Grandi esperienze musicali
Longlake Festival ha riunito sotto lo stesso cielo gli eventi di punta della tradizione luganese, sia per ragioni strategiche che di sostenibilità, da Estival Jazz a Blues to Bop, fino alle più recenti e innovative proposte di Lugano Buskers, con uno sguardo attento alla scena svizzera. Si intrecciano così vari percorsi e linguaggi musicali pensati per avvicinare pubblici diversi, senza mai venire meno allo spirito inclusivo che da sempre anima il festival.
Dopo essere ripartito con una sola serata e averne aggiunta una seconda nelle edizioni successive, Estival Jazz torna quest’anno al suo formato originale di tre serate, grazie alle risorse e all’organizzazione del Lugano LongLake Festival. Con la curatela di Filippo Corbella e di Jacky Marti, questa edizione ha portato in piazza nomi storici del jazz internazionale, riaffermando Lugano come punto di riferimento per la musica dal vivo di grande qualità. Fra i principali ospiti di Estival Jazz, Al Di Meola con l’Orchestra della Svizzera italiana, Jack Savoretti, Youssou N’Dour, Candy Dulfer feat. Schelby J., PATAX, Gonzalo Rubalcaba, Yellowjackets, insieme a Kurt Elling, Alina Amuri e i Take 6 ai quali è stato assegnato il Premio alla carriera 2025 conferito in collaborazione con il Corriere del Ticino.
Proseguendo sulla scia positiva dello scorso anno, Blues to Bop ha rinnovato il proprio format adottando una formula mista: il palco principale, spostato nel Parco Ciani per abbracciare una formula più sostenibile, ha accolto concerti a pagamento; mentre nei vicini palchi di Rivetta Tell e di Punta Foce sono proseguiti gli appuntamenti gratuiti. La cura del progetto musicale è di Filippo Corbella. Fra i principali ospiti di Blues to Bop, Edoardo Bennato, Philipp Fankhauser, Joachim Cooder affiancato da Adriano Viterbini, Gennaro Porcelli & Band e Billy Branch & The Sons of Blues.
La collaborazione avviata con il LAC e in particolare tra Blues to Bop e LAC en plein air, ha segnato inoltre una splendida sinergia, entusiasta e fertile, al servizio della cultura, sondando varie sfaccettatura musicali tra blues, soul e R&B.
Nel cartellone di LongLake Festival, i concerti al Boschetto Ciani hanno rappresentato un momento centrale: ricordiamo la serata dalle vibrazioni reggae insieme a Morgan Heritage e Anthony B; le raffinate atmosfere soul e R&B portate da Ledisi e Thee Sacred Souls; e le sonorità indie di Ginevra, cenotmilacarie e Venerus.
Grande spazio è stato inoltre riservato alla produzione Swiss Made, dando risalto e valorizzando il talento degli artisti svizzeri. LongLake Festival continua a credere nel dialogo tra eccellenze locali e grandi nomi internazionali. Il progetto Swiss Made è curato da Filippo Corbella e Fernando Di Cicco.
Il programma musicale del Buskers, curato da Ilenia Ricci, Paride Bernasconi e Damiano Merzari, con la consulenza di Cedric Blaser e Vittorio Ondedei, ha visto la partecipazione di artisti provenienti da diversi paesi con proposte all’insegna dell’originalità, che spaziano tra generi differenti.
Molto seguiti, fino a tarda notte, gli After Party, di cui quattro curati da Emanuele Verga e tre da Lugano Buskers.