Scritto e diretto da Andrea Ortis, “Van Gogh Café Opera Musical” è uno spettacolo musicale che si ispira alle opere e alla straordinaria vita di VINCENT VAN GOGH.
La MIC – International Company produce un musical ambientato in un Café Chantant Parigino, nel quale una scena suggestiva, la musica di un’orchestra dal vivo, il canto di un cast d’eccezione e coinvolgenti coreografie prendono vita e colore grazie, anche, ad emozionanti proiezioni animate 3D che rendono le opere di Vincent vive e meravigliosamente immersive.
In
una vivace Parigi, l’atmosfera Bohemienne pervade la città. Artisti, letterati
e studiosi si incontrano all’interno dei Café che, da semplici locali di
ristoro diventano veri e propri centri di fermento culturale in cui si
mescolano pensieri, arte e socialità. Teatri di vita dove musicisti, danzatrici
e cantanti si esibiscono creando spettacoli coinvolgenti e di successo.
Sono
i celebri Café Chantant e “Van Gogh Café Opera Musical” è ambientato,
appunto, all’interno di un Café Chantant, dove gli avventori assistono alla
messa in scena originalissima della vita e delle opere di Vincent Van Gogh.
“Van Gogh Café Opera Musical” intreccia diversi linguaggi per svelare
l’anima di Vincent Van Gogh, esplorando i suoi tormenti, la sua fiducia e la
sua straordinaria capacità di amare e sognare. L’orchestra dal vivo, con
chitarre, violino, pianoforte, musette, percussioni e contrabbasso, riempie lo
spazio con una sinfonia di colori musicali, attingendo alle melodie iconiche
della cultura francese, con la raffinatezza e la personalità dei più grandi
parolieri e cantanti di Francia, Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille
Mathieu, Yves Montand.
Le coreografie si muovono tra la sensualità del flamenco e l’espressività
della danza contemporanea, attraversando i luoghi nei quali Vincent ha vissuto
ed amplificando le emozioni, riflettendo così la complessità interiore di Van
Gogh. L’imponente allestimento visivo, grazie a spettacolari animazioni 3D, fa
vivere le opere pittoriche, immergendo il pubblico nella “notte stellata” o nel
“campo di grano con volo di corvi”, tra i “girasoli” o negli “autoritratti” di
Vincent che si animano, immergendo il pubblico e gli interpreti in un mondo
vibrante e surreale dove arte e realtà si fondono in un’esperienza sensoriale
profonda e coinvolgente. Ogni pennellata di Van Gogh diventa un tassello di un
universo visivo straordinario, che avvolge lo spettatore tra musica, danza e
canto in un abbraccio sensoriale di potente impatto emotivo e di originalissima
e commovente vitalità.
Immaginatevi
immersi in un mondo dove le emozioni fluiscono come colori su una tela, dove le
storie di vite intrecciate si dipingono con toni di speranza e disperazione,
gioia e malinconia. “Van Gogh Café Opera Musical” non è solo uno spettacolo, è
un’esperienza multisensoriale che trascina nel cuore pulsante dell’arte e
dell’anima umana.
In
questa straordinaria messa in scena, ogni personaggio vive una narrazione che
si svolge in parallelo con la vita tumultuosa del grande pittore olandese.
Siamo testimoni di una danza di esistenze che si intrecciano tra fiducia e
cadute, tra profonde malinconie e gioie travolgenti. Le relazioni che sbocciano
e svaniscono, le amicizie che illuminano i giorni e le solitudini che avvolgono
le notti, tutto questo viene esplorato con una profondità che tocca le corde
più intime del nostro essere.
Il linguaggio dello spettacolo è un’armonia di suoni, immagini e movimenti che
insieme creano un ritratto di Vincent Van Gogh che va oltre la biografia
tradizionale. Ogni scena è un dipinto vivente, una pennellata espressione di
sentimenti complessi e contraddittori. Siamo accolti in un viaggio immersivo
dove i confini tra la realtà e l’arte si dissolvono, e dove ogni spettatore è
invitato a esplorare la sua propria connessione con il mondo e con l’arte
attraverso chi, in maniera impareggiabile, è riuscito a dipingere i propri
sogni: Vincent Van Gogh.
“Van Gogh Café - Opera Musical” è uno spettacolo felicemente intriso
dell'animo inquieto, nostalgico e inguaribilmente solitario di Vincent ma è
allo stesso modo pervaso di speranza e desiderio, impastato dello stesso colore
del suo creatore, spesso e materico, muscolare, carnale nel suo insofferente, ansioso
e travagliato desiderio di vivere.
