DIMENSIONE BRAMA: ironia, dramma e riflessione esistenziale nel nuovo singolo "GOODBYE, CUORE DA KILLER"

 

Foto di Cecilia Chiaramonte

«Qualcuno si chiederà perché ci chiamiamo così.
Possiamo solo dirvi che siamo bianche colombe che volano.
Tra un sogno di virtù e un desiderio di peccato c’è la brama
e noi siamo la dimensione che la ospita».

Spiritualità, sarcasmo, ironia, onirismo, irriverenza, distopia, straniamento, unicità, teatralità: se mescoliamo tutti questi ingredienti otterremo una pozione magico-detonante con effetto perturbante a lungo rilascio sui corpi, le anime, le menti e i sensi, che chiameremo DIMENSIONE BRAMA.

Rock Band, Live Show Itinerante, Collettivo Teatrale, Performance d’Arte, Calderone Onnivoro tra X-Factor, glamour e decadenza, il pop e l’apocalisse, i DIMENSIONE BRAMA sono pronti ad ammaliare ancora il pubblico col il nuovo singolo Goodbye, cuore da killer, in uscita oggi, venerdì 20 giugno (https://ada.lnk.to/goodbye_cdk).

Tornano così a confermare la loro natura di outsider della scena musicale italiana, firmando un brano che riesce a combinare ironia, dramma e riflessione esistenziale.

Dietro l’apparente disinvoltura pop e i cori scanzonati, Goodbye, cuore da killer svela una stratificazione di significati. La canzone, a una prima lettura, sembra essere un addio al mondo patinato della televisione — in particolare alla loro esperienza a X Factor — ma in realtà si apre a interpretazioni molto più universali. Si parla di illusioni, di dipendenze emotive e culturali, di un mondo in cui le relazioni si consumano e si disintegrano sotto il peso delle aspettative e delle finzioni, un mondo in cui c’è un’evidente difficoltà comunicativa ed è forte il senso di isolamento.

“Goodbye, cuore da killer" è un addio disperato ma lucido, tra ironia e fatalismo, una dichiarazione di resa e resistenza allo stesso tempo ed esplora diverse tematiche profonde. Esprime un senso di disillusione e stanchezza nei confronti del mondo e dei media suggerendo un desiderio di evasione, di rottura o di un cambiamento radicale. Emerge nel brano la volontà di distruggere lo status quo per fare spazio a qualcosa di nuovo, la ricerca di alternative, l’esortazione a non perdersi nonostante la stanchezza. Nonostante il tono apocalittico, affiora anche un messaggio di resilienza e continuità e si intravede la speranza di un futuro migliore accompagnata dall’esortazione a non perdersi nonostante la stanchezza.
Il “cuore da killer” è quello di chi ha imparato a difendersi, ma forse vorrebbe solo disarmarsi. 

Il nuovo singolo dei DIMENSIONE BRAMAprodotto da Winniedeputa (produttore di alcuni brani di artisti come Ariete, Psicologi, Villabanks), segna una svolta verso la musica poppur mantenendo intatta l’identità della band.

Esplora una scrittura colta e stratificata, dove tensione emotiva e armonie agrodolci scorrono tra teatralità e controllo espressivo. Il brano abita uno spazio ibrido che fonde rock alternativo, synth rock e un’estetica post-punk/new wave, attraversata da elementi neoclassici e barocchi con richiami cinematografici: una combinazione rara in cui timbri antichi si sovrappongono a texture moderne e fredde, che si potrebbe definire “baroque synth-pop” o “post-punk neoclassico”. La tromba, narratrice centrale, richiama Purcell, Haendel e Morricone, i synth rétro evocano Wendy Carlos. Le influenze si muovono tra Nico, i DEVO, gli Ultravox, il Bowie berlinese, MGMT e Arcade Fire. In chiave italiana, si avvertono rimandi ai Bluvertigo, Battiato e al Teatro degli Orrori. L’atmosfera richiama l’eleganza malinconica delle band synth degli anni ‘80 in omaggio al consiglio di Paola Iezzi (citata nel brano) che, loro giudice a X-Factor, consigliò alla band di ispirarsi a questo periodo.
Un inno raffinato, alieno e lucido che vibra su un equilibrio instabile e affascinante, tra concerto barocco e rave in rovina.

