Settembre 2025 segna il ritorno di Massimiliano Biondi con un’opera che sembra destinata a lasciare un segno profondo: Maria & Girls on Film – The Pop/Rock New Wave Album. Un titolo che non è solo dichiarazione d’intenti, ma manifesto di un viaggio sonoro che fonde la tradizione cantautorale italiana con un respiro internazionale, avvolto nell’estetica elettrica, sensuale e urbana della new wave.
Due cardini narrativi: Maria e Girls on Film
Al centro del disco troviamo due brani simbolo. Maria è una ballata che oscilla tra malinconia e speranza, viscerale e ironica allo stesso tempo. Qui Biondi canta una donna iconica della TV italiana, figura mitologica che incarna amore impossibile e desiderio di celebrità. La sua voce struggente si staglia su chitarre sognanti e tastiere rarefatte, in un intreccio che riesce a essere al tempo stesso dark e avvolgente.
Girls on Film riprende il titolo dalla celebre hit dei Duran Duran, ma ne ribalta i significati. Non è nostalgia sterile: Biondi rilegge il brano in chiave moderna, trasformandolo in un’esplorazione sull’identità femminile nell’epoca della sovraesposizione digitale. Un pezzo ritmato, sensuale, trascinante, che interroga e seduce, muovendosi in equilibrio tra potenza rock e malinconia elettronica.
Le altre tracce: tra introspezione e pulsioni urbane
Il mosaico del disco si completa con altri cinque brani che confermano la varietà e la profondità della scrittura di Biondi:
Svegliami: ballata cinematografica, figlia di un dolore che si trasforma in risveglio emotivo.
New York: vortice di energia ispirato ai viaggi dell’autore nella Grande Mela, tra riff rock e atmosfere new wave.
Uomo di oggi: ritmico, ironico, un ritratto disincantato delle contraddizioni maschili contemporanee.
Profumano l’aria le spine di sangue: pezzo visionario, che si apre da un’intro rock verso lirismi poetici e criptici, con uno dei ritornelli più intensi del disco.
Del tutto perso: il seme da cui l’album è nato, un pop ingenuo e nostalgico, intriso di quell’aura anni ’80 che permea l’intera produzione.
La produzione: rigore e visione
Registrato all’FP Recording Studio di Lucca con la collaborazione di Federico “Freddy Delirio” Pedichini e del chitarrista Christian Pedichini, l’album colpisce per la cura minuziosa degli arrangiamenti. Synth atmosferici, chitarre stratificate, bassi pulsanti e batterie elettroniche si fondono in un equilibrio di rigore tecnico e intensità emotiva.
Un’opera necessaria
Maria & Girls on Film non è un semplice ritorno: è un manifesto. Un disco che racconta fragilità e desiderio, contraddizioni urbane e speranze intime. Biondi conferma di essere non solo un cantautore, ma un artigiano della parola e del suono, capace di coniugare radici italiane e visione internazionale. Ogni ascolto svela nuove sfumature, ed è proprio questa capacità di reinventarsi nella fedeltà al proprio cuore melodico a renderlo oggi una delle voci più autentiche e necessarie del panorama musicale italiano.
L’album è pubblicato con Label Music Universe aps, distribuito in tutto il mondo da Believe Digital e promosso da Luigi Mosello per Music Universe aps. È disponibile in 240 Paesi su oltre 130 digital store e nelle migliori radio italiane ed estere.