TCBO: I BALLETTI DA "IDOMENEO" DI MOZART E LA “QUARTA” DI BRAHMS CON JAMES CONLON SUL PODIO

 

Conlon con l'Orchestra del TCBO©Andrea-Ranzi

Venerdì 31 ottobre alle 20.30 all’Auditorium Manzoni

 

Immergerà l’ascoltatore nell’atmosfera dell’apertura della prossima Stagione d’Opera 2026 del Teatro Comunale di Bologna il concerto diretto da James Conlon per la Stagione Sinfonica in corso, che presenta i Balletti K 367 dall’Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart – capolavoro serio del compositore salisburghese del 1780 con cui si inaugurerà il 24 gennaio la lirica – insieme all’Ouverture e alla Marcia in re maggiore dalla stessa opera. Venerdì 31 ottobre alle 20.30 all’Auditorium Manzoni il Direttore musicale dell’Opera di Los Angeles propone anche la Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98 di Johannes Brahms, proseguendo l’esplorazione delle pagine di questi due autori avviata con il concerto dello scorso aprile, che lo aveva visto dirigere gli Intermezzi dal Thamos, König in Ägypten (Thamos, re d’Egitto) e l’Ouverture dal Lucio Silla di Mozart, abbinati alla Seconda Sinfonia di Brahms.

 

Grazie alla riscoperta novecentesca di Idomeneo, hanno catturato interesse anche le danze conclusive dall’opera mozartiana, poste a coronamento del lieto fine con le nozze di Ilia e Idamante – raramente eseguite in concerto come numero indipendente e talvolta anche escluse dalle rappresentazioni del titolo – con la Ciaccona, il larghetto "Announce", il Largo “Pas seul”, il Passepied, la Gavotta, la Passacaglia, che Conlon decide di non proporre nell’ordine originale e di mescolare a due brani dall'opera completa: l’Ouverture e la Marcia dal primo atto. 

 

Sul podio dell’Orchestra della fondazione lirico-sinfonica felsinea, lo statunitense Conlon – ospite di prestigiose realtà musicali, dal Metropolitan di New York al Festival di Salisburgo, passando per la Staatsoper di Vienna e il Teatro alla Scala, e che è stato anche Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai – affronta inoltre la Quarta e ultima sinfonia di Brahms, composta in due estati tra il 1884 e il 1885 nell’austriaca Mürzzuschlag in Stiria. Un lavoro considerato intimistico – seppur grandioso nelle dimensioni, nei colori orchestrali, nella ricchezza del materiale compositivo e nella densità della scrittura – che si chiude nel Finale con l’antica forma della Ciaccona, prendendo a prestito il tema del coro conclusivo della cantata “Nach dir, Herr, verlaget mich” BWV 150 di Johann Sebastian Bach.

 

Main Partner della Stagione Sinfonica 2025 del Teatro Comunale di Bologna è Intesa Sanpaolo, grazie al cui sostegno sono inoltre aperte gratuitamente alle scuole gran parte delle prove generali dei concerti.

 

I biglietti – da 15 a 50 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale (Largo Respighi), dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 15; il giorno del concerto presso l’Auditorium Manzoni da 1 ora prima fino a 15 minuti dopo l’inizio dello spettacolo. 

 

Per ogni concerto della Stagione Sinfonica 2025 prosegue “Note a margine”, una rassegna di incontri con il pubblico che si tengono circa 30 minuti prima dell’inizio del concerto presso il foyer del bar dell’Auditorium Manzoni. 

 

Info: https://www.tcbo.it/eventi/stagione-sinfonica-2025-james-conlon-direttore-2/



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