CREDITI BRANO:

Testo di Claudio Molinari e Nicola Pecora

Musica di Dimensione Brama

Interpretato da Dimensione Brama

Prodotto e registrato da Daniele Razzicchia (Winniedeputa) presso Il Nuovo Kiwi

Mixato e masterizzato da Marco Blarzino

Musicisti:

Guglielmo cappellini: Batteria

Lorenzo celata: basso elettrico

Claudio Molinari: chitarra e cori

Michele Mazzetti: synth e cori

Jacopo Narici: Bongos, Djembe

Nicola Pecora: voce

Marcello Sanzò: tromba e filicorno

 

TESTO GOODBYE, CUORE DA KILLER

Hai visto il mondo fermarsi un secondo

Stanco morto delle trasmissioni Rai

Hai colto il frutto proibito

E assaggiato un mondo meno malato, meno marcio

E hai sognato

 

Parcheggi sulle nostre adolescenze

Autostrade per le dipendenze

Non ci siamo detti mai

 

Goodbye, Goodbye!

Il mio cuore da killer vuole l’apocalisse In guardia!

Goodnight, Goodnight!

E l’orchestra svanisce, tutto il mondo finisce

Mannaggia!

 

In marcia!

 

Per te ho fondato una città

In un deserto senza regole

Paola non ti perdere perché

Anche se ti vedi stanca e dimagrita

Non si fermerà la vita

 

Perché il gioco è troppo divertente

Autostrade per le dipendenze

Non ci siamo detti mai

Goodbye, Goodbye!

Il mio cuore da killer vuole l’apocalisse

 

In guardia!

Goodnight, Goodnight!

E l’orchestra svanisce, tutto il mondo finisce Mannaggia!

Goodbye, Goodbye! al prossimo anno

Se crollerà il palco, non ci saremo.

 

In marcia!

 

BIOGRAFIA DIMENSIONE BRAMA

I Dimensione Brama sono una rock band romana, nata nel 2021. Fin dall’esordio, si distinguono nella scena capitolina suonando esclusivamente brani originali, inizialmente pensati solo per il live: nessuna produzione in studio, solo l’energia della dimensione dal vivo. Attraverso una variegata serie di concerti ed eventi sperimentali — dai club underground ai centri sociali, dai musei di arte contemporanea ai teatri off — diventano presto un vero fenomeno di culto metropolitano.
La loro cifra stilistica si affina nel tempo: un’estetica che mescola l’irruenza del punk con costumi elaborati, spesso al limite del barocco. I loro concerti, completamente autoprodotti, originali e fuori da ogni schema, sono spesso descritti come esperienze teatrali, per la forte componente performativa che li caratterizza: tra scenografie, oggetti di scena e monologhi che irrompono nella musica. In ogni luogo in cui hanno suonato hanno lasciato il segno.
Ernesto Assante scrisse di loro:
"Brama è un collettivo pop nel senso alto del termine, che si muove alla ricerca di qualcosa che possa essere popolare, coinvolgente, ma allo stesso tempo nuovo, diverso. [...] Brama non è una bellissima promessa ma già una interessante realtà. Che indica, ed è la cosa a nostro avviso più importante, che c’è vita oltre il pop della ‘corrente principale’, che la ‘fase due’ della rivoluzione musicale italiana è iniziata.”
Nel 2023 suonano all’Auditorium Parco della Musica di Roma, registrando il tutto esaurito, e la rivista Harper’s Bazaar li annovera tra le realtà artistiche più interessanti di Roma.
La loro estetica nasce da una miscela di attitudine punk e costruzione scenica, che si riflette anche nella musica: spirituale, ironica, satirica. Sono stati spesso accostati a band come i CCCP, Elio e le Storie Tese, Bluvertigo.
Nel 2024 pubblicano i loro primi tre singoli sulle piattaforme digitali: Correre, Trent’anni e Selene. Per il lancio, riempiono l’Alcazar di Trastevere.
Nello stesso anno vengono notati dagli scout di X-Factor, che li invitano alle selezioni. Nonostante l’assoluta inadeguatezza ai canoni televisivi, ostentata e rivendicata, entrano tra i 12 finalisti del programma.
Terminata l’esperienza, decidono di prendersi dei mesi per lavorare in studio e scrivere nuova musica.
Parallelamente portano avanti anche un percorso nel teatro vero e proprio. Nel 2023 hanno presentato, presso La Redazione, BramaBrecht, una riscrittura originale in forma di musical dei testi di Bertolt Brecht. A settembre 2024 presentano un nuovo lavoro, dal titolo Rockstar, che vince il concorso “Odiolestate” di Carrozzerie N.O.T., uno dei punti di riferimento del teatro contemporaneo a Roma.
Le influenze che segnano la loro musica sono variegate: il post-punk sofisticato dei Bluvertigo, la cruda urgenza ideologica dei CCCP, l’estetica malinconica dei Depeche Mode e dei MGMT, il nonsense brillante di Elio e le Storie Tese, la teatralità emotiva dei Future Islands e l’estetica giocosa e di altri gruppi numerosi degli eighties, come i DEVO o i Madness.

Instagram: https://www.instagram.com/dimensionebrama/

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