Suoni in Movimento raggiunge il Santuario di Oropa con Ave Maris Stella

 


Suoni in Movimento 2024 raggiunge il Santuario di Oropa con Ave Maris Stella
La tradizionale visita in programma sarà all’Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa

Suoni in Movimento Sabato 17 Agosto prossimo (ore 21,00) si sposta alla Basilica Antica di Oropa con Ave Maris Stella, un Concerto Reading del Collegium Pro Musica con testi originali e con musiche antiche italiane.
Sul palco i testi e la voce recitante di Mariagrazia Liberatoscioli e con Stefano Bagliano ai flauti diritti, Francesco Zoccali alla tiorba e alla chitarra barocca, Marco Giulio Bagliano alla viola da gamba e Matteo Flavio Bagliano al liuto. In programma brani di grandi autori della musica barocca fra il ‘500 e il ‘600 italiani: da Caccini a Frescobaldi, da Cima a Benedetto Marcello, per citare i più importanti. In tutti spesso ritorna il tema di Maria emblema della figura materna e femminile. Il La al concerto è dato proprio da quell’Ave Maris Stella della grande tradizione gregoriana che è stato elemento ispiratore di tanta musica successiva.
La tradizionale visita in programma, che costella l’intero calendario di Suoni in Movimento presso al Rete Museale Biellese, prevede per l’occasione il percorso nell’Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa alle ore 18,30. Un’occasione per la riscoperta del territorio che proseguirà alle 20.00 con la possibilità di un Fast Aperitivo convenzionato presso il Caffè Deiro di Oropa, una delle realtà proprie del luogo: un modo per completare la giornata ed approdare così al momento del concerto.


Ricordiamo questa Rassegna è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, così come con i contributi di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Provincia di Biella, oltre ovviamente agli sponsor che supportano l’iniziativa. Tutti a diverso titolo sempre più consapevoli – fra questi proprio Fondazione CRB - del valore e dell’evoluzione di una rassegna che sta contribuendo da anni alla crescita culturale e non solo del territorio, ma anche e soprattutto dei giovani.

Ave Maris Stella
La musica antica italiana sostiene e avvolge un testo che scandaglia la figura di Maria attraverso una meditazione di litanie a lei dedicate. Partendo dall’appellativo di stella del mare, il più antico appellativo mariano, si esalta la figura della madre di tutte le genti, della sorella amabile, di colei che è salute degli infermi e vergine tra tutte le vergini. Maria rivive, nel testo, nelle donne di una famiglia che intrecciano le loro vicende in un reticolo di gioie e dolori, fatiche e speranze proprie del vivere quotidiano che non fa di loro delle eroine, ma piuttosto persone che percorrono un cammino di fede che inizia su questa terra e procede verso l’infinito. Alcuni brani che verranno eseguiti, oltre che appartenere al repertorio rinascimentale e barocco, hanno anche attinenza con il sacro, come nel caso del tema ricorrente Ave Maris Stella, una delle melodie gregoriane più famose dell’antichità.

Il programma
Anonimo Ave Maris Stella
(Gregoriano)

Andrea Falconiero (1585-1656) Il melo - La suave melodia - Lo spiritillo
Giulio Caccini (1551-1618) Amarilli (versione per flauto di J. Van Eyck)
Bellerofonte Castaldi (1581 – 1649) Tasteggio soave
Anonimo (XVI secolo) Fuggi dolente core                                                                
Giovanni Paolo Cima (1570-1622) Sonata in re dai Concerti ecclesiastici
Anonimo (XVI secolo) Bergamasca                               
Gerolamo Frescobaldi (1583 - 1643) La Donatina
Giovanni G. Kapsberger (1580 – 1651) Arpeggiata
Benedetto Marcello (1686-1739) Sonata op.2 n.2 in re minore flauto e basso continuo
Adagio-Allegro-Adagio-Allegro

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