È stato definito il programma della XXVI° edizione del convegno nazionale di studi organizzato dall’associazione onlus “Sopravvivenza e vita eterna” presieduto da Gemma Candida De Matteo Cometti, sul tema “Cultura, scienza e spiritualità”, con il patrocinio del Centro Servizi Volontariato di Taranto e della banca BCC San Marzano di San Giuseppe.
Il convegno si svolgerà, a partire da venerdì 13 dicembre e sino a
domenica 15, nelle sale dell’Hotel Delfino, Viale Virgilio, 66 a Taranto,
crogiolo di racconti e identità culturali, in cui ogni spazio è visto non solo
in chiave funzionale ma dinamica e comunitaria. La hall che apre sul mare è una
piazza in cui incontrarsi, un crocevia di esperienze tra chi viene dalla città
e chi da fuori, per assistere ai più disparati convegni nazionali e
internazionali. Un’oasi in cui il mare s’impone ad ogni sguardo.
Lo scopo delle tre giornate di studio del convegno è, secondo gli
intenti degli organizzatori, quello di approfondire il legame che intercorre
tra la conoscenza e il mondo immateriale, identificato nell'unicità del corpo,
della mente e dello spirito: per questo motivo, quindi, si considererà l’uomo
nella molteplicità dei suoi aspetti, contrapponendo il visibile all’invisibile,
la mente all'anima.
Questo convegno, questo studio di ricerca è scaturito da una esperienza
di dolore vissuto dalla presidente dell’associazione onlus “Sopravvivenza e
vita eterna”, Gemma Candida De Matteo Cometti.
Tante mamme tanti padri vedono morire i loro figli e vivono con il
cuore trafitto dal dolore legato a quella perdita, non possono più vederli né
abbracciarli il loro corpo non c’è più, non gli possono più parlare come
facevano prima e soffrono.
Ma la signora Gemma Candida De Matteo Cometti non si è arresa e armata
della sua fede cieca di una vita oltre la morte, spinta da un amore
incondizionato non disgiunto da un’ostinazione fuori del comune, sfrutta tutte
le risorse della metafonia per raggiungere quell’anima tanto amata che un
destino crudele gli ha sottratto.
Gemma un certo triste giorno della sua vita ha perduto Davide, il
figlio sedicenne, il più giovane dei suoi tre figli, morto annegato per salvare
un amico nelle acque del Golfo di Taranto.
Donna dal carattere d’acciaio pur con il cuore infranto non si è arresa.
Notte e giorno come scrive nel suo libro si collegava al registratore
del figlio, lasciava scorrere il nastro per una decina di minuti poi tornava
indietro se non sentiva nulla ripeteva l’operazione senza stancarsi.
Fin quando non è riuscita a captare le meravigliose voci che si
infittivano sempre di più fornendo, sono sempre parole di Gemma, prove valide e
inconfutabili sulla loro provenienza fino al momento in cui chiara è emersa la
voce di Davide, e allora capisci che la morte non esiste.
Dal dolore per questa perdita ha tratto la spinta per una ricerca
personale, si è creata poi, col tempo, una sorta di affinità spirituale,
un’audizione interiore che ama definire “telepatia d’amore”.
Ha scritto sulla sua esperienza alcuni libri. Il primo: “I nostri figli
- un ponte d’amore con l’aldilà”, edito in prima stampa da Editrice Scorpione
di Taranto e, in ristampa, dalla Hermes edizioni.
Successivamente: “I nostri figli ci parlano ancora” (Hermes edizioni),
“L’aldilà e la vita – la mia storia infinita (Hermes edizioni), “Il lungo
viaggio nell’anima” (Hermes edizioni), “Non parlo con i morti parlo con i vivi”
(Hermes edizioni), “I dialoghi dell’anima” (Gagliano edizioni), “Lungo i
sentieri dell’amore” (Gagliano edizioni), “Un tuffo nel passato - Frammenti del
presente” (Editrice Scorpione) e infine “Un viaggio nell’infinito amore”
(Editrice Scorpione).
Il Convegno in programma è di grande prestigio internazionale, da non
perdere. È prevista anche la possibilità di seguire in remoto i lavori versando
una quota di partecipazione ridotta ed utilizzando la piattaforma Zoom mediante
un apposito link che verrà fornito.
Avrà inizio alle ore 15 di venerdì 13 dicembre, con il discorso
inaugurale della prof.sa Barbara Cometti; successivamente, sono previsti gli
interventi del missionario in Burundi don Pasquale Paduano, della giornalista
radiotelevisiva Giulietta Bandiera, del ricercatore Max Giunta, e del
giornalista e scrittore Alberto Lori.
Sabato 14 dicembre alle ore 9 il programma prevede l’intervento dello
scrittore Marco Cesati Cassin, del ricercatore Marcello Allegretti, dello
scrittore Michele Addante.
Dopo la pausa di metà giornata il convegno proseguirà alle ore 15 con
la presenza del neurochirurgo Enrico Pierangeli. Seguiranno gli interventi
dello psicologo Francesco Albanese, del sacerdote e teologo don Guidalberto
Bormolini, del medico e docente universitario Gioacchino Pagliaro.
Infine domenica 15, dopo il tradizionale appuntamento con la Santa
Messa celebrata nella Chiesa di Sant’Antonio, il sacerdote don Mario Persano
di Bari, parlerà dei Miracoli, anticipando il collegamento audiovideo con
l’India e con il ricercatore spirituale Shajeer Kizhakkekara (“Il cammino verso
la conoscenza”).
L’ultimo relatore previsto prima della chiusura dei lavori è il medico
Carlo Mele.
Sul sito www.sopravvivenzaevitaeterna.it è
disponibile il programma completo del convegno e come effettuare l’iscrizione.
Vito Piepoli