SINOSSI
“Van Gogh Café Opera Musical”
si svolge in un affascinante Café Chantant nel cuore di Parigi, un luogo che ha
visto i suoi giorni di gloria ma che ora sembra aver perso un po’ della sua
magia. Il caffè è chiuso al pubblico, in attesa del grande debutto serale, e
l’atmosfera è carica di tensione e aspettative. All’interno, artisti e
lavoratori si preparano per lo spettacolo, ognuno perso nei propri pensieri e
nelle proprie preoccupazioni, distaccati, come se il peso della vita li avesse
resi estranei l’uno all’altro.
In questo scenario, entra in scena M. Louis Philippe (Andrea Ortis), un antiquario curioso e colto, che si presenta con un libro sotto il braccio. Non si tratta di un libro qualunque: è una raccolta delle lettere originali che Vincent Van Gogh ed il fratello Theo si scambiarono. Attraverso queste parole, Louis Philippe inizia a raccontare la vita travagliata di Vincent agli abitanti del Café. Lentamente, la storia di Van Gogh, fatta di passione, tormento e ricerca di senso, inizia a penetrare i cuori di coloro che lavorano nel caffè soprattutto di Luc (Raffaele Ficiur) cameriere fissato con l’ordine e vero responsabile della buona riuscita del debutto.
Mentre il racconto prende
vita, anche il Café sembra risvegliarsi dal torpore. Le ballerine, i musicisti
e la cantante principale, Madame Odile (Floriana Monici), cominciano a
vedere riflessi della propria esistenza nelle vicende di Vincent. Iniziano a
riconoscere in lui le loro stesse fragilità, speranze e desideri, riscoprendo
la propria umanità e la voglia di credere nuovamente nei sogni.
Madame Odile è una cantante
ormai matura, dura e distaccata che protegge con gelosia il suo ruolo di
primadonna. Tra le anime del caffè, si aggira però Aline (Roberta Miolla),
una giovane ballerina che nutre l’ambizione di diventare un giorno la star del
locale. Il loro rapporto è teso, segnato dall’iniziale rivalità e
dall’inevitabile confronto tra giovinezza e maturità. Odile vede in Aline una
minaccia, una versione più giovane di sé stessa pronta a prendere il suo posto.
Tuttavia, man mano che ascolta la storia di Van Gogh, Odile inizia a rivedere
in Aline i propri sogni giovanili, quelli che aveva sepolto sotto il peso degli
anni e delle delusioni.
Con il tempo, l’ostilità di Odile si trasforma in affetto. Capisce che la vita che Aline sta per intraprendere, in bilico tra arte e compromessi dolorosi, non è diversa dalla sua. Con un coraggio che non sapeva di possedere, Odile decide di aiutare la giovane a comprendere che la sua strada non deve necessariamente ripetere gli stessi errori.
Nel climax dello spettacolo,
Odile compie un gesto straordinario: decide di lasciare il Café, abbandonando
il ruolo che l’aveva definita per tanti anni. Non lo fa per debolezza, ma per
amore e per ritrovare la propria dignità. Sceglie l’incertezza di una nuova
vita, rinunciando alla sicurezza che la stava intrappolando. La sua partenza
segna una rinascita non solo per lei, ma per l’intero Café, che, sull’esempio
di Odile ritrova dignità e fierezza, colorandosi di nuova vitalità e delle
tinte dei quadri di Vincent rappresentati dalle variegate umanità di chi abita
quel cafè. Le relazioni si intrecciano, nascono amori, si rafforzano legami, e
ognuno trova il proprio posto in un mosaico di emozioni e speranze rinnovate.
Lo spettacolo culmina in un
tripudio di musica, danza e sentimento, trasformando il Café Chantant in un
simbolo di rinascita e di scoperta, dove il coraggio di cambiare e la forza
dell’arte si fondono per creare nuove opportunità e nuove vite. Vincent è in
tutti e tutti sono Vincent!
VAN GOGH CAFÉ OPERA MUSICAL
regia di Andrea Ortis
Regia: Andrea Ortis
Testi: Andrea Ortis
Scene: Gabriele Moreschi
Coreografie: Marco Bebbu
Arrangiamenti e composizioni: Antonello Capuano
Orchestrazioni: Francesco Coia
Libretto e adattamento testi: Andrea Ortis e Franco Travaglio
Luci e video: Virginio Levrio
Suono: Francesco Iannotta
Costumi: Marisa Vecchiarelli
Assistente alla Regia: Emma De Nola
con MUSICHE DAL VIVO
dal 23 Gennaio al 26 Gennaio 2025
TEATRO BRANCACCIO