“Quel gran genio” è il titolo di una manifestazione dedicata all'opera e alla straordinaria figura di quel genio di Lucio Battisti, un festival giunto alla terza edizione. Battisti è senza ombra di dubbio l'artista che più di tutti ha fatto cambiare rotta al mondo musicale italiano.
C'è una linea di demarcazione netta fra il prima e il dopo di Lucio Battisti e ancora oggi rappresenta un punto di riferimento musicale ma non legato al passato, come se le sue intuizioni venissero sempre dal futuro.Per l'occasione Milano ospita dal 26 al 29 settembre sei eventi speciali pensati per celebrare il genio creativo del cantautore, ripercorrendo in maniera inedita tutta la sua produzione artistica, compresi i sei album del periodo Velezia e Pasquale Panella.
«Il festival “Quel gran genio”», racconta il direttore artistico Francesco Paracchini, «nasce dalla convinzione che sia fondamentale continuare a ricordare e valorizzare Lucio Battisti, andando oltre l’etichetta di “cantautore pop” per riconoscerlo come uno dei più grandi innovatori della musica italiana. Anche i suoi brani più immediati e cantabili nascondono una ricchezza musicale e melodica straordinaria, frutto di una scrittura unica e non facilmente accostabile ad altri autori. Battisti è stato un artista completo, capace di unire raffinatezza e popolarità, conquistando generazioni diverse: unico, forse, è davvero l’aggettivo che meglio lo descrive. Ed è proprio per restituire al pubblico la forza innovativa della sua musica che Quel Gran Genio attraversa teatri e luoghi simbolici, ricreando l’atmosfera di un’epoca e celebrando la magia di un artista senza tempo».
Si comincia venerdì 26 settembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00 sarà possibile vivere un’esperienza magica a bordo del Tram storico di ATM: per l’occasione si terrà un live acustico in movimento, con le note di Battisti ad accompagnare un viaggio unico per le vie del centro, con partenza e arrivo di fronte al Castello Sforzesco. La stessa sera del 26 settembre, alle ore 20.30, al Teatro del Buratto in via Giovanni Bovio numero cinque andrà in scena lo spettacolo “Battisti e i suoi amici”, che vedrà protagonista Carlo Poddighe, formidabile one man band, in un omaggio originale ai legami artistici e umani che hanno segnato la carriera del cantautore, come quelli con Enzo Carella e Ivan Graziani.
Altra giornata intensa quella di sabato 27 settembre, si parte alle 10.30 nella sala grande dello Spazio Washington con un convegno dal titolo “Il Mulino di Anzano del Parco: solo uno studio di registrazione?”, tanti gli ospiti attesi, si parlerà di aneddoti e storie legati a quel luogo e a quel momento magico. Poi alle 18, sempre nella sala grande dello spazio Washington si farà il punto sulle novità editoriali e discografiche uscite nell’ultimo anno. Saranno presenti alcuni degli autori dei nuovi libri dedicati a Battisti e alcuni ospiti che hanno collaborato con Lucio, questo momento è curato dalla AVI (Associazione Vinile Italiana).
Domenica 28 settembre alle ore 16.00 al Teatro Menotti di Milano ci sarà uno spettacolo musicale “Ancora tutti insieme” con la partecipazione straordinaria di un gruppo formato da otto musicisti del CPM Music Institute (scuola di musica fondata e diretta da Franco Mussida) e da sei attori della Scuola di Teatro Musicale.
Per chiudere la manifestazione, lunedì 29 settembre alle ore 20.00 presso il Teatro Gerolamo di Milano si terrà lo spettacolo “Qualcosa che vale”, concerto dedicato all'album 'E già' del 1982 scritto assieme a Valezia che in qualche modo è considerato lo spartiacque nella discografia di quel gran genio di Battisti. L'album sarà interpretato in formazione trio da Patrizia Cerulli.
“Quel Gran Genio”, festival giunto alla terza edizione e ideato da Francesco Paracchini, prosegue così il suo viaggio alla riscoperta di un patrimonio musicale che ha segnato un’epoca e continua a emozionare generazioni diverse con un calendario ricco di iniziative che coinvolgono tutta Milano: dalle piazze ai teatri, dai tram alle location più suggestive. La manifestazione conferma il suo impegno a valorizzare la figura di Lucio Battisti in tutte le sue sfaccettature, celebrando non solo i grandi successi ma anche le sue sperimentazioni e la capacità di rinnovarsi continuamente, segnando la storia della musica italiana.
Antonino Muscaglione
Per maggiori informazioni contattare redazione@lisolachenoncera.it, i biglietti sono disponibili ai seguenti link https://www.teatromenotti.org/evento/dedicato-a-battisti-mogol.aspx e al link https://www.vivaticket.com/it/ticket/qualcosa-che-vale/277705