Albert Serra (Banyoles, 1975) arriva alla regia nel 2003 con Crespià, the Film not the Village, ritratto di un villaggio catalano in estate, a cui fanno seguito Honor de cavalleria (2006) e El cant dels ocells (2008), nei quali rilegge il Don Chisciotte della Mancia e la storia della Natività. Nel 2010 realizza Els noms de Crist, una serie televisiva in 14 episodi, commissionata dal MACBA di Barcellona. El Senyor ha fet en mi meravelles (2011), una sorta di making-of di un film che non esiste, precede Història de la meva mort (2013), rivisitazione del mito di Casanova – che si incontra con quello di Dracula – e vincitore del Pardo d'Oro al Festival di Locarno. Nel 2015 firma un’installazione della durata di 780 minuti sulle origini del Sacro (Singularity), proiettata come evento collaterale alla 56ª Biennale d'Arte di Venezia. Nel 2016 realizza La Mort de Louis XIV, interpretato, tra gli altri, da Jean-Pierre Léaud, a cui segue Roi Soleil (2018). Nel 2019 presenta a Cannes Liberté, con cui vince il Premio Speciale della Giuria. Nel 2022 è di nuovo a Cannes nel concorso ufficiale con Pacifiction - Tourment sur les îles. Tardes de soledad, presentato al Festival di San Sebastián, ha vinto la Concha de Oro per il miglior film. |