Dall'11 luglio 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Tra la mano, l'occhio e il cuore”, il nuovo singolo di Manù Squillante che anticipa l'uscita dell'omonimo maxi-single prevista per il 25 luglio. Continuano gli appuntamenti live.
"Tra la mano, l'occhio e il
cuore" è un brano che riflette con delicatezza e profondità sul senso
stesso della creazione artistica. Attraverso una tessitura musicale che echeggia atmosfere
familiari, armonie già sentite e frammenti melodici che rimandano a memorie
musicali collettive, l'artista racconta come ogni canzone possa rinascere come
nuova quando incontra uno sguardo, un'emozione o un amore diverso.
Il testo gioca con l'idea che la
musica, come i luoghi dell'anima, possa rivelarsi sorprendentemente inedita
anche quando attraversa sentieri conosciuti. Questo concetto è paragonato a un
luogo caro che torna a vivere con altri occhi dopo un amore finito e un nuovo
inizio.
Il sound si muove su un impianto cantautorale classico, punteggiato da sfumature armoniche che evocano la tradizione della musica d'autore italiana. La progressione armonica e la narrazione hanno richiami quasi cinematografici, rendendo il brano un canto d'amore che si piega alla memoria ma trova sempre il coraggio di risorgere come fosse la prima volta.
Spiega l'artista a proposito del nuovo singolo: “Quando ho scritto Tra la mano, l’occhio e il cuore ero attraversato da un pensiero semplice e potente: che ogni canzone, per quanto possa ricordare qualcosa di già sentito, diventa nuova se nasce da un amore autentico. Ho imparato che il pubblico spesso cerca appigli, paragoni, somiglianze e non è un male, anzi, è un modo per sentirsi a casa. Questa canzone è proprio come un luogo che si visita più volte: cambia chi ti accompagna, cambia lo sguardo, cambia tutto. Anche la musica, con le sue parole, può rinascere ogni volta, trasformandosi in una storia nuova. Ho voluto raccontare questo: che la bellezza non muore mai se la guardi con occhi diversi, e la voce può rifiorire come un sentimento che non ha paura di somigliare a qualcos’altro, ma di esserlo davvero, qui, ora.”
“Tra la mano, l’occhio e il cuore — Extended
Play” è un progetto che racconta la traiettoria artistica di Manú Squillante
attraverso tre canzoni scritte in periodi differenti, ma legate
da una stessa visione poetica e musicale. “Alma”, custodisce una sua personale
evoluzione, come un frammento di anima rimasto in attesa di sbocciare al
momento giusto. “Piccole quote d’amore”, la più recente, raccoglie invece la
maturità di un cantautore capace di cogliere la preziosità dei dettagli, dei
gesti minimi che definiscono la sostanza dell’affetto. Infine “Tra la mano,
l’occhio e il cuore”, il cuore pulsante di questo EP, raccoglie e rilancia il
senso dell’intero progetto, mettendo al centro la verità di uno sguardo nuovo
su melodie che possono sembrare già sentite, ma si rinnovano ogni volta.
Questi tre viaggi musicali, pur nati in stagioni diverse, condividono la stessa radice umana e artistica: raccontano la libertà di essere, la necessità di cercare senso tra parole, armonie, memorie e futuro. Questo Extended Play non è soltanto un preludio al prossimo capitolo discografico di Manú Squillante, ma è già un ritratto d’autore compiuto, dove la fragilità e il coraggio si incontrano e si fanno canto.
Commenta l'artista il nuovo progetto: “In questo progetto mi sono sentito davvero a casa. Ho scelto suoni che mi appartengono, quelli legnosi, profondi, acustici, che raccontano la mia identità senza compromessi: il contrabbasso, la chitarra, la fisarmonica, strumenti che portano dentro la loro stessa storia e che sanno parlare con sincerità. Ho scritto e registrato queste tracce con parole dense, radicate, capaci di raccontare in modo essenziale il mio ultimo percorso, fatto di studio, ricerca e di un ritorno consapevole al cuore della mia musica. È un lavoro che sento mio in ogni respiro, e che vorrei arrivasse così, nudo e vero, a chi ascolta.”
TRACK-LIST
- Tra la mano,
l’occhio e il cuore: brano manifesto dell’Extended Play, costruito su un
impianto acustico caldo e su armonie familiari che diventano nuove
attraverso lo sguardo dell’autore. Un inno alla memoria che si rinnova,
alla parola che resta. Una canzone che riflette la poetica di Manú tra
citazioni, verità e libertà espressiva.
- Piccole quote
d’amore: un
brano che celebra la delicatezza, i frammenti di affetto che ogni giorno
tengono viva la relazione. Arrangiato con sensibilità artigianale, regala
un sound essenziale, legnoso, intimo. Una scrittura pulita che fotografa
l’amore reale, con la sua forza semplice.
