Il Quarto Vuoto, conosciuto in arabico come Rub’ al Khali, Empty Quarter in inglese, è il più vasto deserto di sabbia sulla terra: un luogo rimasto per secoli inesplorato che, tra le sue dune, custodisce segreti che continuano ad affascinare gli esploratori, inclusa la leggendaria città perduta di Ubar, spesso definita l'”Atlantide delle Sabbie”.
Il 2 febbraio 2020 l’esploratore MAX CALDERAN, detentore di 11 record mondiali per esplorazioni estreme nel deserto, ha scritto un nuovo capitolo della storia “conquistando” il Rub’ al Khali, attraversando i suoi 1200km di sabbia imbattuta per la prima volta a piedi, in solitaria, da ovest a est e dando vita alla “Calderan Line”, una linea centrale aggiunta alle mappe geografiche della Penisola Arabica e certificata da Google Maps come “Historical Landmark”. Un desiderio nato quando, all’età di sette anni, vede per la prima volta su un enciclopedia una fotografia del Quarto Vuoto: da quel momento tutta la sua vita è diventata una preparazione per la realizzazione di questo sogno che sembrava impossibile.
Oggi, a distanza di poco più di cinque anni dalla sua realizzazione, Max Calderan “apre le porte” del suo sogno di bambino a chiunque voglia provare a seguire le sue orme, non solo in maniera metaforica, cimentandosi con una spedizione lungo una porzione della Calderan Line e lancia la EQRUN EXPLORATION (per info iscrizioni https://eqrunexploration.com/): un evento unico nel suo genere, concepito dallo stesso Calderan, riservato ai corridori, camminatori o ai semplici amanti del deserto che vorranno unirsi a lui in un'avventura di 11 giorni, di cui 8 immersi nel cuore del deserto, che renderà loro accessibili luoghi leggendari e praticamente inesplorati.
Partenza al centro della vastità del Rub’ al Khali, con una Maratona iniziale di 42km in un giorno e quattro tappe aggiuntive da 10km ciascuna (per i non maratoneti la distanza da coprire nel corso della prima giornata sarà di 10km, come le tappe giornaliere successive), che si svolgeranno sia di giorno che in notturna, con piccole deviazioni. Nei giorni rimanenti, gli avventurieri si sposteranno in auto 4x4 alla ricerca di pozzi d'acqua, oasi, campi beduini e laghi tra le grandi dune di sabbia.
L’evento ridefinisce il concetto di gara nel deserto. Al centro, infatti, non c’è la competizione (anche se, comunque, ci sarà una classifica senza vincitori o vinti), ma l'esperienza personale e la scoperta di sé in un ambiente di rara bellezza e mistero: “8 giorni senza connessione internet, tagliati fuori da ogni tipo di comunicazione esterna - ma con il team di supporto in costante collegamento con il mondo esterno tramite telefoni satellitari e tracciamento GPS - in cui, l’unico obiettivo è quello di diventare un “esploratore”, di portare a termine la propria esperienza senza nessuna interferenza con altri partecipanti o il team di supporto. Provare a vivere le sensazioni di essere esploratori, tornando alle proprie origini e aprendo il cuore a qualcosa di potente che alimenta la capacità interiore di sognare di nuovo” - conclude Max Calderan.
Per questo motivo i partecipanti riceveranno un attestato rilasciato direttamente da Max Calderan, che conferirà il titolo di “Esploratore” a tutti coloro che parteciperanno a questa nuova pagina di storia delle esperienze in deserto.
La EQ Run Exploration è un'esperienza unica, irripetibile, emozionalmente profonda come il prossimo visionario progetto dell'Esploratore in cui è inserito: The Green Sand Line. La creazione di una linea verde tra le sabbie ricca di piante e fiori promuovendo un nuovo concetto di cultura ambientale allineata e ispirata dalla Saudi Green Initiative nel contesto Riyadh Expo 2030.