Nel centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, l’attore e autore Maurizio Donadoni riporta in scena il suo “Matteotti Medley”, un documentario teatrale in ricordo del deputato socialista rapito e ucciso dai fascisti il 10 giugno del 1924. In scena al TeatroBasilica dal 15 al 19 maggio 2024.
Cinque capitoli di un viaggio a ritroso nella vicenda
storica, politica e umana del parlamentare socialista, che aprono nel contempo
uno squarcio sull’Italia dell’epoca.
Rivolgendosi a dei giovani del tempo, Giacomo Matteotti
disse: “Ogni epoca ha avuto i suoi martiri, le sue vittime, gli inutili eroi
che col loro sacrificio, hanno aperto gli occhi e la strada agli altri”. Di lì a pochi mesi, il 10 giugno del 1924, in
un martedì cocente di sole, a Roma, sul lungotevere Arnaldo da Brescia,
Matteotti venne rapito e ucciso da un gruppo di fascisti al comando di Amerigo
Dùmini, detto “dodici omicidi”. Era una squadra della cosiddetta “Ceka
fascista”, organismo segreto ma neppure tanto, voluto da Mussolini per mettere
a tacere gli oppositori.
Per qualche tempo, in seguito all’ indignazione provocata
nel paese dal delitto, il partito fascista sembrò sul punto di “sfasciarsi”.
L’occasione, com’è noto, fu persa dalle opposizioni che, ritiratesi dal
parlamento, furono disinnescate con abilità machiavellica da Mussolini, che
poté impunemente dichiarare di assumersi tutta «la responsabilità politica,
morale, storica» (dimenticò “penale”) di quanto era avvenuto.
Oggi una via, un corso, una piazza Giacomo Matteotti
esistono in molte città d’ Italia. E se qualcuno vuole sapere come ci si arriva
rispondiamo con facilità. Se però ci viene chiesto a bruciapelo chi era Giacomo
Matteotti, pochi di noi saprebbero andare oltre un generico: “deputato
socialista rapito e ucciso dai fascisti.
Che si sappia così poco della storia di questo “inutile
eroe”, grazie al cui sacrificio, e a quello di tanti altri, oggi viviamo in
libertà, è un peccato. Il suo rapimento ed assassinio fu uno snodo fondamentale
nell’affermazione del regime totalitario in Italia.
Ma anche la vicenda umana di Matteotti, che con quella
politica si intreccia inestricabile, è davvero interessante. A partire dal
rapporto intenso e passionale con la moglie Velia; alle ore passate in casa ,in
via Pisanelli 40, a giocare carpon i sul pavimento, pazzo di gioia con
Giancarlo, Matteo ed Isabella, i tre amatissimi figli; a quelle passate a
spulciare bilanci dello Stato nella biblioteca parlamentare; alle
incomprensioni con alcuni compagni di partito a causa del suo status di ricco
borghese ( social milionario lo definiva Mussolini) ; all’attività sempre
instancabile a favore dei contadini del natio Polesine; agli scontri , verbali
e fisici, dentro e fuori la camera dei deputati con i fascisti;
all’attaccamento per i due fratelli morti prematuramente, Silvio e Matteo, con
cui giocava, a Fratta Polesine, nella bottega di “ferramenta e articoli
vari” di mamma Elisabetta e papà
Gerolamo.
Matteotti
Medley ripercorre questa storia emblematica – epitome di italici vizi e italiche
virtù – alternando il racconto dei nudi e (talvolta) crudissimi fatti, con icastiche citazioni da musiche popolari
dell’epoca: dalle marcette squadriste, agli stornelli contro il Negus, dalle
musiche da ballo alle canzoni d’amore diffuse dalla radio (che nell’ottobre del
‘24 cominciava le sue trasmissioni); agli esperimenti di quella musica colta
d’avanguardia che, proprio nei primi del ‘900, era in cerca, con scandalo dei
benpensanti, d’inaudite sonorità.
Narrazione d’un solo attore, ma a molteplici voci, che si
espande in uno spazio scenico nitido, scarno e rigoroso: luogo dove il passato
prende corpo attraverso corpo e voce dell’interprete; dove il racconto
documentale si fa testimonianza funambolica tra grande storia e piccole storie.
E dove ognuno di noi è chiamato a rispondere- come può o come deve- alla
domanda: che valore ha, per noi, oggi, la democrazia?
INFORMAZIONI
Il “TeatroBasilica” è diretto da l’attrice Daniela Giovanetti, il regista
Alessandro Di Murro. Organizzazione del collettivo Gruppo della Creta e un team
di artisti e tecnici, con la supervisione artistica di Antonio Calenda. Tutte
le info sul TeatroBasilica a questo link: https://www.teatrobasilica.com/
Orari:
lunedì gli eventi
speciale si tengono alle ore 19:00
Gli spettacoli invece
dal martedì al sabato ore 21:00 - domenica 16:30 – Nel caso di spettacoli il
lunedì, l’orario è alle ore 21.00
Prezzi: Biglietto intero
€ 18,00
Biglietto ridotto €
12,00 (studenti, under 26, operatori)
Biglietto online € 15,00
Carnet 4 spettacoli €
40,00
Dove siamo:
Piazza di Porta San
Giovanni 10, Roma
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