Fulcro
della mostra è l’opera MCm,
concepita per Marca Corona e allestita all’ingresso della navata centrale dell’ex
chiesa, oggi teatro: un imponente mosaico di carta bianco e blu realizzato
con la tecnica del frottage da Mastrovito in collaborazione con i
dipendenti dell’azienda. Assemblando oltre 200 moduli cartacei delle dimensioni
di una piastrella standard di 20x20 cm, la superficie riproduce una fotografia
del Dopoguerra che ritrae alcuni dipendenti dell’epoca. All’interno della
composizione, l’artista ha inserito altre immagini realizzate durante un
workshop dagli attuali dipendenti tramite il frottage di oggetti d’uso
quotidiano o dal particolare valore affettivo. L’integrazione dei due pattern,
nella visione d'insieme, ricalca il design di un rivestimento storico prodotto
dall’azienda e oggi conservato in Galleria Marca Corona, l’unico museo
d’impresa italiano dedicato alla storia dell’intero distretto ceramico sassolese.
Il convegno
Cantiere Futuro 2025 | R(I)ESISTERE
Sempre
nell’ambito di ART CITY Bologna 2025 in occasione di ARTEFIERA, il 7
febbraio, al Teatro San Leonardo, è in programma l’appuntamento con Cantiere
Futuro, il progetto di convegni dedicati ad architetti e appassionati, organizzato
da Ceramiche Marca Corona, in collaborazione con l’Ordine degli
Architetti di Bologna, patrocinato quest’anno da ADI – Delegazione Emilia-Romagna.
Incontri su questioni urgenti legate al mondo dell’architettura e dell’arte, con
protagonisti del settore, come Italo Rota nel 2023 e Luca Molinari nel 2024. Quest’anno,
con il titolo R(I)ESISTERE, il convegno affronterà il ruolo dell’arte
e dell’architettura nelle trasformazioni urbane, del paesaggio e della società.
Keynote speaker sarà Maurizio Cilli: architetto, artista e docente, tra
i curatori dell’edizione 2020 del Festival di Architettura BOTTOM UP! Quando
la città si trasforma dal basso di Torino, che da anni lavora sui fenomeni
di trasformazione dei territori antropizzati, sui temi della cultura del
progetto, dell’abitare e sull’applicazione delle arti civiche come pratiche
nei processi generativi urbani e territoriali. Spiega Cilli: «In Italia ci
sono poche occasioni d’intervento negli spazi pubblici. Quando questo accade,
si parla di rigenerazione urbana. Io non amo particolarmente questa definizione
perché credo sottenda lo stigma di una volontà estetizzante. Preferisco un
approccio generativo, interpretativo e orizzontale. Se è vero che ogni luogo
ha un suo ‘genio’, si tratta d’intercettare questo fattore misterioso di
energie capaci di alimentare il desiderio, il grado di appartenenza e la
volontà di cura di chi abita il luogo. Le pratiche artistiche, in particolare
quelle capaci di agire sull’immaginario, possono affermare nei luoghi abitati
il primato del simbolo e del desiderio sui più comuni bisogni».
dell'Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo
dal 2010 al 2021 e autrice del libro L’arte nello spazio urbano. L’esperienza
italiana dal 1968 a oggi (Johan&Levi, 2015); Giada Crispiels, artista e membro
del direttivo di C.AR.M.E - Centro Arti Multiculturali e Etnosociali di
Brescia e del board del Trans Europe Halles, rete di centri culturali
europei che promuove l’arte contemporanea come strumento di coinvolgimento
delle comunità; Emanuel Ingrao, fondatore e CEO di Shifton, studio specializzato
in pratiche di design per l’innovazione sociale, guida
progetti trasformativi per promuovere inclusione e sviluppo sostenibile nelle
organizzazioni;
Laura Ragazzola,
architetta e giornalista che ha approfondito temi della
sostenibilità e dell'impatto ambientale con un focus sui progetti nordici,
curatrice di SEED - Design Actions for the Future, Festival Internazionale di
Architettura Contemporanea a Perugia; Andrea Mastrovito, artista protagonista di Marca Corona per
l’Arte 2024, che da sempre basa il proprio lavoro sulla relazione con le
persone per creare quelle comunità che permetteranno poi all’opera di vivere.
Il Premio Marca Corona
Con il titolo MCM: Minimo Comune multiplo - Processi moltiplicativi, l’edizione 2024-2025 del Premio Marca Corona (www.galleriamarcacorona.com/premio-marca-corona-2024-2025-mcm-minimo-comune-multiplo-processi-moltiplicativi/) si connette al lavoro portato avanti da Mastrovito per Marca Corona e invita i giovani creativi under 35 a riflettere sul tema della moltiplicazione da un punto di vista formale e/o concettuale e processuale. Il concorso vuole supportare l’arte visiva emergente e lo sviluppo di giovani talenti, testimoni del futuro di una materia antichissima come la ceramica. È possibile partecipare gratuitamente, inviando il proprio elaborato in formato digitale: www.galleriamarcacorona.com/premio-marca-corona-2025-iscrizione/; le iscrizioni sono aperte fino al 10 gennaio 2025. Il 7 febbraio, alle ore 18.00, si terrà la proclamazione del vincitore di questa terza edizione, selezionato dalla giuria composta da: Andrea Mastrovito (presidente di giuria), Giulia Ronchi (direttrice di Exibart), Lorenzo Madaro (curatore e docente di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia delle belle arti di Brera), Simone Gheduzzi (architetto e creatore di “Pietro” spazio dedicato all’arte e alla cultura di Bologna), Tommaso Guerini (avvocato e collezionista), Ilaria Bernardi (curatrice), Sara Zambon (CEO R&P Contemporary Art), Luca Fiandri (Responsabile R&D Marca Corona) e Mariachiara Russo (product manager Marca Corona). Il vincitore sarà premiato con un riconoscimento in denaro di 1.500 euro e con una residenza artistica da effettuare in Marca Corona per poter realizzare il progetto proposto.
www.marcacorona.it | www.galleriamarcacorona.com/marca-corona-per-larte/