Futuro Roma - Festival Internazionale di danza e cultura contemporanea, diretto da Alessia Gatta chiude la sua quinta edizione con una serie di spettacoli che si alterneranno sul palcoscenico del Teatro Brancaccio, in prima nazionale.
Protagoniste della serata quattro prestigiose compagnie di danza: due internazionali (Vortice Dance Company e Frantics Dance Company) e due italiane (Spellbound Contemporary Ballet e Zakuro Company). Immancabile l’appuntamento conclusivo con il party, allestito nel Parco del Teatro Brancaccio e del Brancaccino Open Air / Chapiteau, sul tetto di Roma, a due passi dal Colosseo. Riuniti nella festa tutti gli artisti protagonisti dell’ultima edizione.Alle ore 17 al via le
danze presso il Teatro Brancaccino con la performance “1m³”,
rappresentazione finale del
laboratorio per giovani danzatori, proposta in prima nazionale. La regia e coreografia sono curate da Francesco
Gammino. 1m³ è uno spazio
delimitato, una misura precisa, un confine fisico e simbolico. È la gabbia che
ci contiene e la soglia da oltrepassare. In questa creazione di Francesco Gammino, la danza diventa il
linguaggio attraverso cui il limite viene esplorato, sfidato e superato. I
danzatori si confrontano con la costrizione di un perimetro imposto, giocando
con la tensione tra immobilità e slancio, tra costrizione e libertà. In un
dialogo dinamico tra gesto e spazio, 1m³ diventa metafora della
condizione umana: un invito a riconoscere i propri limiti non come barriere, ma
come punti di partenza per nuove possibilità.
Alle ore 19.30 ci si
sposta all’interno del Teatro Brancaccio, dove verranno proposti, uno dietro
l’altro, quattro diversi spettacoli (la durata di ognuno spazia tra i 20 e i 40
minuti) al loro debutto in prima nazionale. Prima ad esibirsi la portoghese Vortice Dance Company con "CHROMA", proposta innovativa
diretta e coreografata da Cláudia
Martins e Rafael Carriço.
Utilizzando la tecnica del Chroma Key,
ampiamente utilizzata nel cinema, lo spettacolo ricrea la realtà in modo
coinvolgente e dinamico, dove tutto ciò che accade dal vivo viene registrato e
proiettato in tempo reale. Segue l’esibizione “Ordinary people” della tedesca Frantics Dance Company. Due storie separate, che hanno
bisogno della nostra attenzione, ricreano il caos che questa condizione
presuppone per le persone che la vivono. L’utilizzo costante del linguaggio del
corpo e della musica crea immagini che si trasformano nel tempo e che hanno un
impatto sulla scena.
Si prosegue con le italiane Zakuro Company, che propone “Hilo – Studio 1“e Spellbound Contemporary
Ballet con l’allestimento di “Yes, of course it hurts” (in prima nazionale). Il
primo, diretto e
coreografato da Jennifer Rosati e Lorenzo Di Rocco, rappresenta un luogo sospeso e dimenticato dal tempo, in cui due figure si trovano ad
attendere. Lo spazio che le avvolge, intriso di una quiete eterea e irreale, è
abitato da presenze enigmatiche, in continua trasformazione: ora sono umane,
ora mostruose, a tratti pura energia, altre volte masse tangibili. “Yes, of course it hurts” - regia e
coreografia e drammaturgia Mauro Astolfi
- nasce invece dalla lettura della meravigliosa omonima poesia di Karin Boye, una riflessione profonda e
acuta sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di
trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso
Dopo dieci giorni di spettacolo, arte e cultura del panorama internazionale, Futuro Roma regala al suo pubblico un Party esclusivo di chiusura per celebrare insieme la sua quinta edizione. Il Closing Party si svolgerà il 25 maggio negli incredibili spazi del Parco del Teatro Brancaccio e del Brancaccino Open Air / Chapiteau, sul tetto di Roma, a due passi dal Colosseo. Ad approdare nel surreale e affascinante spazio verde fatto di giardini incantati ed alberi secolari saranno gli artisti protagonisti della programmazione 2025 e i partner di Futuro Roma - BrancaccioDanza, Cruisin’ / Mc Hip Hop Contest, qwatz, contemporray art platform, ArtSite Fest, IED Roma, Theatron 2.0, SìR Sharing in Roma, Eticae - Stewardship in Action / Ecoritmi, Collettivo Allegorica, Incanto Film Festival, Anemone Film.
“Chroma”
Compagnia
“Vortice Dance Company” [PORTOGALLO]
PRIMA NAZIONALE
Regia e coreografia Cláudia
Martins e Rafael Carriço
Drammaturgia Cláudia Martins e Rafael Carriço
Musiche AA. VV.
Interpreti Cláudia Martins,
Rafael Carriço
Scenografia Cláudia Martins,
Rafael Carriço
Disegno luci Cláudia Martins,
Rafael Carriço
Costumi Cláudia Martins, Rafael
Carriço
Direzione tecnica Nuno Martins
Una produzione Vortice Dance
Company
Coproduzione di VORTICE DANCE
COMPANY e Teatro José Lúcio da Silva
Video Camera Robert Barsony
Contributi fotografici Sergio
Claro
Durata 20’
“Ordinary
people”
Compagnia “Frantics
Dance Company” [GERMANIA]
PRIMA NAZIONALE
Regia Frantics Dance Company
Coreografia Marco Di Nardo, Juan
Tirado
Musiche AA.VV.
Interpreti Marco Di Nardo, Juan
Tirado
Disegno luci Marco Policastro
Costumi Frantics Dance Company
Direzione tecnica Marco Di Nardo
Management Katherina Vasiliadis
Una produzione Frantics Dance
Company
Coproduzione di Orsolina28 (IT),
Studio Pro Arte (Dt), Sinedomo Dance (IT), Vicenza - Centro coreographico de La
Gomera (IT)
Contributi fotografici Frantics Dance
Company, Alvaro Rodriguez
Durata 45’
“Hilo - Studio 1”
Compagnia
“Zakuro” [IT]
PRIMA NAZIONALE
Regia e coreografia Jennifer
Rosati, Lorenzo Di Rocco
Drammaturgia Lorenzo Di Rocco,
Jennifer Lavinia Rosati
Musiche AA.VV.
Interpreti Henry Tanzini,
Lorenzo Di Rocco, Jennifer Lavinia Rosati
Una produzione Compagnia
Giardino Chiuso
Coproduzione di The Gate
Florence Dance Urban School
Contributi fotografici Letizia Cossari
Durata 30’
“Yes, of
course it hurts”
Compagnia “Spellbound
Contemporary Ballet” [IT]
PRIMA NAZIONALE
Regia e coreografia Mauro
Astolfi
Drammaturgia Mauro Astolfi
Musiche AA.VV.
Interpreti Maria Cossu, Giuliana
Mele, Anita Bonavida, Miriam Raffone, Martina Staltari
Disegno luci Marco Policastro
Assistente alle coreografie Elena
Furlan
Direzione tecnica Marco
Policastro
Una produzione Spellbound con il
Contributo del MiC
Contributi fotografici Cristiano Castaldi
Durata 30’
TEATRO BRANCACCIO
Via Merulana, 244, 00185
Roma botteghino@teatrobrancaccio.it
info info@futuroroma.it
Biglietti disponibili su https://www.ticketone.it/artist/futuro-festival/