La giuria del Premio Brian conferisce il premio per l'81esima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia al film "The Room Next Door" di Pedro Almodovar
Il regista spagnolo Pedro Almodovar ha accolto il premio Brian con molto affetto ed entusiasmo e si è detto molto onorato di aver ricevuto questo premio da un'associazione nella quale, in quanto ateo dichiarato, vede riflesse le proprie convinzioni. Tramite una delegata della casa di produzione El Deseo, Pedro Almodovar ha fatto avere all'Uaar le proprie parole di ringraziamento.
Le motivazioni
La scelta di un fine vita dignitoso è solo il privilegio di chi se lo può permettere, quando manca un diritto riconosciuto, e in un contesto dominato dal clericalismo questa dignità porta pure lo stigma della criminalizzazione. La protagonista del film possiede le risorse economiche e culturali per organizzare la propria morte aggirando i limiti della legge, un percorso vissuto con serenità, senza ripensamenti o preoccupazioni metafisiche, sfruttando l’occasione per confrontarsi con il passato e recuperare rapporti umani. Un esempio di come un approccio laico alla morte possa diventare una celebrazione della vita.
La giuria del premio Brian
Presidente della giuria del premio Brian è Paolo Ferrarini, accompagnato da altri illustri giurati selezionati dall'Uaar per le proprie competenze in ambito culturale e cinematografico: Irene Tartaglia, professionista dell'industria cinematografica, già responsabile della comunicazione interna Uaar, Enrica Berselli, già responsabile eventi Uaar, il critico cinematografico Glauco Almonte, l'esperto di spettacolo Carmelo Lucchesi e Joana Fresu de Azevedo, esperta di promozione cinematografica e cortometraggi.
Si aggiungono alla giuria da remoto Micaela Grosso, che sulla rivista dell'Uaar Nessun Dogma scrive proprio di cinema, ed Emanuele Albera. Da Mestre hanno visionato e valutato con le lenti della laicità i film in concorso i soci del circolo di Venezia, Maria Teresa Crisigiovanni, giornalista, e Giuseppe Indelicato, docente di arte.