Dialogo tra le Arti per celebrare il ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa e delle Necropoli Rupestri di Pantalica nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Na nuttata ri passioni è il titolo dello spettacolo diretto da Giuliano Peparini che si tiene giovedì 17 luglio 2025 alle ore 21.00presso il Teatro Greco di Siracusa. Tante le stelle appartenenti al mondo della televisione, del cinema, della musica e della danza rendono omaggio alla bellezza ed alla storia di Siracusa: Alberto Matano, Levante, Vinicio Marchioni, Angelo Madonia, Milena Mancini, Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni, Giovanni e Mat
Presenti sul palco anche la Fanfara del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3° Regione Aerea, Elena Polic Greco e Simonetta Cartia, le danzatrici della Special Class della Peparini Academy e gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.
L’evento è una coproduzione tra Comune di Siracusa, Fondazione INDA e Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai.
Na nuttata ri passioni presenta al pubblico del Teatro Greco una sequenza di intensi e poetici quadri che si muovono tra figure mitologiche come Medea, Aretusa, Proserpina e Colapesce, la letteratura - con testi dalle Metamorfosi, Plutarco, Pirandello, Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa - e, poi, arti visive e sonore come i dipinti di Caravaggio, Nuovo Cinema Paradiso, il Gattopardo, Kaos, le musiche siciliane in dialogo con voci e corpi.
“L’evento” – rivela il direttore artistico Giuliano Peparini – “vuole raccontare una bellezza diffusa, accessibile e vibrante, che prende forma attraverso leggende, grandi figure artistiche, testi, musiche e storie d’amore che nutrono l’anima della città. Un omaggio corale e profondo a Siracusa tra memoria, trasmissione e creazione”.
La serata di gala del 17 luglio al Teatro Greco di Siracusa rappresenta un momento di profondo significato per la città. “Celebriamo i vent’anni dall’ingresso di Siracusa nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO con un omaggio alla sua bellezza, alla sua storia e alla sua identità” – spiega Francesco Italia, presidente dell’INDA e sindaco di Siracusa – “Grazie alla regia di Giuliano Peparini ed alla partecipazione di grandi artisti, questo evento e l’anno di celebrazioni organizzate dall’assessore Granata, con il coinvolgimento di enti, istituzioni e associazioni, vuole essere non solo una festa, ma una tappa del percorso per essere all’altezza della storia di Siracusa e farci guardare al futuro per raccogliere la sfida della modernità nel segno della cultura, dell’arte e della memoria”.
Tanti i momenti inseriti nell’emozionante programma: dalla cantante Levante che esegue il proprio brano Lo stretto necessario, al giornalista e conduttore televisivo Alberto Matano che legge una poesia sulla bellezza; ed ancora, una coreografia che vede protagonista il ballerino e coreografo Angelo Madonia. Sul palco si alternano, inoltre, le esibizioni degli attori Vinicio Marchioni e Milena Mancini, Danilo Nigrelli, Massimo Venturiello, Elena Polic Greco e Simonetta Cartia, per dare corpo e voce a pagine immortali della letteratura siciliana e del dramma antico. Momenti musicali a cura di Giovanni e Matteo Cutello, Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni.
“Dalla poesia, alla scrittura, dalla musica alla danza” – sottolinea Peparini – “raccontate grazie ad ospiti, in gran parte originari del territorio. Una speciale occasione per ricordare, altresì, l’importanza della leggerezza dopo una stagione teatrale intensa che ha raccontato temi ed emozioni forti”.
Da Euripide ad Oscar Wilde, da Plutarco a Patrizia Cavalli, l’evento vive anche attraverso la grazia ed il talento di 24 performer, delle danzatrici della Peparini Academy, degli allievi della scuola di Teatro dell’INDA, con l’intervento anche della Fanfara del Comando scuole dell’Aeronautica Militare.
“Siracusa è una commistione di elementi preziosi e sempre diversi che scopro di volta in volta” – chiosa il direttore artistico – “Miti e leggende affascinanti intrecciati nella millenaria storia della città che, in qualche modo, ho voluto evocare in questa occasione. Siracusa si rivela ogni volta, un luogo sorprendente, anche nella sua speciale accoglienza. Ed è per me un grande onore ricevere l’abbraccio così caloroso da questa meravigliosa città. Un onore, ma anche una grande responsabilità”.