AlUla. L’AlUla Music Hub (1° novembre – 31 gennaio) presenterà una serie di concerti nelle vie del  quartiere con performance arabe, fusion, vocali e jazz, mentre la ATHR Gallery (gennaio – febbraio) esporrà opere dell’artista contemporanea saudita Sara Abdu. I visitatori del centro di arte e design Madrasat Addeera (16 gennaio – 30 aprile) avranno l’opportunità di interagire con artigiani locali e testimoniando la rivitalizzazione delle arti e dei mestieri tradizionali attraverso programmi e pratiche di design contemporaneo. Il Cinema AlJadidah presenterà all’aperto una serie speciale di documentari, cortometraggi e film a tema artistico.

Design Space AlUla ospiterà l’AlUla Design Exhibition (16 gennaio – 28 febbraio), mettendo in evidenza il crescente ruolo di AlUla come polo di creatività e innovazione culturale. La mostra introdurrà i visitatori alle opere prodotte dall’AlUla Artists Residency Programme e dall’AlUla Design Award 2025, per le quali designer internazionali e regionali di spicco si sono immersi nei paesaggi, nel patrimonio e nelle tradizioni artigianali di AlUla sviluppando opere originali. Nel frattempo, gli AlUla Design Stores (22 gennaio – 28 febbraio) presenteranno prodotti sviluppati durante la quarta edizione dell’AlUla Design Award, del Designathon e dell’AlUla Design Residency, insieme a collaborazioni con tre designer di Madrasat Addeera.

Un ulteriore arricchimento dell’atmosfera dell’AlJadidah Arts District:

Dal 16 gennaio al 14 febbraio, Villa Hegra, la prima fondazione culturale saudita-francese, ospiterà la mostra fotografica Not Deserted: AlUla’s Archives in Movement, con fotografie di Tony André scattate nei primi anni del XX secolo, accanto a un’esposizione di immagini cinematografiche di paesaggi desertici realizzate dal regista saudita e residente di Villa Hegra, Saad Tahaitah. Il 16 gennaio sarà presentata Vertigo, una performance contemporanea realizzata in collaborazione con il Chaillot – National Dance Theatre, con il supporto di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels. Lo spettacolo immersivo si terrà a Wadi AlFann, con la partecipazione dell’highliner francese Nathan Paulin e di performer della comunità di AlUla. I visitatori saranno inoltre invitati a partecipare a un programma di iniziative curate presso Villa Hegra, tra cui workshop con il musicista Christophe Chassol, il danzatore Saido Lehlou e il coreografo Rachid Ouramdane, in dialogo con talenti sauditi come il danzatore Akram (16 e 17 gennaio).

Inoltre, dal 16 gennaio al 14 febbraio, il British Council in Arabia Saudita presenterà Reflections, due installazioni premiate con sovvenzioni per iniziative culturali ad AlUla. Il Council presenterà opere di Studio Ü London, che mira a creare una capsule collection sostenibile ispirata al patrimonio culturale e naturale di AlUla attraverso la collaborazione con artisti e artigiani sauditi. L’altro progetto vincitore è Musson and Retallick – Cries in the Desert, una collaborazione che trasforma storie orali e musica archiviate in installazioni immersive visive e sonore, celebrando il passato e il futuro di AlUla.

Situata a breve distanza dalla Old Town di AlUla, Daimumah è una pittoresca fattoria che fonde natura, arte e patrimonio in un’esperienza lenta e sensoriale. Durante il festival, Daimumah invita i visitatori a riflettere, connettersi e partecipare alla cura e celebrazione continua dell’ambiente di AlUla attraverso una serie di workshop di arte pubblica, sessioni di piantumazione, corsi di artigianato e performance culturali. Il paesaggio culturale vivente ospita inoltre un’offerta di ristorazione per tutti i gusti.

AlUla Arts Festival 2026 promette un percorso di un mese dedicato all’arte, al patrimonio e alla creatività, in uno dei paesaggi più straordinari al mondo. Per ulteriori informazioni, si invita a consultare il sito: experiencealula.com

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