Julian Opie "Walking in Milan" a cura di Valentina Ciarallo fino al 27 agosto 2024

 


Portrait Milano, brand di Lungarno Collection - gruppo alberghiero della famiglia Ferragamo - rinnova il suo impegno con l'arte contemporanea.


Il progetto Walking in Milan nasce dall’idea di rendere l’emblematica Piazza del Quadrilatero sempre più dinamica favorendo l’interazione tra il visitatore e l’architettura circostante. Il complesso dell’ex Seminario Arcivescovile del 1565, con la sua ampia corte interna, restituita ai cittadini da dicembre 2022 e i suoi accessi principali (tra cui il portale di Francesco Maria Richini capolavoro dell’arte barocca e l’ingresso su Via di Sant’Andrea), diventa il nuovo palcoscenico della contemporaneità in connessione con il tessuto urbano. Julian Opie trova in questo contesto il luogo esemplare per dar vita alle sue iconiche walking figures - “figure che camminano” - tra il pubblico e per il pubblico.

Julian Opie trova in questo contesto il luogo esemplare per dar vita alle sue iconiche walking figures - “figure che camminano” - tra il pubblico e per il pubblico. “La regolarità matematica della piazza, enfatizzata dai suoi quattro lati uguali, rappresenta uno spazio ideale per l’esposizione di opere. Il loggiato con la sua arcata coperta nasconde e poi rivela infiniti punti di vista così come la balconata superiore che offre un’ulteriore prospettiva”, spiega l’artista.   

L’installazione, progettata in modo specifico per la Piazza del Quadrilatero, si compone di otto nuove sculture monumentali delle serie walking figures, collocate su grandi basamenti. Le imponenti figure tridimensionali, ritratte di profilo mentre camminano, sono connotate da un’estetica minimale tipica del gusto di Opie, riconoscibile per l’uso di contorni netti e colori contrastanti. 

L’artista, dallo stile inconfondibile, è rinomato in tutto il mondo per i suoi ritratti stilizzati, le silhouette femminili con un tocco di sensualità e le figure che si muovono a ritmo musicale nelle animazioni digitali. Le linee essenziali, i bordi neri e i tratti somatici sintetici sono attinti dal linguaggio visivo pubblicitario.

Per Walking in Milan Julian Opie prende spunto dall’iconografia della statuaria classica con i personaggi collocati su piedistalli al centro delle piazze cittadine come simboli di bellezza e di potere e reinterpreta il concetto di scultura antica proponendo un nuovo canone di auto rappresentazione.  “Ogni epoca, per trovare identità e forza ha inventato un’idea diversa di classico - scrive l’intellettuale e archeologo Salvatore Settis - così il classico riguarda sempre non solo il passato ma il presente e una visione del futuro”.  Per Opie i protagonisti e gli eroi di oggi sono i soggetti comuni, scelti dalla strada, colti nella loro quotidianità e ritratti nel loro camminare frenetico mentre compiono gesti ordinari. La ragazza con la shopping bag a tracolla, il giovane con lo smartphone in mano, il ragazzo con il cappello da baseball diventano i nuovi simboli della realtà contemporanea.  

Le figure bicolori dai toni brillanti Blue cigaretteRed trousersPurple bagYellow phoneTurquoise hair, Black shortsRed phoneBlack hair, interagiscono con il pubblico e nonostante la semplificazione delle sagome, Opie riesce a catturare l’essenza dei soggetti, permettendo a ciascuno di riconoscersi in esse.  “Ho disegnato persone che camminano in città, metropoli e villaggi in tutto il mondo. Gente 

comune, lavoratori che rientrano dalla pausa pranzo, donne alla moda con borse piene di loghi. Ogni essere umano è preso nei suoi pensieri, vestito a modo suo confondendosi con gli altri. C’è una bellezza e un’energia in ogni figura che cammina e l’andatura individuale è particolare e rivela molto del soggetto”, aggiunge Opie. 

Le walking figures, pur posizionate su imponenti basi di cemento, sembrano muoversi dinamicamente nello spazio mostrando la loro fisicità. Catturano la luce che illumina il grande chiostro incorniciato dal doppio loggiato di colonne e si integrano con l’architettura che le circonda alterandone la stessa percezione. 


Walking in Milan, concepita per il nuovo spazio en plein air milanese invita il pubblico, come nelle antiche agorà del mondo classico all’incontro, all’aggregazione e alla socialità. Piazza del Quadrilatero, con l’arrivo di Opie, si anima trasformandosi nuovamente in una grande sala museale a cielo aperto.  Portrait Milano rinnova così il suo impegno ad essere una destinazione aperta, accogliente e inclusiva. Un brand di hotellerie dalle molteplici anime, non ultima quella artistica, che intende onorare nuovamente con questo importante progetto la promessa di donare alla città contenuti e spazi di piacere e arricchimento. 

Coordinamento mostra M. Chiara Russo

Fattitaliani

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