Le “Novelle brevi di Sicilia” sono lampi di vita, fra Verga, Capuana e Carver, da leggere assolutamente!

 


Recensione di Giuseppina Tesauro

Il racconto breve, spesso considerato il fratello minore del romanzo, è in realtà una forma narrativa di altissimo valore, capace di condensare emozioni, dinamiche umane e immagini in pochi tratti essenziali. Raymond Carver, uno dei maestri del genere, sosteneva che «un buon racconto vale quanto una dozzina di cattivi romanzi», perché in esso non c’è spazio per l’inutile: ogni parola è scelta, ogni immagine è necessaria.

Con Novelle brevi di Sicilia, Andrea Giostra dimostra come questa forma narrativa possa ancora oggi toccare corde intime dell’anima. Il titolo può sembrare quasi un vezzo minimalista, ma le sue “novelle” sono veri racconti brevi, costruiti con la densità emotiva e la precisione tipica dei grandi autori di questo genere. In esse convivono spontaneità e riflessione, ironia e malinconia, radici locali e sensibilità globale.

Il filo che lega Giostra ai racconti di Carver è l’idea che il racconto breve sia una lente di ingrandimento sulla realtà. Carver raccontava vite ordinarie, colte nei momenti di verità, con uno stile asciutto e privo di orpelli. Giostra compie un’operazione simile: le sue storie non cercano simbolismi complicati, ma vivono di dettagli, di attimi, di gesti quotidiani che rivelano l’animo umano. Ciò lo cogliamo ad esempio ne Il Sindaco e Al telefono, veri attimi di vita comune che, il cesello dell’autore ci restituisce e rende perpetui. I racconti di Giostra, come afferma Carver debbano fare i buoni racconti, ci lasciano spesso un momento di silenzio alla fine della lettura, una sorta di sospensione emotiva. Sono lampi di vita, intensi e rapidi, che rimangono nella mente e nel cuore del lettore.

Il Realismo di Giostra: erede del passato proiettato al presente

Andrea Giostra, con Novelle brevi di Sicilia, non si limita a richiamare la grande tradizione dei narratori siciliani dell’Ottocento, ma la rielabora in chiave moderna. Se Giovanni Verga e Luigi Capuana restituivano al lettore l’immagine di una Sicilia contadina, dura e intrisa di fatalismo, Giostra compie un passo ulteriore: il suo sguardo non si ferma al contesto storico-sociale, ma entra nell’intimità emotiva dei suoi personaggi. Potremmo parlare di un “realismo emotivo”, in cui la verità dei sentimenti diventa altrettanto importante quanto la verità dei fatti.

La sua scrittura, pur erede del Verismo per chiarezza e fedeltà al parlato, non adotta il distacco tipico di Verga. L’autore non è solo un osservatore passivo della realtà, ma partecipa con sensibilità e coinvolgimento alle vicende che racconta. Là dove Verga rappresentava i “vinti” e la loro rassegnazione di fronte a un destino ineluttabile, Giostra celebra una Sicilia viva, resiliente, capace di emozionare e di sorprendere.

Un esempio evidente di questa differenza si trova nei racconti ambientati durante il Covid-19 (Angela l’avvocato), dove un verista avrebbe narrato la cronaca di una clausura collettiva, Giostra indaga le emozioni più intime: la paura, la solitudine, la nostalgia e persino l’amore non vissuto, trasformando un evento globale in un mosaico di piccole verità personali.

La figura femminile riprende forma fra i colori della Sicilia

Un tratto distintivo dell’opera è l’attenzione dedicata alle figure femminili. Giostra rappresenta donne moderne, autonome, consapevoli della propria sensualità e capaci di affermare la propria voce, ne La bigliettaia, La conferenza risalta questo concetto. Che siano avvocate, conferenziere o protagoniste di momenti di vita quotidiana, le donne delle Novelle brevi di Sicilia incarnano un femmineo audace, libero e lontano da ogni stereotipo.

La sensualità non è mai esibita come un artificio narrativo, ma come parte integrante dell’identità delle protagoniste. In questo, l’autore si allontana sia dai modelli letterari tradizionali, sia dalle rappresentazioni stereotipate della donna siciliana: non più figure passive o vittime di destini imposti, ma personalità vive, coraggiose e proiettate verso il futuro.

Mentre un’altra figura femminile sorge a pieno titolo a fare non solo da sfondo ma da protagonista: la Sicilia! In “Agosto a Palermo”, Una giornata ordinaria e in tanti altri racconti con colori abbaglianti al calore del sole, dai profumi della cucina ai suoni del dialetto, tutto concorre a creare un’atmosfera viva, che trasporta il lettore dentro un mondo ricco di tradizioni, storie e suggestioni. Non si tratta di una Sicilia oleografica, fatta di cartoline o cliché, ma di una terra raccontata da chi la vive, con l’amore e l’orgoglio di chi la conosce e la vive.

