Dendievel con l'Orchestra del TCBO©Andrea-Ranzi
Venerdì 26 settembre alle 20.30 all’Auditorium Manzoni
Segna il ritorno del direttore d’orchestra Martijn Dendievel e il debutto del pianista Konstantin Emelyanov il concerto sinfonico del Teatro Comunale di Bologna realizzato in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”, che propone Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij e il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Johannes Brahms. I due giovani artisti pluripremiati – che oltre al talento condividono anche l’età, essendo entrambi trentenni (classe 1995 Dendievel e classe 1994 Emelyanov) – sono protagonisti all’Auditorium Manzoni venerdì 26 settembre alle ore 20.30.
Vincitore del Premio per la cultura fiamminga “Ultima Muziek”, Direttore Principale dell’orchestra bavarese Hofer Symphoniker e Direttore Principale designato della fiamminga Symfonieorkest Vlaanderen, Dendievel è salito sul podio di compagini come l’Orchestre Philharmonique Royal di Liegi, la WDR Sinfonieorchester, la Tonkünstler-Orchester di Vienna e i Bamberger Symphoniker. Ospite frequente delle ultime stagioni del Comunale, guiderà ancora una volta l’Orchestra della Fondazione lirico-sinfonica felsinea anche a novembre per interpretare La bohème di Giacomo Puccini.
Dopo aver vinto numerosi riconoscimenti, tra cui il Primo Premio al Concorso “Viotti” nel 2017, Emelyanov è diventato una vera rivelazione al XVI Concorso “Čajkovskij” nel 2019, dove ha ottenuto la Medaglia di Bronzo ed è stato premiato dalla rivista «Musical Life». Ha poi ricevuto il Premio del Pubblico dalla «Frankfurter Allgemeine Zeitung» (F.A.Z.) all’International German Piano Award, che ha vinto nel 2022, e nel 2024 è stato il primo classificato al Concorso Pianistico Internazionale "Rina Sala Gallo” di Monza, dove ha conseguito anche il Premio del Pubblico. In Italia, il giovane talento si è perfezionato presso l’Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”.
È musica che nasce dalla pittura quella dei Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij, uno dei più grandi capolavori della letteratura musicale russa. Nel 1874 il compositore visitò a Mosca una mostra dedicata ai lavori del suo amico pittore e architetto Viktor Hartmann, morto improvvisamente l'anno precedente a soli 39 anni. Lì decise di provare a esprimere in musica ciò che aveva visto. Nacque così la celebre Suite di dieci pezzi e cinque interludi in forma di variazioni per pianoforte, poi orchestrata da Maurice Ravel nel 1922, versione – quest’ultima – che si ascolterà nel concerto bolognese.
Scriveva con entusiasmo Brahms all’editore Simrock a proposito del suo Concerto per pianoforte n. 2 in si bemolle maggiore, op. 83 nel 1882, a lavoro ultimato da circa un anno ed eseguito per la prima volta a Budapest nel novembre del 1881 con Sandor Erkel sul podio e lo stesso compositore al pianoforte: «La partitura del mio Concerto m’ha fatto così piacere a prima visa che non desidero attendere troppo per averla come nel caso dei lieder. Se questo fosse possibile, fatemene pervenire un’esemplare». L’intento era quello di inviare al più presto la partitura stampata al noto direttore d’orchestra Hans von Bülow, con cui poi Brahms partì per una tournée in Germania – insieme all’Orchestra di Meiningen – che portò il concerto in trionfo.
Main Partner della Stagione Sinfonica 2025 del Teatro Comunale di Bologna è Intesa Sanpaolo, grazie al cui sostegno sono inoltre aperte gratuitamente alle scuole gran parte delle prove generali dei concerti.
I biglietti – da 10 a 40 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale (Largo Respighi), dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 15; il giorno del concerto presso l’Auditorium Manzoni da 1 ora prima fino a 15 minuti dopo l’inizio dello spettacolo.
Per ogni concerto della Stagione Sinfonica 2025 prosegue “Note a margine”, una rassegna di incontri con il pubblico che si tengono circa 30 minuti prima dell’inizio del concerto presso il foyer del bar dell’Auditorium Manzoni.
Info: https://www.tcbo.it/eventi/
STAGIONE SINFONICA 2025 DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
Venerdì 26 settembre ore 20.30, Auditorium Manzoni
Martijn Dendievel direttore
Konstantin Emelyanov pianoforte
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
PROGRAMMA
Johannes Brahms
Concerto per pianoforte n. 2 in si bemolle maggiore op. 83
- Allegro non troppo
- Allegro appassionato
- Andante
- Allegretto grazioso
Modest Petrovič Musorgskij
Quadri di un’esposizione (orchestrazione di Maurice Ravel)
Promenade – Allegro giusto, nel modo russico; senza allegrezza, ma poco sostenuto
Gnomus – Sempre vivo
Promenade – Moderato commodo e con delicatezza
Il vecchio castello – Andante
Promenade – Moderato non tanto, pesante
Tuileries (Dispute d’enfants après jeux) – Allegretto non troppo, capriccioso
Bydlo – Sempre moderato pesante
Promenade – Tranquillo
Balletto dei pulcini nei loro gusci – Scherzino. Vivo leggiero
Samuel Goldenberg und Schmuyle – Andante
Limoges: Le marché – Allegretto vivo sempre scherzando
Catacombae: Sepulchrum Romanum - Largo
La cabane sur des pattes de poule – Allegro con brio, feroce
La grande porta di Kiev – Allegro alla breve. Maestoso. Con grandezza
Main partner è Intesa Sanpaolo