- Alma: un canto di lontananza e di nostalgia, capace di raccontare l’amore che resta inespresso o non corrisposto. La voce di Manú si fa sguardo dolceamaro, come una lettera che non arriva mai a destinazione. La poesia attraversa ogni parola, trasformando il vuoto in una promessa di senso.
Prossimi appuntamenti live:
12
Luglio - Gli Uomini però sanno Parcheggiare @ Rassegna Estiva |
Castellammare di Stabia (NA)
13 Luglio - THE SOCIAL BAND @ Rosmarino |
PAESTUM (SA)
18,19,20 Luglio - Premio Amnesty International @ Piazza Vittorio Emanuele II -
ROVIGO
23 Luglio -
Tra la mano, l'occhio e il Cuore @ Villa
Guariglia | Vietri sul Mare (SA)
25
luglio - Musica e Parole con Paolo Talanca | Orti della misica (SA)
27 Luglio - THE SOCIAL BAND @ Rosmarino |
PAESTUM (SA)
29 Luglio - Tra la mano, l'occhio e il Cuore @
Borboni | Pontecagnano (SA)
19 Settembre - Caburlesque
@ Teatro Diana | Nocera Inferiore (SA)
Calendario in aggiornamento, info
su: https://www.manusquillante.art/tour-2025
"Trentatré pensieri andarono al vento, tutte e trentatré moltiplicando", il nuovo libro di Manù Squillante, è un itinerario poetico che esplora i margini dell'esistenza, toccando temi come il tempo, l'attesa, la perdita e la ricerca di senso. Scritto con un linguaggio essenziale e luminoso, questo libro di poesie è un invito alla lentezza, alla contemplazione e alla resistenza gentile contro il rumore del mondo. Attraverso 33 frammenti poetici, l'autore Manù Squillante offre un canto corale di umanità fragile e ostinata, capace di perdersi e ritrovarsi. Un'opera che si distingue per la sua capacità di riflettere sul presente e sul futuro, invitandoci a rallentare e a riflettere sulla nostra esistenza.
Biografia
Manu Squillante è un cantautore,
musicista, poeta e performer originario di Salerno. Dopo aver studiato presso
il Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno e il N.A.M. di Milano, dove ha
approfondito canto pop e didattica musicale, Manu ha costruito un percorso
artistico che abbraccia la parola, il canto e la scena teatrale, rendendoli
strumenti di libertà e autenticità.
Negli anni ha calcato palchi
prestigiosi e ha ottenuto riconoscimenti di rilievo, tra cui il Premio Fabrizio
De André e la finale del Premio Gianmaria Testa, oltre a essere stato
selezionato da RAI per “Matricola in Musica” come uno dei migliori talenti provenienti
dai conservatori italiani. Ha preso parte a festival e rassegne di grande
spessore, portando la sua voce anche in contesti teatrali e sociali, con
progetti di formazione e laboratori d’arte rivolti a giovani e adulti.
Tra le ultime tappe del suo
percorso, Manu è stato selezionato per la finale del Premio Amnesty
International Voci per la Libertà, che si terrà il 18, 19 e 20 luglio a Rovigo.
Parallelamente, ha pubblicato il suo secondo libro di poesie, 33 pensieri andarono
al vento tutti e 33 moltiplicando, proseguendo il cammino di parola e canto che
lo caratterizza, e confermando la sua capacità di unire linguaggi diversi in
un’unica forma d’arte.
Artista sensibile e coerente,
Manu continua a comporre, scrivere e condividere la sua musica come un gesto di
verità, convinto che le note siano, ancora oggi, la voce più limpida della
libertà.
Il videoclip di Tra la mano,
l’occhio e il cuore, diretto da Luca Landi, è un racconto sospeso tra poesia e
pittura, girato interamente su una spiaggia con la camera fissa a incorniciare
il mare come sfondo. La scena centrale è un divano posato sulla sabbia, simbolo
di un salotto emotivo che diventa spazio aperto, dove Manu si siede con la sua
chitarra a raccontare la canzone a Maddalena, presenza viva e a tratti evocata,
in un gioco di apparizioni e assenze.
La narrazione alterna momenti
intimi (la voce, lo sguardo, l’intesa) a suggestioni simboliche ispirate ai
quadri di René Magritte, figure mascherate, personaggi sospesi, oggetti
stranianti. Il tutto si intreccia a interventi musicali di altri strumentisti
che prendono posto sul divano come ospiti di un sogno, mentre la macchina da
presa, immobile, restituisce la sensazione di uno spazio che muta senza
muoversi, proprio come una tela dipinta.
Il risultato è un racconto visivo essenziale e potente, dove la potenza del mare e la luce naturale diventano complici di una storia d’amore e di musica che celebra la capacità della canzone di trasformare il già conosciuto in meravigliosamente nuovo.