Il 14 marzo è uscito “Canzoni per la decrescita felice”, il quinto album degli España Circo Este. Anticipato dall'uscita dei brani Addio Paura, Vino in cartone, La mia preghiera, Pizza Cuore Family e Vederti ancora, arriva il disco, edito da Garrincha 373/ADA: un piccolo manuale di istruzioni, concepito per chi cerca un modo di vivere alternativo alla spasmodica corsa verso la crescita e il progresso incontrollato.
I ritmi frenetici, le guerre, le desertificazioni, il consumo del terreno, oggi sembrano essere semplicemente dati scontati, percepiti come la normalità a cui rassegnarsi, specie quando non ci riguardano (ancora) in prima persona: «Purtroppo nel nostro percorso, due anni fa, ci siamo imbattuti in un vero e proprio evento catastrofico: un'alluvione senza precedenti!» racconta il cantante e autore dei testi Marcello Putano «Questa calamità ha sommerso la nostra città, Forlì, e tutta la Romagna, la terra da cui proveniamo. Venendo investiti in prima persona da questa ondata d’acqua, abbiamo vissuto tutto questo in maniera esistenziale, tanto da volerci ribellare all’idea che queste cose potessero rientrare nella normalità della vita di una persona, e ci siamo fermati a pensare a come fermare l’Apocalisse.
Facendo rete, conoscendo persone e associazioni, abbiamo incontrato il pensiero legato al concetto di “decrescita”, e abbiamo da subito sposato l’idea del ridimensionamento del concetto di benessere, dell’indotto e della crescita economica, come scelta politica virtuosa.
Quando questa idea ha cominciato a germogliare in noi, abbiamo capito come da un evento tragico possa nascere sempre qualcosa di bello, e che quindi tutto si trasforma.
Da questo vissuto il nostro disco ha cominciato a prendere sempre più forma a partire dalla prima “Canzone per la decrescita felice”, fino a diventare un vero e proprio concept di dieci brani, che vogliono crescere senza distruggere e amare senza consumare.».
Il sound di “Canzoni per la decrescita felice” è un mix esplosivo di influenze provenienti da luoghi anche assai lontani sul mappamondo, a testimonianza della vocazione cosmopolita di una delle band nostrane che più ha suonato lungo i meridiani e i paralleli di questo pianeta. L’energia travolgente della base ritmica fa il paio con le armonie ricche di contaminazioni che si esprimono attraverso fisarmonica, tromba, ukulele e chitarre di ogni sorta, e che si intrecciano con i testi pregni di significato scritti da Marcello Putano. Una combo che si esprime al massimo nella dimensione live, dove l’attitudine viscerale degli ECE prende vita in modo unico e coinvolgente spinta dall’amore di una fedelissima fanbase.
La produzione del disco vede ancora all'opera i sodali Putano e Francesco Ponz Pontillo e fotografa una band in stato di grazia lungo 10 tracce che crescono dopo ogni ascolto, quasi a discapito del titolo dell’album.
Canzoni per la decrescita felice sarà disponibile sia in vinile che in CD, abbracciando un’esperienza d’ascolto coerentemente d’altri tempi. In un’epoca dominata dallo streaming e dalla fugacità degli ascolti, la band sceglie di riportare la musica a una dimensione più concreta e autentica, in piena sintonia con il messaggio dell’album. Il formato fisico, a partire dal vinile - con il suo suono caldo e la ritualità dell’ascolto - simbolo di una generazione cresciuta sfogliando libretti zeppi di artwork e leggendo con cura i testi, è in linea con un ritorno consapevole alla lentezza e alla qualità, riflettendo perfettamente quell’idea di decrescita felice anche nel modo di vivere la musica.
Nelle settimane precedenti all’uscita, il disco verrà eseguito in anteprima assoluta nel corso di cinque feste in cinque tappe, dando al pubblico - che condivide con loro la visione del mondo fatta di passione, libertà e impegno per l'ambiente - l’opportunità di ascoltarlo e acquistarne una copia prima dell’uscita tra gli scaffali dei negozi e nei digital store:
CONCERTI PER LA DECRESCITA FELICE
21.02 Bologna Estragon
01.03 Padova - CSO Pedro
13.03 Milano - Arci Bellezza
14.03 Torino - Cap 10100
26.03 Roma - Monk
CREDITI
℗&© 2025 Treid Agency distributed by ADA Music Italy.
Produzione artistica di Francesco Pontillo e Marcello Putano. Registrato presso il Donkey Studio di Medicina (BO).
Missato da Francesco Pontillo presso il Tiny Red Temple di Forlì.
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Studio di Tredizio (FC).
Tutti i testi sono di Marcello Putano;
tutte le musiche sono di Marcello Putano e Francesco Pontillo; ad eccezione di “Festa nella Foresta” (testo di Marcello Putano e Sara Santi e musiche di Marcello Putano, Francesco Pontillo e Lorenzo Battistel).
Edizioni Sony Music Publishing Italy Srl.
Gli España Circo Este sono:
Marcello (voce, chitarre e ukulele), Ponz (basso e sintetizzatori), Don (violini, chitarre, fisarmonica, pianoforte, diamonica), Jimmy (batterie e percussioni), Pablo (tromba).
Gianmaria Accusani (voce in “La Mia Preghiera”),
Modena City Ramblers (violino, mandolino, fisarmonica e voci in “Addio Paura”),
Sara Santi (voce in “Festa nella Foresta”),
Lorenzo Battistel (programmazioni e produzione in “Festa nella Foresta”),
La Murga di Padova (percussioni in “Festa nella Foresta”),
Dario Misano (chitarre classiche in “Vino in cartone”, “L'arte della Fuga”, “Vederti Ancora”),
Tommaso Pacchioni (chitarre in “Tutto si Trasforma”),
Andrea Guerrini (trombe, euphonium, arrangiamento ottoni in “Vederti ancora”, “Prideappio”, “Pizza, Cuore, Family”),
Lorenzo Rocculi (trombone in “Vederti ancora”, “Prideappio”, “Pizza, Cuore, Family”),
Miriana Pagano (cori in “Prideappio”, “Tutto si Trasforma”, “Vederti Ancora”),
Isidora Prado Barra (voce in “Pizza, Cuore, Family”),
Elena Bertani (violoncello in “L’arte della fuga”),
Coro spontaneo di voci bianche dell'Unione del Rubicone (cori in “Per Fermare l'Apocalisse”).
Gianmaria Accusani e i Sick Tamburo appaiono per gentile concessione de La Tempesta Dischi.
I Modena City Ramblers , la Murga di Padova, i Queen of Saba appaiono per gentile concessione di loro stessi.
Artwork di Temo Creative Studio.
QUESTO DISCO È DEDICATO A MATTEO COSTA ROMAGNOLI
BIOGRAFIA