La scelta della località come primo approdo non è casuale, bensì altamente simbolica, come spiega Guarino stessa, che all’attività di scrittrice unisce la missione educativa di insegnante delle scuole superiori: «Agli inizi del Novecento, a Portoferraio furono costruiti gli Altiforni, e questo indusse chiunque a pensare che l’isola avesse fatto un definitivo passo nel futuro, verso l’industrializzazione, dacché invece gli elbani traevano maggiore sostentamento dall’agricoltura e, soprattutto, dalla pesca.
Ma la Seconda Guerra Mondiale, e in particolare il bombardamento delle alte torri in muratura per la fabbricazione della ghisa e la distruzione dell’intera flotta dell’Arcipelago, che traghettava dall’Elba a Piombino i pochi mezzi meccanici di cui si poteva disporre allora, interruppero bruscamente ogni slancio».
<<Quando le persone più anziane della famiglia si allontanano, sentiamo il desiderio di recuperare le loro esperienze, i loro pensieri, i loro desideri e il tipo di vita che hanno affrontato>>, racconta Guarino <<Pensando che mia zia, Marianna Palombo, è una splendida novantenne, con grande intelligenza e memoria. Le ho chiesto di ricordare… L’idea di scrivere il libro è nata quando ho scoperto che Rocco Palombo (mio nonno) non era solo un capofamiglia eccellente, ma anche un eroe. E’ stato un eroe della Prima Guerra Mondiale, guidando i MAS e sparando siluri sulle navi austriache, e per questo ha ricevuto la Croce di Ferro. È stato un eroe anche nella vita civile, quando ha salvato, al comando della nave Leoni, durante una violentissima tempesta — dopo aver lasciato la sua cuccetta dove curava la febbre alta — l’equipaggio di un brigantino goletta, mentre la nave stava per schiantarsi sugli scogli. Per questo motivo, la Corona Sabauda lo ha nominato cavaliere. Ho scritto il libro perché desideravo che le sue importanti azioni fossero conosciute>>.
“A quattro anni imbarcato su un bastimento” scritto da Maria Paola Guarino è un volume di 149 pagine, non c’è prefazione ma il libro e dedicato a Ginetta (una delle protagoniste). Il motivo è determinato dal fatto che Ginetta era un’artista ad ampio raggio: poteva dipingere, disegnare, cantare (aveva voce da soprano) suonava il pianoforte senza conoscere la musica, ma il mondo era disarmonico rispetto a lei. Il mondo non la capiva e lei non riusciva ad adattarsi al mondo.
Il libro può essere acquistato in molte librerie del territorio, e online tramite il seguente link: https://www.ibs.it/