Futuro Roma, domenica 25 maggio al Festival Internazionale di danza e cultura contemporanea

 


Futuro Roma - Festival Internazionale di danza e cultura contemporanea, diretto da Alessia Gatta chiude la sua quinta edizione con una serie di spettacoli che si alterneranno sul palcoscenico del Teatro Brancaccio, in prima nazionale.

Protagoniste della serata quattro prestigiose compagnie di danza: due internazionali (Vortice Dance Company e Frantics Dance Company) e due italiane  (Spellbound Contemporary Ballet e Zakuro Company). Immancabile l’appuntamento conclusivo con il party, allestito nel Parco del Teatro Brancaccio e del Brancaccino Open Air / Chapiteau, sul tetto di Roma, a due passi dal Colosseo. Riuniti nella festa tutti gli artisti protagonisti dell’ultima edizione.

Alle ore 17 al via le danze presso il Teatro Brancaccino con la performance “1”, rappresentazione finale del laboratorio per giovani danzatori, proposta in prima nazionale. La regia e coreografia sono curate da Francesco Gammino. 1m³ è uno spazio delimitato, una misura precisa, un confine fisico e simbolico. È la gabbia che ci contiene e la soglia da oltrepassare. In questa creazione di Francesco Gammino, la danza diventa il linguaggio attraverso cui il limite viene esplorato, sfidato e superato. I danzatori si confrontano con la costrizione di un perimetro imposto, giocando con la tensione tra immobilità e slancio, tra costrizione e libertà. In un dialogo dinamico tra gesto e spazio, 1m³ diventa metafora della condizione umana: un invito a riconoscere i propri limiti non come barriere, ma come punti di partenza per nuove possibilità.

Alle ore 19.30 ci si sposta all’interno del Teatro Brancaccio, dove verranno proposti, uno dietro l’altro, quattro diversi spettacoli (la durata di ognuno spazia tra i 20 e i 40 minuti) al loro debutto in prima nazionale. Prima ad esibirsi la portoghese Vortice Dance Company con "CHROMA", proposta innovativa diretta e coreografata da Cláudia Martins e Rafael Carriço. Utilizzando la tecnica del Chroma Key, ampiamente utilizzata nel cinema, lo spettacolo ricrea la realtà in modo coinvolgente e dinamico, dove tutto ciò che accade dal vivo viene registrato e proiettato in tempo reale. Segue l’esibizione “Ordinary people” della tedesca Frantics Dance Company. Due storie separate, che hanno bisogno della nostra attenzione, ricreano il caos che questa condizione presuppone per le persone che la vivono. L’utilizzo costante del linguaggio del corpo e della musica crea immagini che si trasformano nel tempo e che hanno un impatto sulla scena.

Si prosegue con le italiane Zakuro Company, che propone “Hilo – Studio 1“e Spellbound Contemporary Ballet con l’allestimento di “Yes, of course it hurts” (in prima nazionale). Il primo, diretto e coreografato da Jennifer Rosati e Lorenzo Di Rocco, rappresenta un luogo sospeso e dimenticato dal tempo, in cui due figure si trovano ad attendere. Lo spazio che le avvolge, intriso di una quiete eterea e irreale, è abitato da presenze enigmatiche, in continua trasformazione: ora sono umane, ora mostruose, a tratti pura energia, altre volte masse tangibili. “Yes, of course it hurts” - regia e coreografia e drammaturgia Mauro Astolfi - nasce invece dalla lettura della meravigliosa omonima poesia di Karin Boye, una riflessione profonda e acuta sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso

Dopo dieci giorni di spettacolo, arte e cultura del panorama internazionale, Futuro Roma regala al suo pubblico un Party esclusivo di chiusura per celebrare insieme la sua quinta edizione. Il Closing Party si svolgerà il 25 maggio negli incredibili spazi del Parco del Teatro Brancaccio e del Brancaccino Open Air / Chapiteau, sul tetto di Roma, a due passi dal Colosseo. Ad approdare nel surreale e affascinante spazio verde fatto di giardini incantati ed alberi secolari saranno gli artisti protagonisti della programmazione 2025 e i partner di Futuro Roma - BrancaccioDanza, Cruisin’ / Mc Hip Hop Contest, qwatz, contemporray art platform, ArtSite Fest, IED Roma, Theatron 2.0, SìR Sharing in Roma, Eticae - Stewardship in Action / Ecoritmi, Collettivo Allegorica, Incanto Film Festival, Anemone Film.

“Chroma”

Compagnia “Vortice Dance Company” [PORTOGALLO]

PRIMA NAZIONALE

 

Regia e coreografia Cláudia Martins e Rafael Carriço

Drammaturgia Cláudia Martins e Rafael Carriço

Musiche AA. VV.

Interpreti Cláudia Martins, Rafael Carriço

Scenografia Cláudia Martins, Rafael Carriço

Disegno luci Cláudia Martins, Rafael Carriço

Costumi Cláudia Martins, Rafael Carriço

Direzione tecnica Nuno Martins

Una produzione Vortice Dance Company

Coproduzione di VORTICE DANCE COMPANY e Teatro José Lúcio da Silva

Video Camera Robert Barsony

Contributi fotografici Sergio Claro

Durata 20’

 

“Ordinary people”

Compagnia “Frantics Dance Company” [GERMANIA]

PRIMA NAZIONALE

 

Regia Frantics Dance Company

Coreografia Marco Di Nardo, Juan Tirado

Musiche AA.VV.

Interpreti Marco Di Nardo, Juan Tirado

Disegno luci Marco Policastro

Costumi Frantics Dance Company

Direzione tecnica Marco Di Nardo

Management Katherina Vasiliadis

Una produzione Frantics Dance Company

Coproduzione di Orsolina28 (IT), Studio Pro Arte (Dt), Sinedomo Dance (IT), Vicenza - Centro coreographico de La Gomera (IT)

Contributi fotografici Frantics Dance Company, Alvaro Rodriguez

Durata 45’

 

“Hilo - Studio 1”

Compagnia “Zakuro” [IT]

PRIMA NAZIONALE

 

Regia e coreografia Jennifer Rosati, Lorenzo Di Rocco

Drammaturgia Lorenzo Di Rocco, Jennifer Lavinia Rosati

Musiche AA.VV.

Interpreti Henry Tanzini, Lorenzo Di Rocco, Jennifer Lavinia Rosati

Una produzione Compagnia Giardino Chiuso

Coproduzione di The Gate Florence Dance Urban School

Contributi fotografici Letizia Cossari

Durata 30’

 

“Yes, of course it hurts”

Compagnia “Spellbound Contemporary Ballet” [IT]

PRIMA NAZIONALE

Regia e coreografia Mauro Astolfi

Drammaturgia Mauro Astolfi

Musiche AA.VV.

Interpreti Maria Cossu, Giuliana Mele, Anita Bonavida, Miriam Raffone, Martina Staltari

Disegno luci Marco Policastro

Assistente alle coreografie Elena Furlan

Direzione tecnica Marco Policastro

Una produzione Spellbound con il Contributo del MiC

Contributi fotografici Cristiano Castaldi

Durata 30’

 

TEATRO BRANCACCIO
Via Merulana, 244, 00185 Roma  botteghino@teatrobrancaccio.it
info info@futuroroma.it
Biglietti disponibili
su https://www.ticketone.it/artist/futuro-festival/

https://www.futuroroma.com


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