La prosa di Giostra è volutamente essenziale, scarna ma non povera. Ogni parola è calibrata, ogni frase punta all’efficacia e alla sincerità. Scrivere con questo stile è una scelta precisa: significa rinunciare agli artifici letterari per dare spazio alla verità della storia.

Curioso e affascinante il fatto che molte di queste novelle siano state scritte su un vecchio Nokia E90, come se la scrittura fosse un’urgenza da fermare subito, ovunque ci si trovi. Questa immediatezza si riflette sul ritmo e sulla freschezza del testo, che scorre con naturalezza.

Un aspetto che merita di essere sottolineato è la modalità con cui Novelle brevi di Sicilia è stata diffusa. L’autore non ha mai ceduto i diritti della sua opera e ha scelto di pubblicare con ben undici case editrici, ognuna con una copertina diversa ma mantenendo lo stesso titolo.

Questa scelta non è solo editoriale, ma culturale: è la volontà di mantenere un controllo creativo assoluto, di non piegarsi alle logiche del mercato e di preservare l’integrità dell’opera. In un’epoca in cui spesso la letteratura è trattata come un prodotto, Giostra dimostra che la scrittura può essere ancora un atto di libertà e di coraggio.

Altra particolarità unica è che tutte le Novelle sono state lette e recitate da oltre 40 tra attrici e attori, noti professionisti e meno noti artisti di teatro e cinema.


L’Autore

Andrea Giostra è psicologo clinico, criminologo, editorialista culturale e project manager. Attivo fin dagli anni ’90, ha progettato e gestito servizi socio‑sanitari rivolti a donne e minori vittime di abusi, persone con dipendenze, soggetti psichiatrici e individui a rischio di esclusione sociale. Ha collaborato come consulente con prefetture, enti pubblici, istituzioni scolastiche e forze dell’ordine, dedicandosi a formazione e progettazione per l’inclusione, la tutela e la cura dei soggetti fragili.

La sua formazione accademica è radicata in Italia e arricchita all’estero: laurea con lode in Psicologia Clinica tra Palermo e l’Università di Gent, con successivi approfondimenti in psicoanalisi, psicodiagnostica e criminologia. Accanto alla carriera clinica, Giostra ha curato mostre, documentari e progetti multimediali legati all’arte e alla storia siciliana, esercitando con passione una vocazione culturale.

Come autore, ha pubblicato oltre trenta opere tra narrativa, saggistica, testi specialistici e articoli su numerose testate nazionali. Si distingue in particolare per il saggio Femminicidio e Narcisismo Patologico: quale correlazione e come prevenire relazioni pericolose, pubblicato nel dicembre 2023, che analizza le dinamiche psicologiche del narcisismo patologico in relazione al femminicidio, offrendo strumenti concreti per riconoscere e prevenire relazioni pericolose. Il Saggio è arrivato alla sua quinta edizione pubblicata nel mese di novembre 2024.

Il volume ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in contesti culturali e accademici italiani ed europei, ed è stato adottato come testo di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. Con quest’opera, Giostra conferma la sua capacità di coniugare rigore scientifico e sensibilità sociale, trasformando la ricerca in uno strumento di consapevolezza e prevenzione per il pubblico e per gli operatori del settore.

Giuseppina Tesauro

Giornalista, scrittrice, saggista

 

INFO su Giuseppina Tesauro:

https://www.facebook.com/giuseppina.tesauro/

https://www.lepocaculturale.it/

 

Dove acquistare le Novelle brevi di Sicilia di Andrea Giostra:

PandiLettere ed., Roma, 2023

https://www.amazon.it/Novelle-brevi-Sicilia-Andrea-Giostra/dp/B0CNYBZXK9/ref=sr_1_1

https://www.pandilettere.com/inostrilibri/novellebrevidisicilia

 

Info su Andrea Giostra:

https://www.facebook.com/AndreaGiostraPsicologoECriminologo/

https://www.youtube.com/@AndreaGiostraFILMChannel

Le prime 100 interviste ad Andrea Giostra, psicologo, criminologo, scrittore ed editorialista culturale:

https://www.mobmagazine.it/le-prime-100-interviste-ad-andrea-giostra/

 

40 artisti (attrici e attori) recitano le “Novelle brevi di Sicilia” di Andrea Giostra in oltre 150 interpretazioni | Le letture si possono ascoltare dai canali YouTube e da Facebook Watch elencati a seguire.

da Canale YouTube:

https://www.youtube.com/playlist?list=PLwBvbICCL565YQcCwPimBAFTcrgrKP0Zk

da Canale Facebook Watch:

https://business.facebook.com/latest/posts/playlist_details?videolist_id=434295254615223

 


Fattitaliani

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