Monica Demuru legge tre autrici lontane per collocazione geografica ed esiti stilistici ma anche massima espressione letteraria di uno sguardo e una voce particolari sull’universo femminile impostosi faticosamente durante il secolo scorso e oggi risonanti e vivi.
Progetto a cura di a cura di Daria Deflorian, collaborazione artistica Andrea Pizzalis. TeatroBasilica, dal 9 all’11 Maggio con la seguente distribuzione:-
9 maggio Pura
felicità di Katherine Mansfield -
ore 21.00
-
10 maggio Occhi
felici di Ingeborg Bachmann -
ore 21.00
- 11 maggio Le bambine restano di Alice Munro - ore 16.30
Katherine Mansfield, Pura felicità (1918), nella omonima raccolta, Ingeborg Bachmann, Occhi felici, in “Tre sentieri per il lago” (1972), Alice Munro, Le bambine restano, in “Il sogno di mia madre” (1998). Tre figure femminili in primo piano, di cui vogliamo restituire l’eternità del loro fluire tra vita sociale e anima, tra condizionamenti e spirito libero. Al centro di ognuna di queste storie c’è infatti una donna colta in una piccola o grande crisi, un’incrinatura dello scorrere del tempo che ne illumina luci ed ombre. Realizzazione personale, rapporto con gli uomini, tradimenti e prezzi da pagare.
“Un sentimento di pura felicità – felicità assoluta! – come se uno, di colpo, avesse inghiottito un frammento di quel sole.” Ci sono scritture che corrono al margine dell’esistenza, e ne costituiscono l’essenza. Scritture cosparse di scorie di vita che brucia. Scritture che del dolore del vivere colgono la fiamma abbagliante. E bruciano chi legge. Così ha scritto Nadia Fusini, parlando di Katherine Mansfield, magnifica narratrice, di cui solo in tempi recenti è iniziata una vera riscoperta in Italia.
Mezzo secolo dopo la sua tragica morte a Roma all'età di 47 anni, l'influenza di Ingeborg Bachmann rimane immensa. Diventata famosa fin da giovanissima per le sue poesie, è stata anche una grande scrittrice di romanzi e soprattutto di racconti brevi. Il premio Nobel per la letteratura Elfriede Jelinek ha detto parlando di lei: "ha descritto con mezzi radicalmente poetici la continuazione della guerra, della tortura, dell'annientamento nella società, all'interno delle relazioni tra uomini e donne".
Alice
Munro, la grande scrittrice canadese, Premio Nobel per la letteratura, “è
interessata sia al tessuto delle normalità sia al colpo di forbici che lo
taglia di netto”, come ha scritto Antonia Byatt, ma forse va detto più
precisamente che il colpo di forbici, nella visione di Munro, è parte della
normalità. Nelle storie di Munro è spesso presente un “costi quel che costi”,
che ha per prezzo la solitudine, dopo che le sue protagoniste hanno patito
l’umanissima e straziante illusione dell’amore e del sesso.
TeatroBasilica
Index presenta:
TRE DONNE
Katherine Mansfield, Ingeborg Bacmann, Alice Munro
voce di Monica Demuru
a cura di Daria Deflorian
collaborazione artistica Andrea Pizzalis
durata: 40 minuti
INFORMAZIONI
Il “TeatroBasilica” è diretto dall'attrice
Daniela Giovanetti, il regista Alessandro Di Murro. Organizzazione del
collettivo Gruppo della Creta e un team di artisti e tecnici. Supervisione
artistica di Antonio Calenda. Tutte le info sul TeatroBasilica a questo link: https://www.teatrobasilica.com/chi-siamo
Orari:
Prezzi:
Biglietto intero € 18,00
Biglietto
ridotto € 12,00 (studenti, under 26, operatori)
Biglietto
online € 15,00
Carnet 4
spettacoli € 40,00
Dove siamo:
Piazza di
Porta San Giovanni 10, Roma
www.teatrobasilica.com
email:
info@teatrobasilica.com
telefono:
+39 392 9768519
Link utili
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