Il 5 ottobre a Villa Pamphilj la premiazione dell’undicesima Ragunanza di poesia, narrativa, pittura e fotografia

 


Sulle orme di Cristina di Svezia proseguono i raduni degli artisti nel parco più grande di Roma

Verranno proclamati il 5 ottobre nell’antica Vaccheria di Villa Pamphilj, nel parco più grande di Roma, i vincitori dell’undicesima Ragunanza di poesia, narrativa, pittura e fotografia. L’ A.P. S. Le Ragunanze con i patrocini morali del Consiglio Regionale del Lazio, Roma Capitale XII Municipio, Ambasciata di Svezia a Roma, Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, Vivere D’Arte, Leggere Tutti, LATIUM di Madrid, ACTAS Tuscania, WikiPoesia, Brainstorming Culturale e Punto Zip la cultura in un piccolo spazio, ha già comunicato nel sito ufficiale dell’associazione i nominativi di tutti gli autori e artisti premiati ai quali vanno i complimenti della Giuria composta da: Virgilio Violo (Presidente di Giuria), Michela Zanarella (Presidente del Premio), Giuseppe Lorin (Vice Presidente del Premio Le Ragunanze), Elisabetta Bagli (Presidente Latium), Antonio Corona (Vivere D’Arte), Fiorella Cappelli (Leggere Tutti), Lorenzo Spurio, Luciana Raggi, Serena Maffia. Per la sezione poesia a tema natura il primo posto va a Luciano Giovannini di Roma con la poesia “Back in Villa Pamphilj”, secondo classificato Danilo Poggiogalli di Roma con “Nella valle dell’Aniene”, terza classificata Manuela Magi di Tolentino, Macerata, con “Intrecciata radice”. Menzioni d’onore per Antonella Ariosto, Giovanni Battista Quinto, Isabella Petrucci, Alberto Baroni, Rossana Bonadonna, Lucia Izzo, Carla Abenante, Fabio Romano, Sara D’Angelo.

Nella sezione libro edito poesia trionfa Paolo Parrini di Castelfiorentino con la raccolta “Un lunghissimo addio”, seconda classificata Monica Martinelli di Roma con “Taming Time”, terzo classificato Michele Sabatini di Montefalco con “Una bellezza asciutta”. Menzione d’onore per Niculina Oprea, Elisabetta Biondi Della Sdriscia, Stefano Baldinu, Rosaria Di Donato, Patrizia Marzillo, Francesca Romana Rotella, Gioacchino Di Bella, Massimo Monteduro, Mirko Gloriani, Tarana Turan Rahimli. Per la narrativa vince Roberto Maggi di Roma con “Gli accordi spezzati”, secondo classificato Gian Stefano Spoto di Roma con “Il cappello vuoto e altri racconti”, terzo classificato Alessandro Bellomarini di Roma con “Fottuta borghesia”. Menzioni d’onore a Michele Manna, Gabriella Cinti, Sabrina Tonin, Elvira Delmonaco Roll, Jolanda Anna Tirotta, Loredana Manciati, Alberto Umbrella. Per la sezione pittura sul podio al primo posto Giuseppe Galati di Vibo Valentia, a seguire Bruna Milani di Roma e Adriano Ruzzene di Treviso. Menzione d’onore a Stefany Pepe di Roma. Per la sezione fotografia vince Alessandro Porri di Roma, secondo classificato Adriano Geracitano di Roma, terza classificata Chiara Novelli di Roma. La Targa Anastasia Sciuto 2025 va all’attore Massimo Odierna, Targa Latium dell’associazione Latium di Madrid a Domenico Guida di Roma, la Targa Vivere D’Arte dell’associazione Vivere D’Arte di Torino a Daniele Ricci di Pesaro Urbino, Targa Speciale Le Ragunanze a Stefano Refolo di Roma per il racconto della canzone italiana “A tempo di Refolo”, Targa Speciale Le Ragunanze a Selene Pascasi di L’Aquila, Targa Actas Tuscania a Roberto Costantini di Roma. Durante la cerimonia saranno presenti ospiti illustri, tra cui l’attrice Athina Cenci, Chiara Pavoni, la soprano Anna Zilli, il cantautore Saman, e altri ancora. Tutto l’evento sarà dedicato ad Anastasia Sciuto, giovane regista diplomata all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico, venuta a mancare nel 2018. L’ingresso alla cerimonia è libero.

 


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