«Volevo fotografare quelle occasioni che abbiamo di conoscerci meglio e entrare davvero in contatto con la nostra essenza più autentica. "La matematica dell'anima è fatta di momenti, molto diversi, sommati tutti quanti ottieni la vita in versi". Cosa sarebbe la nostra vita se non una poesia? Proprio così, una poesia da vivere dall'inizio alla fine, tutta d'un fiato.» Pierfrancesco Nannoni
“La matematica dell’anima” è il nuovo singolo di Pierfrancesco Nannoni, secondo estratto e title track dell’EP omonimo. Con questo brano l’autore invita l'ascoltatore a riflettere su momenti di vita intensi e significativi, dove emozioni e razionalità si intrecciano armoniosamente.
Il singolo si distingue per la sua struttura musicale ricercata, che fonde elementi di pop, elettronica e cantautorato italiano, arricchiti da arrangiamenti orchestrali che amplificano l'intensità emotiva delle parole.
DICONO DEL SUO DISCO
«Mi siedo con meno pregiudizi del solito di fronte a 5 brani che stupiscono alla fin della fiera, come siano capaci di sfornare una produzione ricca di arrangiamenti acustici, classici e futuristici insieme e per niente banali.» BRAVO
«Il suono si avventura in forme diverse, sperimenta il futuro e si adagia dentro bellezze classiche. L’ho trovato denso di una bellezza urgente ma mai arrogante. L’ho trovato forte e deciso come qualsiasi cosa che ha la forza della narrazione.» MONDO SPETTACOLO
«Niente si sofferma in superficie comunque, mai la banalità fa capolino. La semplicità è questione di lavoro che approda alla sintesi. Ironia, shuffle d’autore e sospensioni romantiche dal gustoso peso poetico» EXITWELL
«Un lavoro che brilla per semplicità e autenticità: canzoni acqua e sapone, dove le parole non sono solo cantate ma anche recitate, ponderate con la premura di chi cerca sempre il significato più profondo.» MEI WEB
Legata al progetto dell’ep, l’artista ha voluto anche creare un’esperienza interattiva sul suo sito: nella sezione dedicata si vedrà apparire una parola, la quale dovrebbe rappresentare per il visitatore il significato della propria matematica dell’anima.
«L’idea nasce dalla constatazione che nelle situazioni, con l’atteggiamento interiore giusto, si attivano delle alchimie che ci rendono più partecipi e presenti, così è per esempio anche nelle relazioni. Come dire, dal nostro modo di essere dipende il nostro modo di vedere la realtà del momento. Queste combinazioni fluttuano dentro di noi e quindi questo gioco è un modo per ricordarcene.» Pierfrancesco Nannoni