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Jardin du Grand Rond © Rémi Deligeon |
La tonalità dominante è sicuramente il rosa, colore a cui rimanda anche l’epiteto di “Ville rose”, per i mattoni dei suoi edifici che risaltano al tramonto. Ma non solo: sono tante le diverse cromie che caratterizzano e arricchiscono la tavolozza della città, tra cui il blu dei pigmenti che ne fecero la fortuna economica durante il Rinascimento, il verde dei suoi parchi e il rosso-nero della divisa della squadra di rugby locale. Incoronata come «Miglior Città 2025» dalla guida Best in Travel della Lonely Planet, è la meta ideale da visitare durante la bella stagione, quando le variegate sfumature danno il meglio di sé, anche approfittando della Giornata Mondiale del Colore (6 maggio).
Viola: tra romanticismo, sapori originali e passione calcistica
Nell’arcobaleno di cui si tinge la città di Tolosa spunta il viola, per via dell’antico legame tra la destinazione e la violetta. Leggenda vuole infatti che un soldato napoleonico ne abbia regalato un mazzetto alla sua amata, di ritorno dalle campagne d’Italia, e che lei abbia deciso di piantarlo. A fare il resto, la combinazione favorevole tra terreno e clima, tanto che nel XIX secolo si contavano fino a 600 famiglie coltivatori di violette.
Sebbene con il tempo il commercio di questa pianta si sia ridimensionato negli anni, è ancora un’eccellenza locale: coltivate in gran parte nelle serre municipali che vantano oggi ben trecento varietà (di cui cento provenienti da altri paesi del mondo), ogni anno, a febbraio (al momento della fioritura), questo fiore viene celebrato con mercatini ed eventi nel corso della Festa della Violetta. Ma si può portare a casa anche in forme diverse, grazie ad alcune botteghe locali: la Maison de la Violette, che dal 1993 protegge e valorizza questo patrimonio regionale, e produce prelibatezze gourmet sia dolci sia salate, ma anche cosmetici e profumatori per la casa, e Papilles Cocktails (dalla vicina città occitana di Albi), con il suo originale cocktail alla violetta. Il fiore all’occhiello è poi la prima squadra di calcio maschile, il Toulouse Football Club (TFC), che omaggia la città con la sua divisa viola, portandola in alto nel massimo campionato francese.
Blu: tra pigmenti “magici” e botteghe artigiane
Verde: l’anima green della città
E dal blu di pigmenti e prodotti tessili, si giunge alle placide acque del più grande fiume della regione, la Garonna, caratterizzate dal verde dei platani secolari che vi si riflettono. Altro corso d’acqua caratteristico, che scorre fino al Mediterraneo, è il Canal du Midi: Patrimonio mondiale dell'UNESCO, anche lui interamente costeggiato dai tipici platani del sud della Francia, è ideale da scoprire in bicicletta, a piedi o con escursioni in barca. Ma, per un’esperienza davvero coinvolgente, si può scegliere di cenare a bordo dell’Occitania, un ristorante-péniche galleggiante: imbarcazione che può accogliere fino a 80 ospiti, dove degustare raffinati piatti, cullati dal movimento delle acque e immersi nella vivace atmosfera primaverile della capitale occitana.
Rosso-nero: dai Consoli del Campidoglio allo Stade Toulousain, la squadra di rugby della città
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