Un noto e indagato Senatore della Repubblica alloggia in un hotel nel centro di Roma, mentre in aula è in corso la votazione sull’autorizzazione a procedere nei suoi confronti.
Quella stessa notte piomba nella sua stanza Anna, una cameriera ai piani in fuga da un suo superiore che la molesta in cambio della conservazione del suo lavoro. Due individui in antitesi e un’unica stanza dalla quale uscire sembra impossibile. Il confronto tra Anna e il Senatore è un susseguirsi graduale, frenetico di colpi di scena e confessioni. Sullo sfondo ci sono il muro della differenza sociale e di genere e una pesante accusa di illeciti ambientali, fardello di una storia viva e incredibilmente originale.Novanta minuti col fiato sospeso
che passano in un attimo. O, forse, neanche in una vita.
Un thriller, un adrenalinico
racconto che mutua il linguaggio drammatico delle serie tv/film action e crime,
mantenendo intatta la veridicità della vicenda: da una parte un rappresentante
delle istituzioni accusato di gravi crimini contro l’ambiente, dall’altra una
donna ‘oggetto’, vessata e sola, che si ribella a una condizione di
’illegittimità morale e sociale, Medea moderna che reagisce e contrasta
attivamente il dominio delle ecomafie e l'egocentrismo maschilista.
Scritto a quattro mani
dall’autrice, attrice e regista Elettra Zeppi e l’autore Francesco Imundi, 402 è un thriller in cui, dall’incontro
dei due protagonisti, Anna e Marco, scaturisce una serie di eventi in cui
vengono affrontate tematiche quali il ruolo della donna nella società, gli
illeciti delle ecomafie, la corruzione politica, un dramma d’amore… ed ogni
“filo” intesse una trama univoca conducendo lo spettatore ad un epilogo
inaspettato ed imprevedibile.
Si può scrivere uno spettacolo in
cui tutti gli avvenimenti esterni e precedenti al momento in cui tutto si ferma
vengono in qualche modo risolti e affrontati senza mai uscirne? Esiste un
momento ben preciso e premeditato in cui tutto converge? Così è nato 402: un luogo sociale principale, una
“stanza”, dove si crea storia, dove ci si racconta e si raccoglie il racconto
degli altri.
402 rivisita
il ruolo della donna, destabilizzando lo spettatore che inizialmente ne
percepisce la presenza come corollario della storia, per poi vederla diventare
non oggetto ma soggetto del racconto: una importante operazione di
decostruzione della visione di genere per ripensare la figura femminile come
attrice e autrice del suo destino, novella Medea che si confronta con la
violenza e contrasta attivamente un certo tipo di cultura maschile egocentrica
e ingorda.
In 402 Anna è interpretata da Elettra Zeppi. Anna è una donna segnata
dalla vita in modo improvviso e indelebile. Spaventata e fragile, nel corso
della storia rivelerà una personalità decisa e combattiva, ai limiti
dell’estremo. Anna è un personaggio dalle mille sfaccettature che scopriamo
poco a poco, un vulcano d’azione e emozione, un concentrato di vita nel bene e
nel male.
In 402 Marco De Simone è interpretato da Gabriele Linari. Marco è un Senatore
della Repubblica Italiana a capo della Commissione Illeciti Ambientali.
Conservatore dalla parvenza tradizionalista, forte della sua capacità
diplomatica, verrà trascinato dagli eventi di una sera, i quali non potranno
più blindarlo nella bolla che si è costruito negli anni e che lo costringeranno
ad esporsi grazie all’arrivo di Anna, la sconosciuta cameriera ai piani
dell’hotel in cui alloggia mentre è in attesa di sapere cosa gli riserverà il
suo futuro politico e sociale. Un personaggio dall’aspetto chiuso che traspira
enigmaticità dall’inizio alla fine dello spettacolo.
Info
e prenotazioni 06.57284637
Orario Botteghino dal
Martedì alla Domenica dalle ore 15.30 a inizio spettacolo
Biglietti: Intero
Euro 16,50 + 1,50 Prevendita Ridotto Gruppi Min. 10 persone 13,50 + 1,50
prevendita