DUTCH NAZARI torna con nuova musica: da mercoledì 30 aprile il nuovo brano SABATO SERA è disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Scritto da Dutch Nazari e prodotto da Sicket – con cui si conferma il sodalizio artistico di lungo corso sia in studio che sul palco - SABATO SERA (presave https://dutchnazari.lnk.to/Nei giorni scorsi, DUTCH NAZARI ha pubblicato sui suoi canali social un freestyle che si conclude con delle barre che suonano come una dichiarazione d’intenti:
Vorrei solo sperimentare
Per sapere esattamente come sono
È una scommessa che ora butto nel vento
Nella brezza la bellezza di un capitolo aperto
E questo nuovo capitolo si apre proprio con SABATO SERA, che affronta il tema del carcere come metafora e specchio della società contemporanea. In una disamina semi-seria, DUTCH NAZARI racconta le motivazioni – a volte paradossalmente "giuste" – che possono condurre una persona in prigione, portando alla luce le contraddizioni sociali, politiche e umane che attraversano la nostra quotidianità.
Carcere per chi va ad un rave, per chi imbratta dipinti nei musei: sopra una cassa dritta che incalza durante l’intero pezzo, le barre esplorano concetti importanti come la colpa, la ribellione, la giustizia. Conclude SABATO SERA uno skit che è stato lo spunto per la scrittura, come racconta lo stesso Dutch Nazari:
“Questo brano è il risultato di una lunga serie di ragionamenti nati dalle parole di un’intervista tra Enzo Biagi e Pertini in cui si parla del suo periodo nelle carceri fasciste. L’intervista ha un passaggio che suona quasi paradossale in cui Pertini si dispiace per Biagi che non ha avuto l’occasione formativa che quell’esperienza ti dà. Il testo che ne è nato mi ha portato a ragionare sui concetti di giustizia, di punizione, e su cosa davvero significhi essere dei galantuomini”
DUTCH NAZARI con SABATO SERA conferma la sua cifra stilistica estremamente riconoscibile: testi impegnati e immagini evocative, un linguaggio che parte dal rap e ne rielabora gli stilemi, al servizio di una narrazione che rimbalza costantemente tra il politico e il personale.
BIO DUTCH NAZARI
Dutch Nazari è nato e cresciuto a Padova. Dopo una prima collaborazione con l’etichetta Giada Mesi, fondata da Dargen D’Amico, con la quale pubblica i suoi primi due ep, nel 2017 conquista pubblico e critica con il primo album ufficiale “Amore Povero” (Undamento/Gada Mesi). Nel 2018 consolida l’ottimo riscontro con il secondo album “Ce Lo Chiede L’Europa”, seguito dall’esibizione sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma e dal “Tour Europeo in Italia”, con oltre 70 date nei migliori club e festival italiani. Sia gli album che gli EP sono interamente prodotti da Sicket, che lo affianca sia in studio sia sul palco.
Nel 2020 l’artista, che con la sua musica ha contribuito a far conoscere a livello nazionale la scena musicale padovana, collabora con due giovani talenti di Padova: Tony Boy nella traccia “Sembra Facile” e Post Nebbia in “Televendite di quadri (remix)”. Il talento poliedrico di Dutch lo porta a collaborare anche con personalità artistiche non legate al mondo della musica. L’incontro con il poeta Alessandro Burbank dà vita allo spettacolo “A una metrica distanza”, uno scontro ad alto tasso di coinvolgimento del pubblico dove la poesia “sfida” la musica, e al “Cosa Preferiresti Podcast”, che ospita Luca Ravenna, Valerio Lundini, Ema Stokholma, Carlo Pastore, Dargen D’Amico, Martin Sal e la Dott.ssa Schiaffazzi. Il podcast accompagna l’uscita del terzo album “Cori da sdraio”, presentato al MI AMI 2022, poi promosso da un tour estivo nei principali festival e da un tour invernale nei club. Nel 2024 ha pubblicato un brano sul genocidio in corso in Palestina, “Aqaba”.