In occasione dell’uscita del
loro EP d'esordio “Chasing Dreams”, abbiamo intervistato il gruppo dei Whisper
Of A White Bullet. Questo lavoro rappresenta un’evoluzione sonora e personale,
nata dall’ossessione di creare qualcosa di unico e condivisibile, alimentati
dal sogno di vivere di musica.
Come avete sviluppato la vostra passione per la musica e
quali artisti ritenete abbiano maggiormente influenzato il vostro percorso
artistico?
La passione per la musica risale a quando eravamo bambini. Come altri prima di noi i vinili dei nostri genitori o strumenti giocattolo hanno segnato la crescita di questo amore per le note. Se dovessimo scegliere un solo artista per ognuno di noi direi: Rolling Stones, Fear Factory, Green Day, Guns N'Roses.
A che punto della vostra vita avete sentito il bisogno di
esprimere la vostra esperienza attraverso la musica? Qual è stata la scintilla
che vi ha spinto a iniziare questo percorso?
Essendo stata la musica un punto fermo nelle nostre vite fin dall’adolescenza, possiamo stabilire in quel periodo l'esigenza di mettere in musica ciò che vivevamo. La scintilla è sempre stata la voglia di trovare una propria strada e divertirsi a suonare con gli altri. Con gli amici e con persone che non conosci ma che poi diventano parte fondamentale della tua vita. La musica ha un potere aggregante davvero notevole. E sognare ad occhi aperti una folla oceanica a Wembley che canta le canzoni che hai scritto.
Parlando del vostro nuovo EP, esiste un filo conduttore
che unisce le diverse tracce nella tracklist?
Nella tracklist non esiste un vero e proprio filo conduttore, quantomeno per noi. Anche se alcuni amici hanno potuto vedere una forte coesione delle canzoni, sia a livello sonoro, che tematico. Probabilmente è avvenuto inconsciamente che scegliessimo brani che tra loro avessero una forte concatenazione. Ma di certo non è un concept album.
Qual è il messaggio o l'emozione che avete cercato di
trasmettere attraverso questo lavoro?
Non siamo una band che vuol mandare messaggi o dare consigli di vita. Anzi, a dirla tutta ci sta proprio sul cazzo chi vuole ergersi a maestro. E di questi tempi gli pseudo guru sono davvero spuntati come funghi. Le canzoni parlano di emozioni con le quali tutti sono venuti in contatto almeno una volta nella vita. Dal tradimento all’elaborazione del lutto, cerchiamo di parlare di ciò che proviamo, con sincerità e fuggendo dalla retorica.
C'è una canzone in particolare a cui siete profondamente
legati o che ha richiesto un processo emotivo più complesso durante la sua
creazione?
Ognuno di noi ha una canzone che ama di
più per motivi diversi. Da Seven a Plague, passando per A Part Of Me, hanno
tutte comportato un venire a patti con le emozioni che le hanno portate alla
luce.
Quando metti tutto te stesso nella scrittura non puoi che essere legato ad ognuna di essa.
Nel vostro percorso artistico, quanto considerate
fondamentale la ricerca e la sperimentazione di nuove sonorità? Come questa
continua esplorazione impatta il vostro approccio al processo creativo?
La sperimentazione sonora fa parte del percorso evolutivo della band, ma restando sempre coerenti con sé stessi. Sarebbe molto più semplice seguire le sonorità del momento anche in ambito rock ma cosa resterebbe di tuo? Il processo creativo non viene impattato da eventuali sperimentazioni, perché esse sono messe al servizio della canzone, non come semplice sfoggio di tecnica o di sonorità particolari.
Qual è l'insegnamento più significativo che avete appreso
finora attraverso la vostra esperienza musicale? Come ha plasmato la vostra
visione artistica e il modo in cui affrontate la creazione musicale?
L’insegnamento più significativo è che bisogna essere onesti con sé stessi e suonare ciò che ti piace realmente, senza cercare di piacere per forza a tutti. Anche perché troverai il fan come l’hater. Sempre. Ma finché suonerai e comporrai con sincerità e cercherai di trovare il tuo suono affrancandoti dalle influenze, non potrai sbagliare.
Ci sono anticipazioni o novità che desiderate condividere
in anteprima con i nostri lettori riguardo ai vostri prossimi progetti o
sviluppi artistici?
Stiamo componendo nuovi brani in vista di
una prossima release ma con le date ancora da definire, ma intanto continueremo
a promuovere Chasing Dreams. Perché è stato un disco a lungo desiderato ed in
cui crediamo molto. E a tutti i vostri lettori diciamo di dargli una
possibilità. Non se ne pentiranno.