Castelbuono, capitale dell’arte: “Morysien” trionfa alla nona edizione di Cuore d’Artista

 


Castelbuono si conferma cuore pulsante della cultura siciliana e crocevia internazionale dell’arte contemporanea. La nona edizione del concorso pittorico Castelbuono Cuore d’Artista non è stata soltanto una mostra: è stata una celebrazione grandiosa, capace di proiettare il borgo madonita al centro del panorama artistico italiano, con un successo che resterà a lungo nella memoria collettiva.
 
A primeggiare è stata l’opera “Morysien” di Giuseppe Emanuele Liarda, incoronata all’unanimità dalla giuria tecnica e acclamata dal pubblico con il Premio Preferenza Popolare. Un trionfo raro e significativo, che consacra l’artista tra i protagonisti assoluti della scena pittorica emergente. L’opera sarà adesso presentata all’Art Innsbruck, prestigiosa fiera internazionale d’arte in Austria, sotto la curatela della critica Sabrina Falzone, aprendo così un ponte diretto tra Castelbuono e l’Europa.
 
L’evento, che ha registrato oltre mille presenze in soli quattro giorni e più di cinquecento voti popolari, ha saputo unire tradizione e modernità, arte e comunità, con un entusiasmo che ha travolto residenti e visitatori. Un risultato reso possibile grazie alla sinergia tra l’associazione Pittamu, guidata dal Maestro Francesco Licciardi, l’amministrazione comunale, che ha creduto e investito nel progetto, e le numerose aziende, case editrici e gallerie che hanno scelto di sostenere l’iniziativa, rendendola un vero modello di collaborazione culturale.
 
L’atmosfera di festa, che ha avvolto Castelbuono durante la manifestazione, ha raggiunto il suo apice con l’eccezionale presenza di una tela di Joan Miró, uno dei giganti del Surrealismo mondiale, concessa dal Centro Arte Raffaello di Palermo. Un dono inestimabile che ha permesso al pubblico siciliano di ammirare da vicino un frammento autentico della grande storia dell’arte del Novecento.
 
Durante la cerimonia conclusiva, grande commozione ha suscitato il riconoscimento alla carriera al mecenate Antonio Presti, che da sempre incarna il valore di un’arte vissuta come missione civile e sociale. Nel suo intervento, Presti ha ribadito con forza la necessità di educare all’arte fin dalla giovane età e di fare della cultura un bene familiare e comunitario.
 
Non sono mancati gli altri prestigiosi riconoscimenti: il secondo premio a Diletta Ferretti, il terzo ad Antonio Fabio Grillo. Premi speciali a Michelina Milella e Salvo Di Stefano. Le menzioni d’onore hanno valorizzato Carla Peccenati, Anna Salvati, Enza Termini e Monica Vitellaro, quest’ultima vincitrice anche del Premio Social, a testimonianza di un seguito che va oltre i confini fisici della mostra e si radica anche nel mondo digitale.
 
La nona edizione di Cuore d’Artista non ha solo celebrato la bellezza della pittura, ma ha dimostrato come un borgo siciliano possa diventare un palcoscenico internazionale, un punto di incontro tra creatività locale e respiro globale. Castelbuono ha dimostrato di essere non soltanto custode di tradizione e memoria, ma anche laboratorio vivo e innovativo di cultura contemporanea.
 
E il futuro promette ancora di più: come annunciato dal Maestro Licciardi, il 2026 segnerà la decima edizione, che si preannuncia ancora più ricca di novità, collaborazioni e sorprese di alto livello. La Sicilia intera guarda a Castelbuono con orgoglio: un piccolo borgo che, con passione e visione, ha saputo diventare grande capitale dell’arte.
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