STATO DELL'ARTE FESTIVAL, A LECCE LA MUSICA UNISCE INTELLIGENZA ARTIFICIALE, ARCHITETTURA E OVERTOURISM

 


Un docu-film che racconta gli albori dell’intelligenza artificiale applicata alla musica, un focus su overtourism e spazi urbani, un tributo al blues in versione jazz, e la presentazione della rivista della Biennale di Venezia: questi gli appuntamenti che chiuderanno, a marzo, la prima edizione di SDAF, Stato dell’Arte Festival, avviata nei mesi scorsi, e che proseguono l’intento di spaziare tra i diversi temi e le diverse arti, con lo scopo di valorizzare il territorio e alcuni luoghi chiave del capoluogo salentino.

Il Festival, organizzato da Icon Radio Visual Group APS, con la direzione artistica di GeGè Telesforo, parte dunque dalla musica - con la rassegna “Lecce Piano Festival” - per poi coinvolgere le altre arti, esplorando nuovi pensieri attraverso la valorizzazione della diversità creativa e dei luoghi, sino alla sublimazione della strada e delle sue culture con “Stradagemma”. Musica, fotografia, arte, danza, teatro, pittura, docu-film già in questa prima edizione “hanno calcato” e “calcheranno” per quest’ultima tappa i palcoscenici allestiti nei luoghi canonici e in quelli meno consueti, scelti per la loro storia, bellezza, suggestione, per essere valorizzati e “raccontati”.

Due le date, il 1 marzo e il week end del 21 e 22 marzo, scelte per la chiusura del Festival, partito a settembre scorso proponendo una rassegna permanente e itinerante in diversi luoghi della città di Lecce, che ha coinvolto in questa prima edizione anche il comune di Nardò e la Riserva di Porto Selvaggio. Un Festival nato da un interrogativo ambizioso - “a cosa serve l’arte oggi?” - a cui dà risposta con una sorta di manifesto di idee: “Oggi più che mai c’è bisogno di interrogarsi e di interrogare, di incuriosirsi e approfondire, di leggere meglio le pieghe di una società contemporanea in continuo cambiamento. E c’è bisogno di arte. Arte per valorizzare il territorio, gli spazi urbani, le storie individuali e quelle collettive. Arte intesa come qualcosa che non ha un luogo definito, perché è e può essere ovunque; qualcosa che non ha un codice espressivo univoco, ma guarda ai linguaggi differenti, li mescola in una commistione vitale”.

Con questo approccio, il 1 marzo spazio a “Big Mama Legacy”, il tributo al blues in chiave contemporanea di GeGè Telesforo. Dopo una serie di concerti nei principali club e teatri italiani, molti dei quali sold-out, “Big Mama Legacy” approda al Teatro Paisiello di Lecce. Insieme a GeGè Telesforo, una band composta da giovani e straordinari talenti: Matteo Cutello alla tromba, Giovanni Cutello al sax alto, Christian Mascetta alla chitarra, Vittorio Solimene alle tastiere e Michele Santoleri alla batteria.

Il week end del 21 e 22 marzo, invece, punterà su arte, architettura e intelligenza artificiale.

Il 21 marzo, al museo Castromediano di Lecce, la presentazione della Rivista della Biennale di Venezia che dopo 53 anni è tornata alle stampe, un evento storico che SDAF non poteva mancare di approfondire. Il progetto della nuova rivista trimestrale, legata all’attività dell’Archivio storico della Biennale, è stato presentato in occasione del primo numero (Diluvi prossimi venturi / The Coming Floods) a Venezia, in diverse città italiane e a Shanghai. Alla presentazione prenderanno parte il presidente della Biennale di Venezia, Pietrangelo Buttafuoco e il direttore editoriale della rivista, Debora Rossi.

A seguire, la proiezione di Pure FunkLive” del regista e documentarista Michele Truglio, un affascinante viaggio attraverso un’epoca musicale significativa, una testimonianza dei primordi della scena jazz-funk italiana, ma anche delle prime applicazioni dell’intelligenza artificiale alla musica. Registrato nel 1996 durante la omonima performance alla Fiera del Levante di Bari, il film cattura l’atmosfera musicale dell’epoca ed esplora la storia di un progetto musicale innovativo, con un tour di oltre 150 concerti, di una band all’avanguardia formata da GeGè Telesforo, Marco Rinalduzzi, Marco Siniscalco, Alex Gwis e Marcello Surace. In un periodo in cui l’intelligenza artificiale era ancora agli albori PureFunkLive ha rappresentato una vera innovazione, grazie alla collaborazione del Prof. Celestino Soddu, ingegnere del Politecnico di Milano, considerato il pioniere dell’arte generativa, creatore del programma Argenia capace di elaborare la musica in tempo reale, creando immagini video tridimensionali che accompagnavano la performance. Dopo la proiezione un talk approfondirà gli aspetti salienti.

Il 22 invece un approfondimento sul delicatissimo rapporto fra turismo, architettura e spazi urbani, a cui parteciperanno fra gli altri l’architetto Andrea Mantovano, reduce dalla curatela della mostra “Architetture e città nel Corno d'Africa” al MAXXI L’AQUILA e il sociologo Angelo Salento, docente dell’Università del Salento.

La prima edizione di Stato dell’Arte Festival ha proposto una mostra fotografica, due docu-film, dieci talk, tre meeting con i “super ospiti”, un architetturale luminoso, tre estemporanee di pittura, quindici esibizioni musicali, un dj set, uno spettacolo teatrale, una maratona, sedici luoghi diversi tra cui le tre monumentali Porte di Lecce, il Fondo Carmelo Bene, il teatrino della storica profumeria Liguori, il MUST, il Fiermonte Museum, La Fiermontina Palazzo Bozzi Corso - coinvolgendo oltre cinquanta ospiti fra cui Danilo Rea, I Virtuosi italiani del maestro Alberto Martini, Rita Marcotulli, Alex Paletta, Daniela Spalletta, Stefania Tallini, Moonari, Savino Zaba, Roberto Cifarelli, Christian Mascetta.

Siamo contenti del successo di questa prima edizione di SDAF, la cui formula è stata colta ed accolta con entusiasmo dal pubblico. Una formula che ci consente di occupare lo spazio pubblico con una riflessione condivisa sulla contemporaneità aperta a spunti e a visuali differenti e che trae forza e suggestione dalle arti. Siamo al lavoro per la seconda edizione, insieme agli amici di Icon Radio Visual Group ideatori e organizzatori di SDAF, con l’ambizione di irrobustire questa visione e la sua identità itinerante”, commenta il direttore artistico GeGè Telesforo.

Il direttore artistico GeGè Telesforo e l’associazione Icon Radio Visual Group Aps sono già al lavoro per la seconda edizione, le cui novità saranno presentate proprio in occasione degli appuntamenti di marzo.

Stato dell’Arte Festival è organizzato con il patrocinio del Consiglio dei Ministri, del PACT - Polo Arti Cultura e Turismo della Regione Puglia, del Coni - Comitato regionale Puglia, il sostegno di Regione Puglia, Puglia Culture, Comune di Lecce, Comune di Nardò, il supporto tecnico e logistico di Groove Master Edition. Green sponsor Monteco.

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