ETTA annuncia l’arrivo di “Game Cover” (prodotto da V_Rus, pubblicato da B Music Records / ADA Music Italy / Warner Music Group), una raccolta di 6 reinterpretazioni in chiave rock e nu metal attraverso le quali la giovane rocker vuole raccontare il presente con rabbia e coscienza. Quello di Etta è un vero e proprio omaggio a canzoni destinate a rimanere nella storia della musica italiana, e conterrà anche “Chi beve, chi beve” feat. Edoardo Bennato e “Curre curre guagliò” feat. 99 Posse, già usciti negli scorsi mesi. “Game Cover” (che è anche il titolo dell’unico inedito in tracklist) sarà disponibile dal 4 luglio 2025 in CD, digitale e accompagnato da una linea di merchandising esclusivo.
Il progetto anticipa l’arrivo di un nuovo album di inediti nel 2026.
Etta racconta: «Con Game Cover mi sono presa la libertà di riscrivere le regole del gioco: entrare nella tradizione popolare italiana e farla urlare di nuovo. Ogni brano è un grido di battaglia, una denuncia, ma anche un inno alla possibilità di cambiare».
GAME COVER - IL RACCONTO TRACK BY TRACK
1. Game Cover (inedito)
Il brano che dà il titolo al disco è una dichiarazione di intenti: un pezzo duro, diretto, in cui il rock incontra sonorità industrial e la voce di Etta si fa manifesto. Un gioco capovolto, dove chi ha sempre subito le regole le riscrive con furia e consapevolezza. Una denuncia per un mondo vuoto che è sempre più orientato a fare i soldi più che a credere nella musica.
«Ho scritto Game Cover pensando a tutte le volte in cui ci hanno detto che non potevamo, tutte le volte che mi sono sentita esclusa da un mondo che è fatto solo di apparenze e di finzione. Questo è il mio modo di dire: adesso gioco con le mie regole».
2. Vieni a ballare in Puglia
Riadattato in chiave nu metal, il brano di Caparezza diventa un’epopea distorta e corrosiva. Etta ne esalta la denuncia sociale, ampliando sul finale lo sfruttamento del Sud a tutta l’Italia, includendo l’ipocrisia turistica e le morti sul lavoro. L’energia esplosiva del brano si fa pugno nello stomaco.
«Quel ballo ironico e disperato mi ha segnata. Ho sempre avuto grande stima di Caparezza e del suo modo di denunciare, lo sento mio. Per me rifare questa cover è stato un passaggio obbligato, una strada che voglio e devo percorrere.»
3. Onda Alta
Il brano di Dargen D’Amico viene trasfigurato in un paesaggio sonoro inquieto e ruvido, passando dall’electro rock degli incisi allo stoner delle strofe. Qui l’onda diventa distruzione, instabilità emotiva, guerra e perdita di umanità.
«In questa versione l’onda non è solo alta, è ingestibile. È quello che ci sta travolgendo se non ci fermiamo. In un momento storico del genere due sono le possibili reazioni: la completa indifferenza o il dialogo. Parlarne, anche solo parlarne potrebbe portare il mondo ad un livello successivo, la pace.»
5. Curre curre Guagliò (feat. 99 Posse)
Ritornano le radici ribelli: Etta collabora con i 99 Posse in una versione potente, dove l'elettronica si fonde con riff taglienti. Il brano rimane un simbolo, oggi più urgente che mai.
«La collaborazione con i 99 Posse è stata non solo un onore, ma una tappa fondamentale di questo percorso. Loro hanno aperto la strada, hanno acceso la miccia. Io sento la responsabilità di continuare a farla bruciare. La vera lotta, oggi, non è tanto politica quanto culturale. Finché la cultura resta addormentata, anche la coscienza collettiva non si muove. E allora sì, curre curre guagliò: ma non per scappare. Per svegliarsi.»
3. Non sono una Signora
L’inno di Loredana Bertè diventa un pezzo grunge oscuro, viscerale, in cui l’identità si fa campo di battaglia. La voce di Etta è rabbiosa e fragile insieme, in una versione che parla di emancipazione, ruoli di genere, resistenza personale.
«Non sono una signora e non voglio diventarlo. Voglio essere quello che mi pare. Mi sono sempre distanziata dai ruoli di genere e ogni giorno ne faccio una battaglia. Dobbiamo tutti essere liberi di esprimere chi vogliamo essere e non cosa la società ci impone.»
6. Chi beve chi beve (con Edoardo Bennato)
Una nuova vita per un pezzo scanzonato che diventa sferzante. Insieme a Edoardo Bennato, Etta lo trasforma in un dialogo generazionale e politico, tra ironia e disillusione.
«Collaborare con Edoardo per questa reinterpretazione è stato incredibile. Siamo entrambi radicati nel cuore pulsante di Napoli, mi sento legata a lui e alla nostra terra profondamente. Ho avuto l’occasione di parlare di tutto ciò anche nel docufilm su Edoardo uscito lo scorso febbraio, dove “Chi beve, chi beve” è stata la congiunzione tra passato e presente.»
