MUSICA E IMPEGNO SOCIALE: “SONATA FOR 7 CITIES” DI FILIPPO GORINI ARRIVA IN SUDAFRICA

 

Ph. Simon Pauly

Dopo l’intensa residenza viennese di febbraio 2025 – che ha coinvolto scuole, una casa di riposo, una mensa per i poveri e istituzioni culturali, culminando con due concerti alla Konzerthaus – il pianista Filippo Gorini debutta in Africa portando il suo progetto “Sonata for 7 Cities” tra Città del Capo e Stellenbosch dal 21 agosto al 26 settembre. Un fitto calendario che vede alternarsi per oltre un mese concerti, lezioni gratuite, incontri pubblici e attività in scuole, accademie e comunità locali.

Durante tutta la residenza, Gorini sarà infatti docente ospite presso la Stellenbosch University e la University of Cape Town, dove seguirà sei giovani pianisti in un percorso di formazione intensiva. Parallelamente – oltre al recital cardine della residenza alla Stellenbosch University il 19 settembre e al concerto solistico del 2 settembre nella Cattedrale di Cape Town, cuore storico e spirituale della cittàsarà impegnato in appuntamenti cameristici e sinfonici, come quello in trio con la violinista e il violoncellista Suzanne e Peter Martens, due tra i musicisti più noti del paese, il 7 settembre nella tenuta storica Old Nectar, e quello del 14 settembre con l’Eastern Cape Philharmonic Orchestra diretta da Daniel Boico.

Centrale nel progetto è l’attività nelle scuole e nei centri musicali dedicati ai giovani, spesso in contesti complessi o periferici. Sono previsti incontri e masterclass con studenti di alcune delle realtà musicali più attive del territorio: la Masi Violin Outreach, che offre educazione musicale gratuita a giovani violinisti della comunità di Masiphumelele, un’area a forte densità abitativa e con limitato accesso alle arti; l’Handevat Music Project, nato per garantire ai bambini della regione rurale di Overberg l’opportunità di avvicinarsi alla musica classica; la Kronendal Music Academy di Hout Bay, che unisce insegnamento musicale e inclusione sociale in una delle zone più eterogenee della provincia del Capo; il Beau Soleil Music Centre, istituzione di riferimento per la formazione musicale a Cape Town, con un forte impegno nell’educazione pubblica; e altre realtà locali come l’associazione MusicWorks, la Field Band Foundation e Cecilia Wines. Ogni appuntamento è pensato come un vero recital, con lo stesso livello artistico dei concerti “centrali”, perché – come afferma lo stesso Gorini – «non esiste un repertorio più adatto a un pubblico rispetto a un altro. Esiste solo il modo in cui si offre la musica. E il desiderio profondo che questa possa toccare tutti».

Il programma musicale scelto dal pianista brianzolo riflette questa visione: accanto ai capolavori del repertorio romantico, come la “Kreisleriana” op. 16 di Robert Schumann e l’ultima Sonata in Si bemolle maggiore D.960 di Franz Schubert, ci sarà la prima esecuzione assoluta della Sonata d’Altura di Federico Gardella, composta per Gorini tra il 2021 e il 2024 e commissionata nell’ambito del progetto. «Sono molto felice che la prima esecuzione mondiale della versione definitiva di Sonata d’Altura si terrà presso la Stellenbosch University, il 19 settembre. Il lavoro ha richiesto tre anni per arrivare a questa versione conclusiva in tre movimenti. Mi sono chiesto: perché scrivere una Sonata per pianoforte? Credo che, per chi come me ha dedicato molti anni allo studio di questo strumento, comporre una Sonata significhi tornare a casa dopo un lungo viaggio», afferma il compositore Federico Gardella, che sarà presente in Sudafrica per il recital e una serie di seminari tra il 19 e il 22 settembre.

“Sonata for 7 Cities”, premiato nel 2023 con il Franco Buitoni Award, è un progetto pluriennale che unisce musica, impegno sociale e produzione audiovisiva, e che in ogni città coinvolta prevede la creazione di una nuova sonata pianistica affidata a un compositore contemporaneo. Dopo la tappa viennese, con la sonata commissionata a Stefano Gervasoni, e quella sudafricana con Sonata d’Altura di Federico Gardella, il ciclo coinvolgerà anche Beat Furrer, Michelle Agnes Magalhães, Oscar Jockel e Yukiko Watanabe. Il progetto continuerà a novembre 2025 con residenze a Hong Kong, Portland (Oregon) a marzo 2026, poi Medellín nell’estate 2026 e si concluderà a Milano nel 2027.

Anche la dimensione documentaristica è parte integrante dell’iniziativa: la residenza sudafricana, come quella viennese, sarà filmata dal regista Ruggero Romano per una serie in sette episodi prodotta da Movies Move Us, che racconterà l’incontro tra la musica e le diverse anime di ciascuna città.

«Questo progetto rappresenta tutto ciò che mi è più caro: arte, cultura, educazione, musica non come intrattenimento ma come vero nutrimento per l’anima, da condividere con il maggior numero possibile di persone. Sono grato per l’opportunità che la mia musica possa toccare così tante persone a Città del Capo, Stellenbosch e nelle comunità rurali circostanti, e per la possibilità di vivere e scoprire un angolo del mondo completamente nuovo», conclude Gorini.

 

Info: www.sonatafor7cities.com 

 

Trailerhttps://vimeo.com/1040799971/835c6232ba?share=copy 

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