7. Mi piaci perché
Un brano, quello di Vasco Rossi, nato come dichiarazione leggera e ironica di attrazione maschile, che Etta trasforma radicalmente in una riflessione spietata sulla violenza di genere. Con una sola frase aggiunta – "mi piaci perché sei morta" – il pezzo si piega, si inclina, si rivela per ciò che potrebbe diventare in un contesto tossico. Il nuovo arrangiamento è cupo, disturbante, viscerale. Un pugno nello stomaco, una provocazione necessaria.
«Ho voluto portare all’estremo quel tipo di sguardo che ci viene insegnato a chiamare amore. Mi piaci perché sei morta è la frase più feroce che abbia mai cantato, ma anche la più vera. La libertà delle donne non è mai piaciuta a nessuno.»
ETTA - NOTE BIOGRAFICHE
Etta (Etta di Marco) è una cantante italiana attiva dal 2017 che collabora con il producer V_Rus.
Nel 2021, con il singolo W0man, Etta vince Area Sanremo 2021 passando direttamente alla fase successiva per le selezioni di Sanremo giovani 2021.
A ottobre 2021 Etta partecipa a X-Factor. Con il suo inedito “BAM BAM” convince tutti i giudici (Manuel Agnelli, Emma, Mika e Hell Raton) ricevendo 4 sì.
A gennaio 2022 esce il singolo “P.O.P.”, accompagnato dal videoclip ufficiale, del quale Etta cura anche la regia.
Durante l’estate 2022 Etta va in tour con la band e si esibisce in numerosi eventi e festival in tutta Italia. Il 1 Luglio esce “Mi piaci perché”, una reinterpretazione del brano di Vasco Rossi del 1983 contenuto nell’album Bollicine, ultima traccia dell’EP Stress. L’uscita di questo brano sancisce la sua svolta rock.
Il 9 Dicembre esce l’EP Stress, anticipato dal singolo Stressata e dal suo videoclip.
A Ottobre 2023 Etta vince Arezzo Wave Italia come “miglior progetto Giovane” e chiude il tour estivo partecipando al MEI 2023 come ospite sul Main Stage di piazza del popolo insieme a Manuel Agnelli, Elisa, Dolcenera, Lucio Corsi e altri.
Partecipa al Concertone del Primo Maggio 2023 a Roma davanti a trecentomila persone con Mille Pare, brano uscito il 28 aprile (B Music Records/ADA Music Italy). Durante il Concertone Piero Pelù la invita ad aprire i suoi concerti. In concomitanza del Festival di Sanremo 2024 Etta pubblica Amadeus, un brano che diventa un vero slogan, usato da Fiorello e da Amadeus durante il Festival.
Il Primo Maggio 2024 Etta torna sul palco del Concertone al Circo Massimo, e presenta in anteprima l’album Scemi e Contenti, composto da tredici tracce, in cui compaiono feat come Edoardo Bennato, Bunna (Africa Unite), Bambole di Pezza, Adriana, In6n e Vipra. Nel giro di tre giorni l’album supera i 50.000 ascolti e racchiude tutta l’irriverenza, l’autoironia e l’animo ribelle che contraddistinguono Etta. Il sound è innovativo ed estremo.
A novembre 2024 esce il singolo 1 2 3 Fuck per B Music Records distribuito ADA Music Italy - Warner Music Group.
Per tutta l’estate 2024 Etta è in tour con la sua band, in Italia e all’estero. Apre inoltre i concerti di Piero Pelù, la Sad, Big Mama, Edoardo Bennato, Enrico Ruggeri e altri. Chiude il tour 2024 a Milano al Legend Club in una serata-evento con tutti gli ospiti del disco e i nuovi artisti con i quali collaborerà l’anno dopo.
Nel 2025, ripartita con i live per il club tour che tocca Milano, Roma e Torino, torna dietro le quinte del Festival Sanremo 2025 con un brano ironico e critico, “Perché Sanremo è Sanremo". Si conferma ancora una volta tra le voci più provocatorie della scena. Nello stesso momento cura il PunkRemo, l’iniziativa più alternativa e ribelle del Festival, portando proprio a Sanremo non solo la sua musica ma tutta quella della scena underground italiana, facendo esibire più di 90 artisti e facendo da host a momenti di conversazione e scambio tra artisti e professionisti del settore.
Etta compare nel documentario su Edoardo Bennato “Sono Solo Canzonette” andato in onda su Rai Uno il 19 febbraio del 2025, in cui parla del suo legame con il cantautore partenopeo e della loro collaborazione nel brano “Chi beve, chi beve” incluso nell’album di Etta del 2024 “Scemi e Contenti”.
Dopo un altro omaggio, questa volta ai 99 Posse - che cantano con lei la sua versione di “Curre Curre Guagliò” a maggio 2025 - Etta pubblica il 4 luglio l’album “Game Cover”. Attualmente in tour in tutta Italia, Etta ha condiviso il palco con Naska e si prepara a esibirsi con i Punkreas, Un’estate di live ad alto voltaggio tra rock e Nu Metal. Ha inoltre confermato che nel 2026 arriverà il nuovo album di inediti.